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                      Dorì, primo obiettivo 8 mila tons. Aderiscono anche D&D Frutta, Frutta C2 e Zeoli Fruit

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                      Appena costituito, il Consorzio Dorì Europe spinge sull’acceleratore e vede l’ingresso di D&D Frutta, Frutta C2 e Zeoli Fruit in qualità di co-marketer. Il Consorzio è stato costituito il 27 gennaio 2016 da Kiwi Uno, Granfrutta Zani, F.lli Clementi, Summerkiwi France e Summerfruit, quest’ultima titolare della licenza della varietà e del marchio Dorì. Entro fine giugno saranno 115 gli ettari piantati in Italia di questo kiwi giallo precoce selezionato e sviluppato dalle Università di Udine e Bologna. Nel breve termine si punta ad avere 6-8 mila tonnellate di prodotto

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Dori kiwi

                      Kiwi Dorì esposti a Fruit Logistica presso lo stand Kiwi Uno (Copyright: Fm)

                      Si è svolto venerdì 15 aprile presso il magazzino della D&D Frutta di Sona (Verona) l’incontro tra il Consorzio Dorì Europe e numerosi produttori di kiwi della provincia di Verona. Giampaolo Dal Pane, titolare della Summerfruit, ha spiegato virtù e caratteristiche di una varietà che è il risultato di un lavoro comune tra le Università di Udine e Bologna. È un kiwi a polpa gialla molto interessante, raccolto 35 giorni prima di Hayward, con un peso medio di 100 grammi e una bassa incidenza della seconda e dello scarto, una produttività elevata e ottime doti di conservazione. Dal Pane, dopo essersi soffermato sugli aspetti agronomici, ha sottolineato che la finalità del Consorzio è la promozione della varietà e la creazione di un valore aggiunto attraverso la concentrazione dell’offerta e il coordinamento commerciale.

                       

                      Recentemente hanno aderito al progetto Dorì anche la Zeoli Fruit di Cisterna di Latina e le veronesi Frutta C2 e D&D Frutta, in qualità di co-marketer. In Italia sono già stati piantati 86 ettari e si prevede di piantarne altri 30 entro fine giugno. Delle prove sono in corso in Francia, in Spagna e in Portogallo mentre, per quanto riguarda l’emisfero sud, ci saranno 66 ettari in produzione dal 2017 in Cile e sono già stati firmati accordi per arrivare a piantare 400 ettari nei prossimi due anni. In tal modo sarà possibile avere Dorì per 12 mesi all’anno. “Secondo noi questo è il miglior kiwi giallo che ci sia – ha dichiarato Luis Clementi, intervenuto all’incontro – come hanno evidenziato i blind test che abbiamo svolto con numerosi clienti in tutta Europa. Questo è il momento di schiacciare sull’acceleratore”.

                       

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