di Carlotta Benini
Cosa ci fa un primo piatto iconico della tradizione culinaria italiana e regionale, decantato anche dall’Artusi due secoli fa nel suo celebre “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, nel reparto ortofrutta della Gdo? Rappresenta una sfida, del gusto, firmata DimmidiSì. Stiamo parlando dei Cappelletti in brodo, una referenza di nicchia che La Linea Verde, leader delle zuppe e dei piatti pronti freschi, ha introdotto per il secondo anno consecutivo in alcuni punti vendita della grande distribuzione, durante il periodo invernale.
Le varianti sono due, nella ciotola da 580 grammi (di cui 80 di cappelletti e 500 di brodo) pensata due persone: per gli amanti dei sapori tradizionali ci sono i Cappelletti alla carne con brodo di carne, mentre per chi preferisce una cucina vegetariana ci sono i Cappelletti al Grana Padano Dop con brodo di verdure. Le materie prime fresche e di origine italiana vengono fatte bollire lentamente, come a casa, per ottenere brodi dal gusto pieno e naturale. I cappelletti sono preparati da un pastificio artigianale secondo una ricetta dedicata e unica, studiata appositamente per essere cotta nel brodo in pochi minuti.
Alla prova assaggio? Chi li ha provati, dice di essere rimasto piacevolmente stupito, specie considerando che si tratta di un piatto pronto, da cuocere in cinque minuti in microonde o due minuti se passato in pentola, dopo avere portato il brodo a temperatura di ebollizione. “A mio parere personale sono buonissimi!”, esordisce Valérie Hoff, direttrice marketing de La Linea Verde. “Al momento – prosegue – sono un prodotto di nicchia, ma per cui c’è un tasso molto alto di fedeltà”.
In quali insegne si possono trovare?
I cappelletti in brodo DimmidiSì sono distribuiti in varie parti di Italia e in diverse insegne. Quelle dove è più frequente trovarli sono Conad, Mercatò, Super Elite, Pewex e Pim e l’area dove questi sembrano riscuotere più successo sono la Toscana e il Lazio.
Il prodotto si trova nel reparto ortofrutta?
Esattamente, si trova nei banchi refrigerati del reparto ortofrutta.
Che shelf life hanno i cappelletti?
Hanno una shelf life di 20 giorni
Che riscontri ci sono da parte dei consumatori e come sono le performance di vendita?
I cappelletti, come detto, sono un prodotto ancora di nicchia, se paragonati ai volumi degli altri nostri piatti pronti. La collocazione in ortofrutta, unita a una stagionalità concentrata nei mesi più freddi dell’anno, sicuramente non aiuta la awareness da parte dei consumatori, che cercano questo tipo di prodotti altrove. Ma noi ci teniamo a mantenere la distinzione con le altre paste pronte perché il nostro prodotto è fresco, sia nella pasta che nel brodo, e infatti i consumatori che lo hanno provato sono fedelissimi.
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