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                      Froggy, Dino, Limelon: per Don Camillo una campagna all’insegna della novità

                      Dal melone Dino che ricorda un uovo di dinosauro, al Limelon che sa di lime, fino alla new entry Froggy, Agricola Don Camillo si prepara alla nuova campagna meloni con una serie di novità esclusive. “Abbiamo scelto di puntare sull’innovazione varietale – ci racconta Andrea Benelli, Ad della OP di Brescello (RE) – per affiancare ai classici meloni retati e lisci, che restano i nostri cavalli di battaglia, nuove tipologie in grado di stupire all’assaggio e anche alla vista”. E poi c’è Camilla a polpa gialla, la nuova speciale anguria midi…

                      di Carlotta Benini

                      C’è quello che sembra un uovo di dinosauro, che ha destato grandissimo stupore sui banchi la scorsa estate, e quello che – incredibile a dirsi – sa di lime. E poi c’è la new entry dell’estate 2023, Froggy, il nuovo Piel de Sapo che, come suggerisce il nome stesso tradotto dallo spagnolo, è a “pelle di rospo”: da qui l’idea di associare a questo nuovo brand il cartoon di un simpatico ranocchio come mascotte. Si apre all’insegna della novità la campagna meloni 2023 di Agricola Don Camillo, che continua a investire in qualità e innovazione puntando su prodotti top di gamma e anche di nicchia, per segmentare l’offerta e distinguersi sul mercato con una proposta esclusiva.

                      La OP di Brescello (RE) ad oggi ha circa mille ettari dedicati a melone in Italia, tra la Pianura Padana e le aree vocate in Sicilia e in Puglia. “Se il clima resta favorevole come in questi giorni prevediamo di aprire la stagione meloni 2023 tra il 15 e il 20 aprile con il prodotto siciliano – esordisce Andrea Benelli, amministratore delegato di Agricola Don Camillo -. Le superfici restano sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno, ma abbiamo modificato i tipi di coltivazione investendo in nuove varietà, per affiancare ai classici meloni retati e lisci, che restano i nostri cavalli di battaglia, nuove tipologie in grado di stupire all’assaggio e anche alla vista”.

                      Una su tutte il melone Dino, che con la sua buccia liscia e compatta di colore bianco avorio con striature verdi ricorda nell’aspetto un immaginario uovo di dinosauro, catturando così la curiosità e l’appetito anche dei più piccoli. “Si tratta di una varietà messa a punto in esclusiva da un’azienda brasiliana che ci ha concesso in licenza l’utilizzo del brand per il mercato italiano – spiega Benelli -. Arriverà sui banchi della Gdo dal 15 giugno e la campagna di commercializzazione proseguirà fino a fine settembre”. La scorsa estate Agricola Don Camillo ha fatto i primi test commerciali con il melone Dino, riscuotendo subito un interesse oltre le aspettative, da parte dei clienti della Gdo e anche del consumatore finale. Quest’anno i volumi sono più importanti e l’azienda conta di estendere la distribuzione alle principali insegne nazionali. Del melone Dino non colpiscono solo l’aspetto del frutto e il packaging colorato con grafica a tema, anche all’assaggio questo melone risulta unico: ha infatti una polpa morbida e molto succosa, di colore bianco-verde, un profumo fresco e aromatico e un tenore zuccherino molto elevato, si parte da un minimo di 15 per arrivare a 18 gradi brix.

                      Poi c’è Limelon, letteralmente il melone che sa di limone o, meglio, di lime: una varietà messa a punto in questo caso da un’azienda olandese con la polpa dal tipico retrogusto acidulo, dovuto all’elevato contenuto di acido citrico. È un melone a buccia giallo-verde e liscia, mentre la polpa va dal bianco al verde ed è morbida, succosa e molto dissetante. “Sarà il prodotto dell’estate, ideale da gustare a fine pasto, come sorbetto rinfrescante – sottolinea l’Ad di Agricola Don Camillo -. Anche il Limelon arriverà sui banchi intorno al 15 giugno e sarà commercializzato fino a fine settembre, nei punti vendita della Gdo. L’anno scorso lo abbiamo testato in piccoli quantitativi e ci ha dato riscontri molto interessanti, sia dal punto di vista produttivo che commerciale”.

                      Infine, c’è Froggy, la vera e propria new entry della prossima campagna estiva. “Il melone Piel de Sapo è una varietà ancor poco diffusa in Italia – dice Benelli -, i consumi non sono elevati perché non è una tipologia molto nota, ma le potenzialità sono tante, anche per la grande qualità che si riesce a raggiungere su questo prodotto. Anche con questo melone, l’anno scorso abbiamo fatto qualche test di gradimento che ci ha dato riscontri positivi, quindi abbiamo deciso di dargli un nome e un’identità, che riteniamo possa destare interesse sul mercato”.

                      La strategia di Agricola Don Camillo è incentrata dunque sull’innovazione varietale, che non riguarda solo il comparto meloni: anche sulle angurie c’è infatti un’interessante novità in arrivo con la nuova stagione commerciale. “Dopo i test effettuati con successo la scorsa estate – conclude Andrea Benelli – i prossimi mesi arriverà sui banchi l’anguria Camilla a polpa gialla, una tipologia midi senza semi dalla fetta molto bella, di sicuro impatto visivo e gustativo. Partiremo in alcuni punti vendita della Gdo con volumi ridotti, perché si tratta ancora di una produzione di nicchia, ma prevediamo sviluppi interessanti”.

                      Il melone Dino, il Limelon, Froggy e Camilla a polpa gialla saranno tutti disponibili anche nello shop online di Don Camillo, una vetrina sempre più strategica per la OP di Brescello. Nato quasi per gioco, racconta in conclusione l’Ad di Don Camillo, oggi l’e-commerce cresce a doppia cifra, “ogni anno le vendite aumentano del 20-30%”.

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