L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      CiliegiaMi, alle porte di Milano arriva il frutteto self service

                      A Novate Milanese, nel Parco della Balossa, fra quattro anni saranno produttivi sei mila ciliegi, che su un’area di dieci ettari offriranno ai cittadini la possibilità di raccogliere in autonomia i piccoli frutti, per una spesa a “centimetro zero”, in senso letterale. Il progetto si chiama CiliegiaMi e nasce dall’idea di due giovani imprenditori, Matteo Locatelli e Nicola Micheletti, che con il supporto di Coldiretti hanno fondato l’azienda agricola La Balossa

                      Dalla Redazione

                      CiliegiaMi Balossa

                      Dieci ettari di ciliegi alle porte di Milano, con 6 mila giovani alberi che nei prossimi anni offriranno lo spettacolo di ben 25 milioni di fiori e che nel 2026 produrranno i primi frutti, offrendo così alla cittadinanza un “self service” esclusivo. Si chiama CiliegiaMi ed è il progetto inaugurato il mese scorso a Novate Milanese, all’interno del Parco Nord, precisamente nell’area della Balossa. Un ciliegeto dove sono coltivate 20 varietà del prelibato piccolo frutto, che con la prima maturazione prevista appunto fra quattro anni potrà essere raccolto in autonomia dai singoli cittadini.

                      L’idea, come riporta Il Giorno, è dei due giovani startupper Matteo Locatelli e Nicola Micheletti, che con il supporto di Coldiretti hanno fondato l’azienda agricola La Balossa, tramandando una pratica, quella dell’autoraccolta dei frutti, lanciata negli anni Novanta dal padre di uno dei imprenditori, Romano Micheletti, che nel bergamasco vende ciliegie e anche albicocche, kiwi e pesche a “centrimetro zero”, in senso letterale. I cittadini infatti si recano nell’azienda che ha sede in Val d’Astino e a Valbrembo e raccolgono i frutti direttamente dalle piante, dopo avere ricevuto istruzioni su come prenderli per non danneggiarle. Interessante anche il fatto che le piante vengono contenute in altezza, in modo da risultare accessibili senza l’utilizzo di scale.

                      Alla Balossa oggi sono stati già piantati 3 mila ciliegi, di 20 varietà differenti, con periodi di maturazione che vanno da metà maggio a fine giugno. Ci sono anche le ciliegie Kordia, un durone unico per il suo gusto dolce, e la Bella di Garbagna, di forma rotondeggiante e colore rosso scuro brillante.

                      Per ora gli alberi sono alti una cinquantina di centimetri, ma fra quattro anni appunto, quando avranno raggiunto un’altezza di circa tre metri, saranno pronti per l’autoraccolta. Il progetto CiliegiaMI sarà quindi completo entro la fine del 2023, con la previsione di arrivare a 6 mila ciliegi produttivi che offriranno ai cittadini la possibilità di fare una spesa “dalla pianta alla tavola”, senza intermediazioni, con prezzi convenienti e frutta che rispetta la corretta stagionalità.

                      Copyright: Fruitbook Magazine