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                      Eurocompany, ritirati tre lotti di pistacchi tostati salati per “rischio chimico”

                      Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di tre lotti di pistacchi tostati salati prodotti dall’azienda ravennate Eurocompany, a causa della presenza di aflatossine B1 e aflatossine totali, con valori superiori ai limiti di legge. Si tratta di micotossine generate da un fungo, con proprietà genotossiche e cancerogene. I tre lotti ritirati dagli scaffali erano stati immessi sul mercato con tre diversi marchi: +perfomance, Euro Company e Noi&Voi

                      Dalla Redazione

                      Eurocompany pistacchi ritiro

                      I tre lotti di pistacchi tostati salati di Eurocompany ritirati dal mercato per rischio chimico

                      Il Ministero della Salute ha comunicato in data 9 luglio 2019 il richiamo dal mercato di tre lotti di pistacchi tostati salati di Eurocompany, ritirati dagli scaffali per “rischio chimico”. Le analisi di laboratorio hanno infatti riscontrato in questi tre lotti di prodotto la presenza di aflatossine B1 e aflatossine totali, con valori superiori ai limiti di legge. I lotti sono tutti provenienti dallo stabilimento produttivo di Euro Company a Godo di Russi (Ravenna), distribuiti sui banchi con tre diversi marchi: +perfomance (lotto 8338, leggi qui l’avviso), Euro Company (lotto 8346) e Noi&Voi (lotto 8344).

                      Come da comunicazione del Ministero della Salute, i pistacchi tostati salati oggetto del ritiro dal mercato sono stati commercializzati presso Consorzio C3 (Milano), Euro Company (Godo-Russi) e Italy Cash (Bologna).

                      Le aflatossine sono micotossine generate da due specie di Aspergillus, un fungo che si trova in particolare nelle aree caratterizzate da un clima caldo e umido. Dal momento che le aflatossine sono note per le loro proprietà genotossiche e cancerogene, l’esposizione tramite gli alimenti deve essere il più limitata possibile. Le aflatossine possono essere presenti in cibi come arachidi, frutta a guscio, granoturco, riso, fichi e altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao, a seguito di contaminazioni fungine avvenute prima e dopo la raccolta.

                      L’aflatossina B1 è la più diffusa negli alimenti ed è una delle più potenti dal punto di vista genotossico e cancerogeno. Per questa ragione lo “Sportello dei Diritti”, per una tutela della salute dei consumatori, invita i consumatori che abbiano acquistato e siano in possesso di una o più confezioni dei lotti oggetto di richiamo a non consumare il prodotto e a riportarlo presso il punto vendita dove è stato acquistato.

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