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                      Canova, l’ortofrutta biologica decolla nel 2020. Perla Nera new entry

                      Perla-Nera-Bio

                      Perla Nero Bio è la maggiore novità dell'estate 2020 di Canova

                      Canova, società leader in Italia nell’ortofrutta biologica, parte del Gruppo Apofruit, ha presentato il 22 maggio i risultati del 2019 e dei primi mesi del 2020, oltre ai progetti in cantiere, che vedono nella anguria Perla Nera Bio la più importante novità dell’estate 2020. Il 2019 si è chiuso per Canova con un fatturato di 100 milioni di euro, in contrazione del 2,5% rispetto al 2019, a causa di una capagna difficile per alcuni prodotti, in particolare nel primo semestre del 2019. Numeri invece estremamente positivi nei primi 4 mesi del 2020, con un +17,2% di fatturato rispetto al primo quadrimestre del 2019. Bastoni: “Durante l’emergenza sanitaria i consumatori hanno sentito maggiormente l’esigenza di acquistare prodotti certificati biologici”. Come prevedibile, impennata dell’e-commerce di Fruttaweb con ordini arrivati a 1.000 unità a settimana contro i 300 ordini medi del periodo precedente al Covid-19

                      di Eugenio Felice

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                      Perla Nero Bio è la maggiore novità dell’estate 2020 di Canova

                      “Una cosa è certa – ha dichiarato Ilenio Bastoni, presidente di Almaverde Bio – in momenti come questo, i consumatori hanno sentito maggiormente l’esigenza di acquistare prodotti certificati biologici. È stata una reazione psicologica molto importante che durante la quarantena da Covid-19 ha avvicinato nuovi consumatori, in Italia e all’estero. Oggi è anche la giornata della biodiversità – ha ricordato Bastoni – credo che gli agricoltori biologici e biodinamici abbiano dato negli anni un grande contributo per promuovere e favorire la biodiversità e la tutela dell’ambiente. I risultati di Canova, società del Gruppo Apofruit specializzata in ortofrutta fresca ed esclusivista in ortofrutta per il marchio Almaverde Bio, sono positivi in questi primi mesi del 2020 nonostante le enormi difficoltà di questo momento”.

                      La conferenza stampa digitale che si è tenuta venerdì 22 maggio ha svelato i risultati economici del 2019. Così Ernesto Fornari, direttore di Canova: “Il 2019 vede una battuta di arresto per Canova, con 100 milioni di fatturato, in flessione del 2,5% rispetto al 2018, a causa di una campagna difficile per alcuni articoli, in particolare nel primo semestre del 2019. Il 2020 però ha svoltato in positivo, con vendite aumentate del 17,2% in valore e del 10,7% a volume nel primo quadrimestre”. Canova commercializza per lo più l’ortofrutta biologica prodotta dai soci di Apofruit Italia. Negli anni si sono innestate una serie di collaborazioni rilevanti come nel caso di Coop Sole che proprio in questi giorni sta per terminare una più che positiva campagna della fragola Melissa.

                      Recenti e rilevanti poi le collaborazioni avviate con la realtà piemontese Gullino per le mele e i kiwi e con OP Francescon per le angurie midi Perla Nera Bio, che rappresentano la vera novità dell’estate 2020 di Canova. Fornari ha voluto sottolineare i punti di forza di questo frutto speciale: “Perla Nera è un’anguria medio formato, da 3-6 kg, buccia nera, forma rotonda, praticamente senza semi, prodotta da una realtà importante come OP Francescon. Canova distribuirà Perla Nera Bio in esclusiva in Italia e all’estero, le vendite inizieranno a fine giugno. Il suo punto di forza è la bontà contante durante tutta la campagna, una garanzia per il consumatore. Cercheremo di valorizzarla al meglio, nei diversi formati, anche nella versione mezza anguria bollinata e termosaldata, con imballaggi sempre più green”.

                      “Non abbiamo solo partnership dalla Sicilia al Trentino – ha spiegato Fornari – che rappresentano semplicemente il meglio della territorialità italiana, abbiamo anche deciso di spingere sulla competitività con spedizioni dirette dai produttori ai clienti a garanzia di un servizio migliore. Questo a dimostrazione che i produttori non sono dei semplici fornitori ma i partner della galassia Canova”. Infine Fornari ha voluto precisare qual è il vero driver che guida le scelte in termini di assortimento: “Oggi avere un prodotto sano e biologico, possibilmente di bell’aspetto, non è più sufficiente. Per conquistare la fiducia del consumatore quel frutto o quell’ortaggio deve essere anche buono, come è giusto che sia. Due esempi sono proprio la fragola Melissa e l’anguria Perla Nera”.

                      La conferenza stampa del 22 maggio è stata anche l’occasione per parlare di Fruttaweb, il portale di e-commerce del Gruppo Apofruit che ha l’esclusiva per le vendite online dell’ortofrutta a marchio Almaverde Bio e Solarelli. Nel mese di aprile gli ordini hanno raggiunto il record di 1000 a settimana contro uno standard intorno ai 300 ordini settimanali. “I consumatori hanno molto modificato le abitudini di acquisto – ha dichiarato Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio – la digitalizzazione e l’acquisto online anche dell’ortofrutta ha subito una forte impennata e ad oggi registriamo tendenze che ci indicano che non si tornerà completamente indietro. Per imprese come le nostre che sono direttamente collegate alla produzione, il portale è un efficace strumento di contatto che permette di comunicare direttamente con il consumatore i valori, le informazioni e le peculiarità dei diversi prodotti e delle aree produttive di provenienza”.

                      Paolo Pari ha anche spiegato che con il termine dell’emergenza sanitaria riprenderà il progetto di espansione delle Isole Almaverde Bio all’interno dei supermercati di grandi e medie dimensioni, gestite direttamente anche con vendita assistita da Canova. Le isole, che ad oggi sono 21 con una presenza dal centro al nord Italia, nel corso dell’anno diventeranno oltre 40.

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