Coop sposa la tecnologia Wib e la testa a Catania. Wib (Warehouse in a box) letteralmente significa Magazzino in scatola ed è l’evoluzione del tradizionale distributore automatico studiata da un giovane ingegnere siciliano, Nino lo Iacono. Si tratta di una struttura di pochi metri quadrati in grado di commercializzare prodotti alimentari di vario tipo, inclusi alimenti freschi. Un piccolo store insomma dove fare la spesa diventa un’esperienza rapida e fortemente innovativa.

I clienti  infatti possono interagire direttamente con la macchina tramite monitor touch-screen, attraverso internet collegandosi al portale e-commerce dedicato o ancora attraverso l’App Coop Qui presente su apple store e google play. La macchina conta circa 110 referenze fra igiene (casa e persona per uomo, donna e bambino), alimentari, freschi (prodotti conservati fra 0-4°C quali ad esempio, salumi, formaggi, carne, ortofrutta etc). Selezionando da una mappa l’installazione Wib più vicina, si procede poi al ritiro 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il primo Wib è stato installato nello stabilimento di STMicroelectronics attorno alla quale gravitano circa 4.000 dipendenti.

Nato nel 2013 in seno all’Incubatore Arca di Palermo, Wib ha notevoli vantaggi sia per il consumatore che per il distributore.
Il consumatore infatti potrà acquistare a qualunque ora, comodamente da casa o dall’ufficio, per poter poi ritirare la spesa al passaggio dalla postazione più vicina. Ma le innovazioni più grandi sono pensate per il distributore che affronterà bassi investimenti, costi operativi contenuti, gestione in remoto di tutti i parametri commerciali e tecnici, veicolazione interattiva di contenuti pubblicitari o informativi, possibilità di posizionare il proprio store automatizzato in zone altamente strategiche, dalle aree urbane ad alto traffico pedonale, ai luoghi di transito come aeroporti e stazioni, a grandi agglomerati aziendali o commerciali.