L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Esselunga si aggiudica il Top Fresh Retailer 2019. Ecco i vincitori dei premi per categoria

                      Qual è il miglior gruppo distributivo operante in Italia secondo il giudizio dei fornitori di ortofrutta? Per il terzo anno consecutivo in cima alle preferenze c’è Esselunga, il gruppo che nel 2018 ha raggiunto un fatturato di 7,9 miliardi di euro, con una presenza importante nel Nord Ovest. Il premio, giunto alla quinta edizione, è frutto di un’indagine accurata che la nostra testata svolge presso i più qualificati produttori/fornitori italiani di ortofrutta: sono loro infatti a decidere chi premiare. Novità di questa edizione sono le categorie speciali “Il miglior gruppo distributivo dell’area Nordest” che va ad Aspiag Service e “Il gruppo più attento alla sicurezza alimentare” che va a Lidl Italia

                       

                      Dalla Redazione (classifiche complete sulla rivista stampata Fm, edizione di gennaio 2019)

                       

                      Top-Fresh-Retailer-2019Passano gli anni, ma non cambiano in modo sostanziale le preferenze dei fornitori di ortofrutta per l’uno o l’altro gruppo distributivo, almeno nelle posizioni di vertice. Esselunga si aggiundica per il terzo anno consecutivo il Top Fresh Retailer 2019, avendo preso i maggiori voti alla domanda: “Quali sono, tutto considerato, quelli che giudicate i migliori gruppi distributivi operanti in Italia con cui avere rapporti?”. Chiaramente incide in modo significativo il fattore prezzo, ma sono elementi determinanti anche la professionalità dei buyer, la capacità di programmazione e di fare partnership, l’apertura alle novità e la flessibilità nella gestione delle criticità, la logistica di approvvigionamento, l’attenzione agli aspetti organolettici, etici e della sicurezza alimentare. Sul podio dei “migliori” d’Italia vanno anche Coop Consorzio Nord Ovest (vincitore delle prime due edizioni del premio) e l’universo Conad.

                       

                      Precisiamo che non si chiede di premiare un’insegna, ma la centrale di acquisto, legata all’insegna, con cui si hanno i rapporti commerciali. Quindi l’universo Conad non è considerato come un’unica entità ma come 7 cooperative separate cui si aggiungono gli uffici centrali di Bologna. E a svettare in questo caso è ancora una volta Conad PAC 2000A, che si aggiundica il premio Top Fresh Retailer 2019 nella categoria “Il miglior gruppo distributivo del Centro Sud Italia”, davanti alla pugliese Megamark. Restando in ambito geografico, quello che viene considerato dai fornitori di ortofrutta come il miglior gruppo del Nordest – questa categoria è una novità del 2019 – risulta essere dall’indagine Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar nel Nordest. In vetta alle preferenze dei fornitori per quest’area c’è anche Alì Supermercati, che peraltro vince per il secondo anno di fila il premio come “Il miglior reparto ortofrutta d’Italia”.

                       

                      Un’altra categoria introdotta nel 2019 è l’attenzione a tutto ciò che attiene alla sfera della sicurezza alimentare, un tema su cui è sempre più attento il consumatore finale. Premesso che la distribuzione moderna è in generale molto attenta alla food safety, anche da recenti indagini (leggi qui), in questo caso il gruppo distributivo più evoluto, secondo il giudizio dei fornitori, è Lidl Italia. Per quanto riguarda invece il tema dell’innovazione a 360 gradi, è Aldi che, fresco di debutto in Italia, riscuote i maggiori consensi rispetto agli altri gruppi distributivi. Determinanti in questo caso sono la politica di prezzo (e scontistica) chiara, la capacità di fare programmi e rispettarli, l’attenzione elevata agli aspetti organolettici, l’estrema efficienza di tutti i processi: tutte qualità oggi poco riscontrabili nel panorama distributivo italiano, frammentato, inefficiente e, nel rapporto con i fornitori, sempre più mono-focalizzato sul prezzo.

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine