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                      Mele Rockit, dal 2018 i primi quantitativi made in Valtellina

                      Rockit Taiwan
                      Lo scorso giovedì a Milano è stato presentato il piano di sviluppo della nuova mela Rockit, originaria della Nuova Zelanda e candidata nel 2011 al premio innovazione di Fruit Logistica (FLIA). Come da noi anticipato in occasione di Cibus, sarà prodotta in esclusiva da Melavì, storica cooperativa lombarda che riunisce i melicoltori della Valtellina, e proposta nell’originale tubo di plastica che ricorda i contenitori delle palline da tennis. Caratteristica unica della Rockit è la sua dimensione, che non supera i 63mm di diametro. Una mini mela insomma che intende aggredire il segmento degli snack

                       

                      di Eugenio Felice

                       

                      Rockit Taiwan wideTutto inizia in Nuova Zelanda, Paese noto per la ricerca avanzata applicata alle produzioni agricole e animali. Il Paese conta su nove istituti di ricerca governativi specializzati in campi diversi e tra questi alcuni si occupano proprio di agrotecnologie e biotecnologie. Poiché il settore primario rimane la base dell’economia neozelandese, la strategia del Paese si è spostata negli ultimi decenni da una logica di pura produzione di quantità alla cura della qualità e dell’innovazione, al fine di dare un valore aggiunto alle proprie produzioni e competere con i nuovi paesi che si fanno avanti sulla scena globale. La strategia consiste quindi nell’aggiungere valore al settore primario, coniugandolo ad una grande attenzione per la slavaguardia della biodiversità. Grazie a questa visione avanzata, l’impegno delle aziende neozelandesi è costantemente volto a selezionare nuovi cultivar e trovare nuovi prodotti che rispondano alle necessità di un mercato globale in continua evoluzione.

                       

                      Rockit è il brand con il quale è stato proposto sul mercato l’innovativo cultivar Prem A69, una mela in miniatura – con un diametro a partire da 53mm – frutto di 20 anni di selezioni dei ricercatori neozelandesi di Plant and Food Research. È una mela unica al mondo per le sue caratteristiche e brevettata nel 1989. Si tratta di una genetica per circa il 70% appartenente al cultivar Gala, dal quale ha ereditato forma, colore, succosità… ma particolarmente dolce, con un brix superiore alla media. È importante sottolineare che questo varietale non è il risultato di modificazioni genetiche ma di attenti incroci tra varietà selezionate. Prem A69 viene concessa in licenza di allevamento al vivaio neozelandese Prevar e dopo un paio d’anni comincia a dare i primi frutti. A questo punto Phil Alison di Havelock North Fruit Company Ltd chiede una licenza per il marketing di questa mela in miniatura. Phil Alison intuisce per primo le incredibili qualità di questa mela in miniatuta; è decisamente una mela bellissima e molto buona e vale la pena valorizzare ulteriormente queste sue caratteristiche inclusa la sua piccola dimensione.

                       

                      È così che la neozelandese Havelock North Fruit Company Ltd, già licenziataria per la coltivazione del varietale in Nuova Zelanda, si appresta ad elaborare il marketing di Prem A69 per farla diventare Rockit. L’idea è quella di rispondere al crescente desiderio e alla necessità dei consumatori moderni, che spendono sempre più tempo fuori casa e conseguentemente consumano pasti e snack fuori casa. Rockit, rendendo pratico e igienico l’acquisto, il trasporto, la conservazione e il consumo di una succosa mini-mela risponde al desiderio di poter scegliere alimenti più sani e più adatti a ritmi del lavoro e del tempo libero che ci conducono fuori casa. Rockit è l’alternativa sana agli snack accattivanti e golosi, ma potenzialmente dannosi per la nostra salute, che ci tentano quando abbiamo un languorino, o che in modo troppo spesso ignaro diamo ai nostri figli, fiduciosi che siano un piacevole e sano nutrimento.

                       

                      Rockit OneApp Melavì

                      Da sinistra: Gianluigi Quagelli (presidente Melavì), Elena Picozzi (OneApp) e Tiziano Caprioli (resp. commerciale Melavì) – Copyright: Fm

                      Il consumatore negli ultimi anni si sta dimostrando sempre più cosciente di quanto un’alimentazione sana sia alla base della propria salute e benessere e tende a selezionare con più attenzione gli alimenti che acquista. Nei paesi anglosassoni, maggiormente colpiti da gravi problemi cardio-vascocircolatori e obesità anche nei giovani, dovuta alla cattiva e squilibrata alimentazione, si fa da anni il tentativo di educare già i bambini nelle scuole primarie ad un maggiore consumo di frutta e verdura. Anche in Italia, il Minisero della Salute in collaborazione con le Scuole cerca da anni di diffondere l’abitudine ad una sana alimentazione basata su un maggiore consumo di frutta e verdura. Nelle scuole secondarie italiane si fa lezione su alcuni ingredienti addirittura nocivi contenuti in molti degli snack e merendine in commercio per cercare di sensibilizzare le prossime generazioni di consumatori e decisori d’acquisto al fine di limitare nel lungo periodo i danni alla salute della popolazione.

                       

                      Nel Regno Unito, Tesco, catena leader della grande distribuzione, dimostrando particolare attenzione a questo tema, sta rivoluzionando lo spazio in prossimità alle casse dedicato agli snack. I tradizionali snack industriali a base di cioccolato e ricchi di zuccheri e grassi saranno accantonati per far spazio a nuovi concetti di snack più salutari e questo sarà lo spazio per Rockit. Rockit va ad occupare lo spazio di mercato individuato nei consumatori che hanno coscienza della sana nutrizione, ricercano la qualità e la bontà negli alimenti che acquistano, e sono disposti a spendere un prezzo premium per un prodotto migliore e con un nuovo valore aggiunto che lo distingue e lo rende pratico in molte occasioni tipiche dell’attuale stile di vita.

                       

                      Successivamente ai test e al lancio sul mercato nazionale, la HNFC Ltd è quindi passata ad implementare la stategia di internazionalizzazione del brand Rockit. Tale strategia si fonda sulla selezione di licenziatari sia per l’utilizzo del brand che per la produzione all’estero della mini-mela. Attualmente i licenziatari nel mondo sono sei. L’obiettivo è quello di entrare in tutti i mercati dove esista una domanda potenziale per questo prodotto premium, inizialmente con un prodotto stagionale in quanto coltivato solo in Nuova Zelanda ma nel giro di qualche anno disponibile tutto l’anno grazie alla coltivazione su licenza in entrambi gli emisferi. L’azienda decide di iniziare con due mercati importanti oltre a quello domestico e australiano: Taiwan e Regno Unito. Rockit risquote subito grande successo e la domanda è addirittura superiore alle aspettative. A Taiwan, Rockit raggiunge un rapido successo, mentre nel Regno Unito è Marks & Spencer a candidarsi come distributore sul mercato britannico. Attualmente Rockit è distribuita in vari Paesi europei, negli Usa, in Sud Africa e sono in corso di trattativa diversi paesi del medio oriente e Asia per il lancio nel 2015. A breve si prevede il lancio anche ad Hong Kong.

                       

                      Nel 2010, Rockit riceve in Nuova Zelanda il prestigioso KPMG Food Enterprise Innovation Award, un riconoscimento per le aziende neozelandesi del settore alimentare che si sono distinte per innovazione, qualità e successi sui mercati mondiali. E qualche mese più tardi la HNFC Ltd espone a Fruit Logistica 2011 a Berlino e Rockit ottiene la prestigiosa nomination per l’Innovation Award. Suscitando oltre a molta curiosità e interesse, anche un incremento della domanda da parte dei mercati internazionali. Il 2012 è stato un anno dedicato a trattare contratti di licenza in vari Paesi e così, un anno più tardi, si firma anche per il mercato italiano dove la licenza d’uso del marchio va a OneApp – anche per i mercati Svizzera, Spagna e Russia – in collaborazione con la società valtellinese Melavì, uno dei maggiori produttori di mele di alta qualità, che nasce dalla fusione di tre cooperative ortofrutticole storiche del territorio, e diventa così produttore di questa varietà in esclusiva sul mercato italiano, nonché distributore principale per l’Italia e per i diversi paesi esteri concessi in licenza.

                       

                      Il lancio di Rockit sul mercato italiano parte a giugno 2014, con una piccola quantità di prodotto ancora molto esclusivo, venduto in tubi di varie dimensioni, contenenti da 3 a 5 mele ciascuno. Fino al 2017 Rockit sarà disponibile in quantità crescente ogni anno ma solo nella stagione aprile-ottobre, fino all’entrata in produzione delle coltivazioni valtellinesi. Dal 2018 si prevede la disponibilità del prodotto per tutto l’arco dell’anno. La politica di distribuzione prevede la selezione di canali di distribuzione esclusivi per raggiungere i consumatori target di Rockit, anche in situazioni specifiche legate ai consumi fuori casa – negozi e bar nelle stazioni, aeroporti, autostrade, nei centri sportivi e centri benessere, sui green, nelle città turistiche, negli stadi e sulle spiagge.