L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
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                      Si chiama Cornelio il nuovo peperone firmato Valfrutta

                      Dopo i primi test realizzati alla fine del 2013, la commercializzazione è iniziata quest’estate presso alcune importanti catene distributive italiane. Positiva la risposta dei consumatori che hanno apprezzato la novità

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                      Grande versatilità in cucina e alta digeribilità, italianità al 100 per cento, buccia sottile, polpa dolce, soda e croccante, e pochi semi: sono queste le principali caratteristiche distintive di Cornelio, il nuovo peperone a marchio registrato distribuito da Valfrutta Fresco. Cornelio è il frutto di un progetto condiviso che nasce dalla stretta collaborazione fra tre partner: una grande azienda sementiera come Enza Zaden che ha curato la selezione varietale, licenziata dopo anni di studi e sperimentazione, alcuni produttori partner del gruppo Valfrutta per la coltivazione (due importanti aziende agricole in provincia di Ragusa) e la business unit Alegra-Valfrutta, che si occupa della vendita e del marketing ed ha l’esclusiva commerciale per l’Europa.

                       

                      “Abbiamo scelto di inserire Cornelio nella nostra gamma di prodotti – afferma Stefano Soli della direzione commerciale e marketing di Valfrutta Fresco – perché, pur in un momento difficile per l’economia e il comparto ortofrutticolo come quello attuale, riteniamo sia un progetto innovativo per proporre in chiave moderna un prodotto della tradizione italiana come il peperone, in particolare quello della tipologia corno di toro”. L’attuale produzione italiana di peperoni viene commercializzata con qualche difficoltà quasi esclusivamente sul mercato nazionale, dove subisce la concorrenza del prodotto proveniente soprattutto dalla Spagna e dall’Olanda che ha caratteristiche commerciali più standardizzate, cioè più in linea con le richieste del trade moderno.

                       

                      “Sul mercato nazionale ed europeo – continua Soli – oggi manca un peperone tipicamente italiano, disponibile tutto l’anno, con caratteristiche che lo rendano facilmente riconoscibile e ne permettano la commercializzazione e la valorizzazione. Cornelio può rappresentare una risposta a queste esigenze e colmare così tale lacuna”. Coltivato con le tecniche della produzione integrata nei migliori areali della Sicilia, Cornelio è diverso dal tradizionale peperone grazie alla sua caratteristica forma allungata, che ricorda appunto il corno di toro. Presenta colori intensi (rosso o giallo con striature a volte più scure), ha pezzatura di 20-22 centimetri e peso variabile tra i 150 e i 250 grammi.

                       

                      Si distingue non solo per la forma, ma anche per il bollino apposto da Valfrutta Fresco su ogni singolo frutto che rende immediatamente riconoscibile agli occhi del consumatore il prodotto commercializzato da questa estate presso la distribuzione moderna e il dettaglio tradizionale sia sfuso che confezionato in comode vaschette a peso fisso”. “Oggi – prosegue Soli – innovazione significa distintività. Cornelio è un’innovazione varietale e come tale ha l’obiettivo di portare valore a tutta la filiera. La segmentazione dell’offerta con prodotti innovativi, di qualità e di marca è una delle strade obbligate da percorrere alla luce del generale stato di sofferenza che sta interessando tutta la filiera ortofrutticola. Cornelio intende affiancarsi al prodotto tradizionale oggi in vendita, con un rapporto qualità/prezzo adeguato ai suoi plus”.

                       

                      “Questa varietà – prosegue Soli – ha caratteristiche agronomiche analoghe a quelle tradizionali e una produttività simile. Le prime prove in campagna risalgono a qualche anno fa e nei prossimi tre anni contiamo di raggiungere una superficie tale da permettere economie di scala a livello produttivo e organizzativo così da poter distribuire il prodotto nei principali paesi europei realizzando importanti investimenti in marketing”. “Cornelio – conclude Soli – è perfetto per essere consumato crudo con tutta la buccia e grazie al suo sapore dolce è estremamente versatile in cucina. È un prodotto di qualità superiore, con un alto contenuto di flavonoidi, potenti antiossidanti utili nella prevenzione di numerose patologie, come quelle cardiovascolari, infiammatorie e persino alcune forme tumorali. Riteniamo possa trovare un importante spazio sul mercato grazie alle sue caratteristiche di alta digeribilità e leggerezza rispetto al peperone tradizionale e come prodotto tipico italiano.

                       

                      Purtroppo le normative europee, nonostante i vari studi in nostro possesso a supporto, non ci permettono di comunicare al consumatore i valori nutrizionali e alcune delle importanti peculiarità di Cornelio e pertanto lavoreremo intensamente con apposite attività e degustazioni per invitare il consumatore a provare direttamente il gusto gradevole e dolce di un prodotto destinato a conquistare anche i palati più esigenti. A questo proposito, iniziative promozionali, animazioni all’interno dei punti vendita, un sito web dove poter sapere tutto del prodotto e una collezione di pratiche e facili ricette per gustare Cornelio in tanti modi sono le azioni alla base del piano di lancio di Valfrutta che prenderà il via alla fine di settembre nei vari canali distributivi sul mercato italiano e su quello europeo con l’obiettivo ambizioso di contribuire a rilanciare l’export del peperone italiano in Europa”.