Nonostante la Brexit che ha fatto slittare l’apertura, Eataly ha inaugurato a Londra il suo primo store della Gran Bretagna. All’interno ristoranti, bar, la più grande cantina di vini dell’Isola e il consueto mercato, che raccoglie eccellenze italiane e britanniche. Tra le novità il reparto ortofrutta che vede Eataly collaborare con Natoora per proporre il top dell’ortofrutta italiana (e britannica). Eataly London è anche il primo, nella galassia di Eataly, a proporre un’area packaging free, per ridurre ancora di più l’impatto ambientale

Di Valentina Bonazza

Ha aperto il 29 aprile il primo Eataly della Gran Bretagna, nonostante i ritardi causati dalla Brexit. Sorge a Londra, per la precisione a Broadgate, accanto alla stazione di Liverpool Street, uno dei maggiori snodi della capitale che in tempi pre-covid movimentava circa 65 milioni passeggeri l’anno. All’interno trovano lavoro 300 dipendenti, il 50% dei quali è italiano.

Su una superficie di 4.000 mq distribuita su due piani trovano posto ben quattro ristoranti, tra cui una terrazza all’aperto, sei spazi per degustare l’enogastronomia italiana poi ancora tre bar e cinque laboratori per la produzione in loco, l’immancabile cantina, che raccoglie la più grande selezione di vini italiani del Regno Unito e d’Europa con le sue più di 2.000 etichette di vini, una scuola di cucina e naturalmente il mercato con 5.000 prodotti italiani di qualità, molti dei quali nel Regno Unito per la prima volta, e tante specialità locali di eccellenza.

Zona ortofrutta di Eataly London gestita da Natoora e il reparto pakaging free

Le novità però non finiscono qua: per il reparto ortofrutta Eataly London ha unito le forze con Natoora, che vede così il suo primo punto d’appoggio nell’East London. Fondata nel 2005 dall’argentino Franco Fubini, Natoora è oggi una delle realtà più interessanti del panorama londinese del food service. Fornitrice di ortofrutta di alta qualità per oltre 400 ristoranti, online su Ocado ma anche in alcuni punti vendita di Waitrose, Whole Foods e Selfridges, propone eccellenze ortofrutticole fresche italiane come l’asparago viola piemontese, le arance Tarocco di Scordia e le cipolle fresche di Tropea, oltre ad una linea food-to-go di prodotti confezionati freschi. All’interno di Eataly London, Natoora propone sia primizie dell’ortofrutta italiana, come il carciofo appuntito ligure, ma anche dell’Isola, come i broccoli viola del Worcestershire, per esempio.

Inoltre, Eataly London ospita anche la prima area di prodotti sfusi del mondo Eataly, creata, sottolinea l’insegna, per ridurre ancora di più l’impatto ambientale degli imballaggi.

Non mancano poi i banchi freschi del panificio, la macelleria, la pescheria, il corner dei salumi e formaggi, il caseificio che produce quotidianamente mozzarella e formaggi freschi, e il Gran Caffè illy. Poi ancora La Via del Dolce che propone torte appena sfornate, pasticceria, cannoli e gelato artigianale. Infine, La Terrazza che ospita l’Aperol Spritzeria nella quale vengono serviti cocktail, vino e birra.

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