Dalla Redazione
Anche Tesco si unisce alla schiera di supermercati britannici che promuovono il localismo e ha inaugurato una sezione “Best of British” sulla sua piattaforma per la spesa online, dimostrando così il suo impegno nei confronti di coltivatori, produttori e fornitori nella catena dei prodotti freschi. La sezione del sito riunirà più di 500 prodotti britannici, tra cui centinaia di articoli prodotti localmente, consentendo ai clienti online di Tesco di sfogliare e scegliere i loro preferiti.
“I clienti potranno acquistare prodotti freschi della migliore qualità e a prezzi accessibili, tra cui frutta e verdura, carne, pesce, uova e latticini, nonché sfogliare una gamma di ricette ispirate ai tradizionali piatti britannici, come l’insalata di patate primaverile e o il crumble di mele e frutti di bosco”, scrive la catena in una nota.
“Supportare gli agricoltori, i coltivatori e i fornitori britannici rimane fondamentale per garantire un’industria alimentare solida qui nel Regno Unito e ci consideriamo fieri sostenitori dell’agricoltura britannica, impegnandoci a procurarci prodotti dal Regno Unito, ove possibile – dichiara Ashwin Prasad, chief commercial officer di Tesco -. I nostri clienti condividono il nostro amore per i prodotti britannici e vogliamo fare tutto il possibile per renderli il più facili da trovare, indipendentemente dal modo in cui acquistano da noi, quindi siamo entusiasti di lanciare la nostra pagina Best of British su il nostro sito web di generi alimentari, che riunisce oltre 500 prodotti britannici di qualità e convenienti tra cui scegliere”.
L’iniziativa di Tesco arriva in risposta a una lettera aperta scritta dal deputato conservatore Luke Evans agli amministratori delegati degli otto top retailer britannici, chiedendo di fornire informazioni più trasparenti sull’ortofrutta coltivata nel Regno Unito e gli altri prodotti freschi nazionali venduti nei supermercati. La lettera del deputato è stata firmata da 126 parlamentari di tutti i partiti e la sua campagna per istituire un pulsante “Buy British” – “Compra britannico” sugli e-grocery delle varie catene ha ricevuto anche il sostegno del governo e della National Farmers’ Union (NFU).
“Implementare una sezione online ‘Buy British’ è un’iniziativa relativamente semplice che offre ai consumatori una scelta più ampia, sostiene i nostri agricoltori e riduce le miglia di cibo inutili – spiega Evans nel suo sito -. Per fare questo non è stata necessaria alcuna legislazione: si tratta di agricoltori, parlamentari, supermercati e pubblico che lavorano tutti insieme, con il sostegno del governo, per apportare un cambiamento!”.
Oltre a Tesco, hanno già aderito alla campagna “Best of British” altre sei catene del Regno Unito, che nei loro e-grocery, già dallo scorso anno, hanno dedicato analogamente una sezione dedicata alle produzioni degli agricoltori e degli allevatori britannici. Dopo Morrisons, Aldi, Sainsbury’s e Ocado, gli ultimi a rispondere alla call to action sono stati, il mese scorso, Waitrose e Co-op. Ora mancherebbe all’appello solo Asda.
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