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                      Dall’Australia arriva l’approvazione per la nuova banana OGM

                      James Dale banane Australia

                      Il Professor James Dale (a destra), curatore dello studio sulla nuova banana OGM

                      Il professor James Dale e il suo team della Queensland University of Technology hanno sviluppato una nuova banana OGM, per la quale il governo australiano ha rilasciato una licenza per la commercializzazione. Si tratta di una varietà di banana Cavendish geneticamente modificata, progettata per aiutare a salvare la produzione mondiale di banane Cavendish

                      Di Matteo Sambugaro

                      Banana OGM

                      Il professor James Dale (a destra), curatore dello studio sulla nuova banana OGM QCAV-4

                      Voliamo in Australia, dove il professor James Dale e il suo team della Queensland University of Technology (QUT) hanno sviluppato una nuova banana OGM, resistente alla malattia di Panama Tropical Race (TR4), particolarmente pericolosa per le piantagioni di questo frutto.

                      Una ricerca che è stata sviluppata e portata avanti già da tempo e che proprio in questi giorni, come riportato anche da Repubblica, vede raggiungere un grande traguardo. La novità, infatti, è che la banana geneticamente modificata ha ottenuto l’approvazione normativa in Australia.

                      In sostanza, il governo australiano ha rilasciato a QUT una licenza per la commercializzazione di QCAV-4, una varietà geneticamente modificata di banana Cavendish, progettata per aiutare a salvare la produzione mondiale di banane Cavendish. Cosa è stato fatto? La varietà QCAV-4 è stata sviluppata incorporando un gene da una banana selvatica, la “Musa acuminata malaccensis”, quasi immune alla devastante TR4. 

                      La nuova variante di banana OGM promette di risolvere alla radice il problema della malattia fungina che ha già causato danni significativi alle coltivazioni di banane in tutto il mondo. Il professor James Dale, leader del programma di biotecnologia delle banane presso la Queensland University of Technology, sottolinea, come riportato da Greenme, l’importanza di questo passo avanti: “Accogliamo con favore questa decisione poiché è un passo molto importante verso la costruzione di una rete di sicurezza per le banane Cavendish del mondo”.

                      Al momento, la banana QCAV-4 si presenta come una sorta di “opzione di riserva” in caso di peggioramento della situazione. Gli scienziati della QUT, e ora anche il Governo australiano, hanno certificato l’idoneità per il consumo umano di questa varietà geneticamente modificata anche se al momento che la nuova banana non dovrebbe finire presto sulle tavole degli australiani.

                      Secondo il professor Dale e il suo team, l’editing genetico può essere la chiave per creare colture alimentari robuste, capaci di affrontare i cambiamenti climatici e in grado di ridurre la dipendenza dai pesticidi.

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