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                      Conad Adriatico chiude il 2022 a 2.001 milioni. +8,19% sul 2021

                      Conad Adriatico chiude l’anno un fatturato di 2.001 milioni di euro (+ 8,19% rispetto al 2021), 278,4 milioni di euro di patrimonio netto consolidato e una quota di mercato del 18,13% nel territorio di competenza. In 10 anni il fatturato della Cooperativa è cresciuto del 120%. Nel 2022 Conad Adriatico si è distinta per l’impegno nel supportare i soci ad affrontare la crisi sul fronte costi, energia e consumi e generando oltre 84 milioni di euro di risparmio per i propri clienti – fondamentale il contributo dei prodotti della marca del distributore – mentre ha devoluto 2,8 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale. Nel 2023 gli investimenti procedono con un importante piano di sviluppo per il quadriennio 2022-2025 da 352 milioni di euro: sostenibilità, efficientamento, digitalizzazione e valorizzazione delle filiere locali, i principali driver delle politiche di investimento

                      Dalla Redazione

                      Conad Adriatico

                      Durante l’Assemblea di Bilancio di Conad Adriatico sono stati presentati ai soci i risultati positivi dell’ultimo anno. La Cooperativa, infatti, archivia il 2022 con un fatturato di 2.001 milioni di euro, registrando un incremento del 8,19% rispetto al 2021, e un patrimonio netto consolidato di 278,4 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni, Conad Adriatico ha mantenuto un trend di sviluppo costante, con una crescita del fatturato del 120%.

                      Nonostante le sfide rappresentate dalla crisi energetica e dall’aumento dell’inflazione che hanno influenzato negativamente i consumi, anche nel 2022 Conad Adriatico ha ottenuto risultati incoraggianti raggiungendo una quota di mercato del 18,13% nel territorio di sua competenza: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Conad Adriatico si conferma primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,6% e prima azienda Top della grande distribuzione nella Regione Marche e la seconda per valore assoluto in Regione nella classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni e dall’Università Politecnica delle Marche.

                      Nel corso del 2022, l’azienda si è dedicata con impegno al sostegno della sua base sociale e del potere d’acquisto dei consumatori, offrendo opportunità di risparmio attraverso una solida politica di supporto per i prodotti a marchio e iniziative di fidelizzazione, generando complessivamente oltre 84 milioni di euro di risparmio per i clienti. In particolare, è stata potenziata l’iniziativa “Bassi e Fissi”, che consiste in un’ampia selezione di prodotti a marchio Conad che soddisfano le esigenze quotidiane dei consumatori. Questo ha comportato l’ampliamento del paniere a oltre 500 articoli e una riduzione dei loro prezzi di vendita, rendendoli competitivi anche rispetto ai canali discount.

                      L’iniziativa, completamente finanziata da Conad Adriatico senza influenzare i profitti dei punti vendita, ha portato a un risparmio di oltre 37 milioni di euro per i clienti a dimostrazione dell’impegno dell’azienda nel garantire prodotti di qualità ad un prezzo accessibile a tutti. L’operazione ha portato ad un significativo aumento della quota di vendita dei prodotti a marchio nei territori di Conad Adriatico che si attesta ad oltre il 30%, superando la media del mercato di riferimento del 14%. Durante il 2022, la Cooperativa ha dedicato inoltre sforzi significativi per sostenere la propria base sociale, attraverso il riconoscimento di un contributo economico straordinario ai suoi soci imprenditori alle prese con l’aumento dei costi energetici e dei prodotti, che hanno messo a dura prova la sostenibilità delle imprese.

                      “L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da un impegno costante per proteggere il potere d’acquisto dei nostri clienti e sostenere lo sviluppo delle nostre imprese. Nonostante la difficile congiuntura economica, con un’inflazione che ha raggiunto livelli superiori al 14%, ci siamo adoperati per contenere i rincari, mantenendo sempre al centro i nostri valori e promuovendo una gestione aziendale etica e sostenibile. – ha dichiarato l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando -. I risultati ottenuti nel 2022 confermano il nostro impegno nel promuovere uno sviluppo sostenibile, focalizzato sul benessere delle persone e dei territori in cui operiamo, mantenendo la nostra posizione di riferimento nella distribuzione moderna. Grazie all’eccezionale impegno, competenza, qualità e responsabilità dei nostri collaboratori, siamo stati in grado di fare la differenza sul mercato. Il successo del nostro modello cooperativo ci dimostra ancora una volta che l’unione e la collaborazione sono le chiavi per un’azienda vincente, sostenibile e che crea valore per il territorio. Guardando al futuro, ci impegniamo a continuare a crescere e consolidarci come punto di riferimento nella distribuzione moderna, innovando nei modelli di business e promuovendo un ambizioso piano di sviluppo. Affrontiamo con determinazione le sfide del settore, mantenendo un forte impegno per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.”

                      Il Piano di Sviluppo Quadriennale 2022-2025

                      Per il quadriennio 2022 – 2025 Conad Adriatico ha definito infatti un ambizioso piano di sviluppo con investimenti per 352 milioni di euro con interventi mirati alla crescita e alla competitività. Gli investimenti riguarderanno le nuove aperture e l’efficientamento dei punti di vendita, la qualificazione dell’offerta commerciale e l’ottimizzazione del network logistico, a partire dall’apertura del nuovo hub logistico di Grottaglie (TA), prevista per i primi mesi del 2024. ll nuovo polo logistico sarà dedicato principalmente alla gestione del freddo e si distinguerà per la forte attenzione agli obiettivi di sostenibilità ambientale a partire dagli innovativi sistemi di efficientamento energetico e all’ottimizzazione della catena di distribuzione, che garantiranno importanti benefici in termini di riduzione degli sprechi e delle emissioni climalteranti. L’importo complessivo impegnato nel 2022 nell’ambito del piano investimenti è stato di circa 84 milioni di euro, di cui 59 milioni destinati all’apertura di nuovi punti vendita.

                      La rete di vendita

                      Nel 2022 la rete di vendita di Conad Adriatico è composta da 453 punti vendita, per una superficie totale di 379.286 mq, gestita da 268 soci imprenditori: Marche (75), Abruzzo (103), Molise (13), Puglia (71), Basilicata (5), Albania e Kosovo (1). La Cooperativa offre i propri prodotti attraverso diversi canali distributivi, con formati che includono: 24 Spazio Conad, 8 Conad Superstore, 186 Conad, 123 Conad City, 29 Margherita Conad, 62 Todis e 16 L’Alimentare. La rete di vendita è completata da 4 distributori di carburante e da 1 Pet Store Conad, a cui si aggiungono 27 Parafarmacie, 12 Ottico Conad e 5 Self 24 Conad.

                      Le Persone di Conad Adriatico

                      Anche dal punto di vista occupazionale, Conad Adriatico ha registrato risultati positivi nel 2022, con un aumento del numero dei collaboratori che ammonta a 8.279 (tra sede centrale e rete di vendita), con un incremento di 224 unità rispetto al 2021.

                      Sostenere le imprese del Territorio

                      Conad Adriatico coltiva da sempre un solido legame con i territori, dedicando massima attenzione alla valorizzazione delle aziende e della filiera agroalimentare regionale e locale. Nel 2022 la rete di fornitori locali di Conad Adriatico conta 551 produttori locali, con i quali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 490,4 milioni di euro, registrando un aumento di 56,1 milioni di euro rispetto al 2021.

                      Sostenibilità

                      Sul fronte della sostenibilità ambientale, Conad Adriatico ha adottato da tempo un percorso virtuoso orientato alla promozione di modelli di gestione attenti all’ambiente e all’adozione di processi innovativi in tema di economia circolare, finalizzati a contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente. Nel settore della logistica, l’implementazione di questi programmi ha portato nel 2022 a una netta diminuzione delle emissioni di CO2 (-11%) e di PMx (-54%) rispetto al 2021, nonostante l’aumento dei volumi trasportati. Ciò conferma un trend di progressivo ammodernamento del parco mezzi e un maggior ricorso a mezzi Euro 6.

                      L’impegno per la Comunità

                      Anche nel corso 2022 forte è stato l’impegno di Conad Adriatico in iniziative di responsabilità sociale: 2,8 milioni di euro sono stati destinati per sostenere progetti solidali a favore delle comunità. La Cooperativa ha sostenuto importanti iniziative a favore della scuola, come il progetto Unisona in collaborazione con la Fondazione Conad ETS, dello sport giovanile e delle associazioni e degli enti no-profit nei territori in cui opera, come ad esempio l’apertura degli Empori della Solidarietà in collaborazione con Caritas Italiana, al fine di fornire sostegno alimentare alle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità. Nel 2022 sono 335 i punti vendita della rete di Conad Adriatico impegnati in iniziative “antispreco”, il cui lavoro di attenta gestione convogliano beni alimentari verso numerose associazioni: il Banco Alimentare, Caritas, Empori della Solidarietà, oltre a numerose parrocchie, Protezione Civile, Croce Rossa. Questa rete di preziosa collaborazione ha portato, nel 2022, al recupero di oltre 1 milione di kg di generi alimentari, pari ad un valore di oltre 800.000 euro.

                      Regioni

                      Conad Adriatico nelle Marche. Nelle Marche Conad Adriatico è presente con 72 punti vendita (7 Spazio Conad, 1 Conad Superstore, 25 Conad, 21 Conad City, 6 Margherita Conad, 2 Todis, 9 L’Alimentare, 1 distributore carburanti) nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo Ancona città e alcuni paesi della provincia stessa, che hanno generato un giro d’affari di oltre 373 milioni di euro (in crescita del 10,57% rispetto al 2021). I soci imprenditori in Regione sono 75, i collaboratori 1.449. L’insegna si è rafforzata in termini di quota di mercato, con un valore che tocca quota 21,98%. Lo sviluppo impresso in Regione ha anche consentito ad un maggior numero di fornitori locali – 187 quelli attivi a fine 2022 per un fatturato di oltre 157 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni.

                      Conad Adriatico in Abruzzo e in Molise. In Abruzzo Conad Adriatico è presente con 145 punti vendita (8 Spazio Conad, 3 Conad Superstore, 58 Conad, 27 Conad City, 10 Margherita Conad, 31 Todis, 5 L’Alimentare, 1 Pet Store e 2 distributori di carburanti), che hanno generato un giro d’affari di 791 milioni di euro (in crescita del 5,74% rispetto al 2021). In Molise l’insegna conta 16 punti vendita (2 Spazio Conad, 3 Conad, 3 Conad City, 5 Margherita Conad, 2 Todis, 1 distributore di carburanti), per un fatturato di oltre 109 milioni di euro.

                      L’insegna è leader in Abruzzo con una quota di mercato del 32,60%, consentendo a 171 fornitori locali abruzzesi e a 36 molisani – per un fatturato complessivo di oltre 194 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 116, mentre i collaboratori sono 3.338.

                      Conad Adriatico in Puglia e Basilicata. In Puglia e Basilicata Conad Adriatico è presente con 178 punti vendita (7 Spazio Conad, 4 Conad Superstore, 58 Conad, 72 Conad City, 8 Margherita Conad, 27 Todis, 2 L’Alimentare, che hanno generato un giro d’affari di 656 milioni di euro. L’insegna in Puglia ha una quota di mercato del 12,42%, consentendo a 157 fornitori locali – per un fatturato complessivo di oltre 138 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 76, mentre i collaboratori sono 2.553.

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