L’8 aprile il CdA del gruppo fondato da Bernardo Caprotti ha approvato i dati relativi al 2023. Tra i dati più rilevanti, le vendite pari a +5,5% rispetto a un anno fa, realizzate mantenendo la convenienza relativa dei prezzi (0,9% al di sotto della media del mercato nazionale)

di Maddalena De Franchis

Evidenziano un andamento positivo i dati di bilancio 2023 del gruppo Esselunga, resi noti a seguito dell’approvazione nel Consiglio di amministrazione dell’8 aprile scorso. Il gigante della grande distribuzione organizzata, ormai in espansione anche nell’Italia centrale, ha infatti realizzato vendite pari a oltre 9 miliardi (precisamente, 9.325,8 milioni di euro), in aumento del 5,5% rispetto al 2022. Un risultato ottenuto mantenendo – si legge nella nota rilasciata dalla società – la convenienza relativa nei prezzi di vendita, con 0,7 punti percentuali sotto la media della trading area (letteralmente, l’area commerciale di riferimento) e con 0,9 punti percentuali sotto la media del mercato nazionale (Fonte: Nrps Nielsen). Un dato senza dubbio rilevante, in un’annata contrassegnata dalla spinta inflazionistica e da un caro vita generalizzato, che ha colpito soprattutto i beni alimentari.

Investimenti per circa 500 milioni di euro

Analizzando i dati nel dettaglio, emerge che il margine operativo lordo (Ebitda) ricorrente è di € 699,0 milioni (7,5% sulle vendite): +5,7% rispetto ai 501,4 milioni del 2022. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 240,3 milioni di euro (2,6%) ed è in crescita del +1,5% rispetto ai 133,8 milioni del 2022. Il risultato netto ammonta a 118,7 milioni (1,3%) rispetto ai 63,8 milioni (0,7%) di un anno fa. Gli investimenti effettuati dal gruppo sono pari a 448,5 milioni di euro. Nel corso del 2023, sono stati inaugurati altri quattro punti vendita con l’insegna Esselunga (Albenga, Genova-San Benigno, Roma Viale Liegi e Milano Cascina Merlata) e uno con l’insegna laESSE, format sperimentale con cucina a vista, adatto alla spesa di prossimità (a Milano, in viale Teodorico).

Esselunga: in organico oltre 25mila persone

Il gruppo ha reso noto, infine, che a ottobre 2023 è stato rimborsato il prestito obbligazionario di 500 milioni di euro emesso nel 2017, con durata 6 anni. La posizione finanziaria netta adjusted (indicatore necessario a misurare l’indebitamento netto dell’azienda) è negativa per 1.410,5 milioni di euro. L’organico medio è di 25.291 persone. Il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 sarà sottoposto, nelle prossime settimane, ad approvazione dell’assemblea degli azionisti della società.

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