Fresón de Palos è il maggior produttore d’Europa di fragole. Abbiamo chiesto al responsabile commerciale per il mercato italiano, Carmelo Arrigo, di darci qualche anticipazione sulla campagna 2024. I volumi potrebbero essere penalizzati dalla siccità e dalle conseguenti limitazioni che le amministrazioni locali hanno posto alle irrigazioni. Le vendite sul mercato italiano dovrebbero iniziare alla fine dell’anno, grazie a una nuova varietà precoce, in grado di offrire qualità eccellenti in termini organolettici, in linea con il resto della produzione Fresón de Palos. Continuano gli investimenti nel campo della sostenibilità, intesa sia come impatto ambientale che come miglioramento del benessere dei lavoratori

Dalla Redazione

Carmelo Arrigo, responsabile commerciale Italia di Fresón del Palos

Che prospettive ci sono per la campagna fragole 2024 di Fresón de Palos? Prevedete volumi in aumento? Novità dal punto di vista varietale? Da che mese a che mese riuscite a coprire la campagna?

Arrigo: “La campagna 2023 si è conclusa con un calo di produzione di circa il 12% dovuto a una combinazione di alti e bassi climatici: un forte freddo a inizio anno ha rallentato la produzione e un caldo eccessivo nel mese di aprile ha avuto un impatto negativo sulla stessa produzione. Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre di quest’anno abbiamo iniziato a piantare le fragole di una varietà precoce, quindi la campagna 2024 potrà partire già alla fine del 2023 e durerà fino a giugno circa.

Va sottolineato che il rinnovamento varietale su cui ci concentriamo oggi è quello che meglio si adatta alla situazione climatica, un chiaro impegno per l’innovazione attraverso il monitoraggio costante dei diversi programmi varietali nei nostri campi prova. Una ricerca incessante di nuovi progressi che ci permette di continuare a ottenere le piante che meglio si adattano, in ogni momento, alle esigenze dei nostri clienti nei diversi mercati e ai cambiamenti climatici in atto”.

Quando inizierete a servire il mercato italiano? Ci sono novità in termini di packaging e marketing, rivolte anche al nostro mercato?

Arrigo: “La situazione per la prossima campagna fragole sembra complicata in termini di volume di produzione. La motivazione è sostanzialmente riconducibile alle risorse idriche: il cambiamento climatico ha determinato una siccità che influisce sulle coltivazioni perché le amministrazioni locali hanno stabilito dei tagli alle irrigazioni. Meno irrigazioni si traducono in minori produzioni. Ciò nonostante, la previsione è che il mercato italiano inizierà alla fine dell’anno, probabilmente nelle settimane 51-52, anche se tutto dipenderà dall’evoluzione delle condizioni meteorologiche.

Per questa nuova campagna 2024 avremo diverse novità che ci permetteranno di promuovere il consumo in diversi momenti della stagione, come San Valentino con un design del packaging adattato al periodo più romantico dell’anno oltre a una promozione incentrata sui consumatori più piccoli con i protagonisti dei cartoni animati, seguendo la linea delle precedenti campagne in cui abbiamo collaborato con marchi molto conosciuti come Disney o Minions e che speriamo possano ripetere il grande successo ottenuto negli anni passati”.

Quali sono i punti di forza della vostra proposta commerciale? In altre parole, perché un distributore italiano dovrebbe scegliere voi come fornitore?

Arrigo: “Fresón de Palos è il principale produttore di fragole in Europa, con quasi 70.000 tonnellate di frutta all’anno. Inoltre, controlliamo il processo dall’inizio alla fine, a partire dai nostri vivai, dalla semina nei campi dei nostri soci, alla cura nella raccolta, alla manipolazione, la conservazione a freddo e nella logistica fino alle piattaforme dei nostri clienti. Il tutto, supportato da una qualità capace di deliziare i palati più esigenti. Infatti, selezioniamo ogni frutto solo nel punto di raccolta ottimale e secondo un rigoroso protocollo di qualità sul campo e nelle nostre strutture.

Tutto questo nel rispetto delle certificazioni più esigenti presenti sul mercato. La produzione sostenibile è un’altra delle nostre chiavi. Ci prendiamo cura della nostra impronta idrica e di carbonio per produrre la nostra frutta nel modo più sostenibile possibile, riducendo anche l’uso della plastica e creando progetti di economia circolare. E infine non dobbiamo dimenticare che siamo una cooperativa con 150 soci e più di 40 anni di vita. Non siamo un fondo di investimento non dipendiamo da nessuno: siamo proprietari dei nostri terreni, dei nostri frutti e della nostra cooperativa“.

Ci potete dare qualche dettaglio sull’indagine Nielsen in merito alla notorietà del brand Fresón de Palos?

Arrigo: “Il prodotto che vendiamo, la fragola, potrebbe essere classificato come una commodity, cioè un frutto difficilmente differenziabile dalle fragole di altri produttori. Tuttavia, fin dall’inizio, Fresón de Palos ha marcato una differenza molto importante con il resto dei suoi concorrenti, basata su un marchio molto conosciuto in tutto il mondo che, grazie al lavoro di marketing e pubblicità, ha ottenuto il riconoscimento e la consapevolezza del marchio da parte dei consumatori finali. Tutto questo, supportato, ovviamente, da una qualità squisita in grado di convincere il consumatore più esigente e da un impegno per la sostenibilità dei processi e la cura per l’ambiente.

Nielsen è la società di consulenza leader a livello mondiale per ricerche e analisi di mercato. Nel 25° Congresso Ortofrutticolo dell’AECOC, tenutosi a Valencia, in Spagna, ha presentato un’analisi intitolata “Il mercato dei consumatori e dell’ortofrutta” realizzata dal suo retailer services manager José Ramón Díaz. In esso è stato evidenziato che il 48% dei consumatori preferisce acquistare prodotti di un marchio noto nella categoria frutta. Tra questi, i primi 5 marchi riconosciuti dai consumatori includono Plátanos de Canarias, Zespri, Fresón de Palos, Bollo e Marlene. Senza dubbio, un grande riconoscimento che evidenzia la necessità di differenziazione in un mercato sempre più esigente”.

Che garanzie potete dare a distribuzione e consumatori finali in merito al rispetto degli ecosistemi e dei diritti dei lavoratori nei campi raccolta?

Arrigo: “Fresón de Palos, nella sua politica di impegno nell’offrire ai propri clienti un prodotto di qualità, nella sua sensibilità per la protezione dell’ambiente e nella sua insistente preoccupazione per la sicurezza alimentare, è soggetto a una serie di normative che contribuiscono a questo scopo, come le certificazioni: IFS, GlobalGAP, SPRING, GRASP. La sostenibilità non è un concetto vuoto per Fresón de Palos. Per quanto riguarda l’uso dell’acqua, attraverso il modulo GlobalGAP SPRING garantiamo che il 100% dei nostri soci facciano un uso sostenibile delle risorse idriche applicando efficacemente un programma di irrigazione sostenibile che riduca al minimo la nostra impronta idrica.

Un altro pilastro della sostenibilità per la cooperativa è il controllo biologico. È il metodo di disinfestazione prioritario della cooperativa, con l’obiettivo di evitare trattamenti con pesticidi di origine chimica, rispettando i requisiti dell’Unione Europea del 2030. Continuiamo con un altro punto fondamentale della nostra sostenibilità che prevede la riduzione della plastica. Lavoriamo continuamente per ridurre l’uso della plastica prodotta dalle serre nelle aziende agricole dei nostri partner (oltre il 30% nelle ultime due campagne) e per la riduzione della plastica nei nostri imballaggi. E, ultimo ma non meno importante, l’economia sociale. Il nostro modello di business è quello della cooperativa sociale attraverso l’integrazione dei produttori agricoli.

Promuoviamo le buone pratiche sociali sul campo attraverso il componente aggiuntivo GlobalGAP GRASP, che garantisce il nostro impegno per la salute, la sicurezza e il benessere dei lavoratori poiché le buone pratiche agricole non si concentrano solo sui prodotti, ma anche sulle persone. E, ovviamente, con il PRELSI, il piano di responsabilità etica, lavorativa, sociale e di uguaglianza di Interfresa (Associazione Interprofessionale delle Fragole) che risponde all’esigenza di comprensione, assistenza e promozione di buone pratiche per promuovere il benessere socio-lavorativo di tutti le parti che partecipano alla campagna dei frutti rossi all’interno della cooperativa”.

Mirtilli, lamponi e more: ne vendete anche in Italia? Che stagionalità hanno?

Arrigo: “Assolutamente sì. La diversificazione è una parte fondamentale del presente e del futuro dei piccoli frutti nella nostra cooperativa. Il nostro obiettivo come produttori e commercianti è quello di somministrare un prodotto di qualità e sostenibile ai nostri clienti, non solo, ma anche diventare il fornitore di riferimento di frutti di bosco durante tutto l’anno. Per questo stiamo avanzando continuamente con indagini e ricerche di varietà che ci permettono di estendere il calendario produttivo praticamente a tutto l’anno tanto per le fragole come per i mirtilli che per lamponi e more“.

Per contattarlo: cmarrigo@fresondepalos.es

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