Sull’onda del successo di Eplì, la mela “gentile” e dal colore rosso intenso che ha conquistato il mercato italiano ed estero, Lagnasco Group lancia Eplì Collection, un nuovo marchio ombrello che contraddistinguerà alcuni prodotti di nicchia valorizzati con un posizionamento premium e un prezzo equo per tutta la filiera. Dopo un test di successo con le nettarine bianche, in autunno arrivano due novità che saranno presentate in esclusiva a Fruit Attraction: ce ne parla Stefano Marchisio, vicepresidente di Lagnasco Group

di Carlotta Benini

Eplì, la mela “gentile” dal colore rosso intenso che ha conquistato i mercati

Rossa, fresca, dal morso unico, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità, croccantezza e succosità. Non una semplice mela, ma un frutto “gentile”, buono e giusto, sostenibile e naturalmente resistente ai parassiti, coltivato quindi riducendo al minimo i trattamenti sulle piante. Story Inored è il nome della varietà, libera da diritti, che negli ultimi anni ha conquistato il mercato italiano ed estero grazie al lavoro di Lagnasco Group, consorzio del cuneese che la produce in Piemonte secondo i più alti standard qualitativi, valorizzandola dal 2016 sui banchi con il brand Eplì ( marchio registrato da Lagnasco Group).

Oggi Eplì è un insieme di valori che esprimono amore per il benessere e per la natura, rispetto del lavoro etico, trasparenza verso il consumatore e valorizzazione di qualità, territorio e tipicità. Un brand che ora diventa un nuovo marchio a ombrello, che contraddistinguerà un paniere di prodotti ortofrutticoli di qualità superiore che si differenziano dal mercato tradizionale.

“Sull’onda del successo della mela Eplì, che in questi anni ha fatto da apripista sul mercato conquistando anche i buyer d’oltreoceano (attualmente l’oltremare è il principale mercato di sbocco, ndr), ora nasce Eplì Collection – rivela Stefano Marchisio, vicepresidente di Lagnasco Group – nuovo brand legato al mondo Eplì che ne condivide i valori, con cui vogliamo valorizzare alcune referenze di nicchia del territorio come ad esempio le nettarine bianche, con cui abbiamo fatto le scorse settimane il primo test commerciale”.

Con le nettarine bianche arriva sul mercato il nuovo brand Eplì Collection

Raccolte dall’ultima decade di luglio fino a metà agosto, le nettarine bianche a marchio Eplì Collection sono state commercializzate fino alla scorsa settimana in alcune insegne della Gdo del Nord Ovest e in Germania, confezionate in una vaschetta eco-fiendly in cartone, da quattro frutti, con film in R-Pet. “I primi riscontri sono stati positivi – racconta Marchisio -, la confezione è piaciuta e il prodotto ha avuto una buona turnazione sugli scaffali”.

A contraddistinguere le nettarine bianche piemontesi è in particolare l’elevato grado brix, caratteristica che le rende un prodotto premium, come le altre referenze pronte a fare il loro debutto sul mercato. “Nei prossimi mesi lanceremo altri due prodotti – ci racconta in esclusiva il vicepresidente di Lagnasco Group -: uno è Flavor Fall, susina interspecifica autunnale dalla buccia rossa con polpa gialla, dal contenuto zuccherino molto elevato. Si tratta di una varietà originaria del Sudafrica, di cui abbiamo l’esclusiva sul mercato nel Nord Italia. E poi promuoveremo con il brand Eplì Collection il nostro kiwi Hayward raccolto al giusto grado di maturazione, a dolcezza garantita”.

Un brand equo

Il nuovo marchio Eplì Collection sarà presentato in anteprima alla prossima edizione di Fruit Attraction (Madrid, 3-5 ottobre). Si tratta di una scommessa che nasce dai feedback positivi che in questi anni la mela Eplì ha raccolto sia da parte dei clienti che dei produttori stessi, che insieme hanno chiesto al Consorzio di ampliare non solo i quantitativi, ma anche l’offerta del brand con nuove referenze.

Nuove referenze che sposano appieno i valori di Eplì, in primis l’equità. “La nostra scommessa – spiega Marchisio – è quella di elevare un po’ il prezzo valorizzando queste referenze di nicchia, dalle eccellenti caratteristiche organolettiche, con un posizionamento premium, in modo che siano remunerative per tutta la filiera”. L’obiettivo – conclude – è quello di conquistare spazi sempre più importanti sui banchi della Gdo italiana ed europea”.

Oltre alle nettarine, le susine e il kiwi, Lagnasco Group sta lavorando per individuare altri frutti locali e di nicchia da valorizzare con il nuovo marchio ombrello. Inoltre in fiera a Madrid, insieme alle prime referenze per il mercato del fresco, saranno presentati anche dei trasformati, che andranno ad ampliare ulteriormente l’offerta premium firmata Lagnasco.

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