Freshfel,  l’associazione che rappresenta gli interessi della filiera della frutta e della verdura fresca in Europa, ha chiesto all’UE una revisione della politica di promozione agricola. Una politica moderna, capace di riflettere le future esigenze dei consumatori e delle imprese, dando priorità alla sostenibilità e alla salute. “Frutta e verdura vantano la produzione a più basso impatto ambientale rispetto a tutte le altre categorie alimentari, inoltre il loro consumo è raccomandato in dosi più alte rispetto agli altri prodotti alimentari – sottolinea il delegato generale di Freshfel Philippe Binard -. Gli sforzi del settore in tutta la catena di approvvigionamento devono essere sostenuti nella nuova politica di promozione dell’UE per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e salute”

Dalla Redazione

Copyright: Freepik

Freshfel Europe, l’associazione che rappresenta gli interessi della filiera della frutta e della verdura fresca in Europa, ha fatto appello alla Commissione europea per garantire che la nuova politica di promozione agricola dell’UE sia lungimirante e rifletta le future esigenze dei consumatori e delle imprese sulla sostenibilità e la salute. Freshfel Europe ha così presentato la sua risposta (qui il testo) alla prima tornata di consultazioni degli stakeholder della Commissione europea per la revisione della politica di promozione dell’UE per i prodotti agricoli sul mercato interno dell’UE e sui mercati dei Paesi terzi. La nuova politica di promozione dell’UE deve – per l’associazione – continuare a sostenere l’aumento del consumo di frutta e verdura fresca, in quanto questo settore è nella posizione migliore per servire le future esigenze dei consumatori e delle imprese sulle sfide della sostenibilità e della salute.

Nella sua risposta, Freshfel ha sostenuto che la nuova politica dovrebbe sostenere attivamente la promozione di frutta e verdura in modo tale da rispondere al meglio alle attuali e mutevoli esigenze della società e delle imprese per quanto riguarda la lotta contro le sfide ambientali e sanitarie. L’associazione ha sottolineato che la revisione della Commissione della politica di promozione dell’UE per i prodotti agricoli ha il potenziale modificare ciò che cittadini europei consumano e la disponibilità e la competitività dei prodotti dell’UE sui mercati dei Paesi terzi in futuro.

“Frutta e verdura vantano la produzione a più basso impatto ambientale rispetto a tutte le altre categorie alimentari, inoltre il loro consumo è raccomandato in dosi più alte rispetto agli altri prodotti alimentari – ha affermato il delegato generale di Freshfel Philippe Binard -. Gli sforzi del settore in tutta la catena di approvvigionamento devono essere sostenuti nella nuova politica di promozione dell’UE per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e salute”.

“Durante il periodo 2016-2020, il settore dei prodotti freschi ha condotto più di 70 campagne di promozione e informazione influenti in tutta l’UE, e a livello globale, per un valore di oltre 180 milioni di euro – ha sottolineato Binard -. C’è un forte desiderio da parte del settore di continuare l’attività di promozione di successo e di aumentare il consumo per soddisfare sia le richieste dei consumatori che quelle della politica per una produzione e un consumo di prodotti agricoli sostenibili”.

Copyright: Fruitbook Magazine