In due anni il Club Candonga ha già raggiunto un risultato importante: nel 2016 per la prima volta nella storia della fragolicoltura italiana la Basilicata si attesta al primo posto per produzione di fragole in Italia togliendo il primato alla Campania e al Veneto. Protagonista di questa straordinaria escalation è proprio il Club Candonga, che con la sua Candonga Fragola Top Quality rappresenta oggi il 50 per cento della produzione lucana

Dalla Redazione

La cultivar si chiama Sabrosa, ma in tutta Europa è nota con il marchio commerciale registrato Candonga. Una straordinaria storia di successo, testimoniata dal nuovo, storico primato produttivo che guadagna la Basilicata per le fragole, scavalcando Veneto e Campania. Legato a doppio filo con questo risultato è il Club Candonga, nato solo due anni fa ma già in grado di controllare e indirizzare la metà della produzione regionale della cultivar Sabrosa, che a sua volta occupa il 90 per cento degli 850 totali adibiti alla produzione di fragole della Basilicata. I dati sono ricavati dalle stime dei vivaisti autorizzati dalla Planasa s.a. alla riproduzione della cultivar Sabrosa.

Introdotta in Italia circa 10 anni fa dall’azienda spagnola Planasa s.a. che ne detiene il brevetto, è una cultivar che “esprime il meglio di sé proprio nella piana del Metapontino, in Basilicata, grazie alla combinazione vincente fra le eccellenti condizioni pedoclimatiche e il grande know how detenuto dai fragolicoltori di quest’area”, sostiene Carmela Suriano (foto sotto), ceo del Club Candonga, che ha rappresentato la vera spinta propulsiva di questo fenomeno con una politica della qualità e del rapporto corretto con gli stakeholder che ha generato un duplice risultato: da una parte la certezza del consumatore di acquistare un prodotto etico e di grande qualità, dell’originalità della varietà e della provenienza e, dall’altra, maggiori benefici per i produttori soci del Club, in termini di reddito e di nuovi e più qualificati mercati.

“All’impegno del Club Candonga di puntare a sistemi di produzione sostenibili, rispettosi del territorio, attenti alla qualità del lavoro e all’occupazione – aggiunge Carmela Suriano (foto a lato) – abbiamo affiancato importanti operazioni di marketing e comunicazione volti a promuovere un’efficace identità di marca. Un modo di operare imprescindibile per valorizzare al meglio Candonga Fragola Top Quality non solo come gustoso prodotto del made in Italy ma anche in termini di design e innovazione. Solo così è stato possibile avviare un processo irreversibile che ha rivoluzionato il settore e ha dato la possibilità di distinguersi finalmente da tutte le altre fragole”.

“Ci impegneremo con forza per i prossimi anni – conclude Carmela Suriano – a mantenere ed accrescere questi importanti primati lucani raggiunti finora”.

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