Dalla Redazione
Con il suo modo di fare impresa ha rivoluzionato il mondo della grande distribuzione organizzata, locale e non solo, portando indotto economico e occupazionale al territorio e garantendo benessere a migliaia di famiglie. Con queste parole le istituzioni ricordano Anerio Tosano, patron dei Supermercati Tosano, scomparso improvvisamente sabato 5 marzo all’età di 80 anni. Conosciuto e apprezzato da milioni di clienti, era a capo di un impero da 3.500 dipendenti, che oggi conta 17 ipermercati tutti a gestione diretta (leggi qui) e un fatturato 2020 di 868 milioni di euro (in flessione dell’8,7% sul 2019 – quando il gruppo aveva sfiorato il miliardo – a seguito della crisi delle grandi superfici causata dalla pandemia). Oggi il Gruppo Tosano si conferma tra le prime dieci aziende della provincia di Verona ed è una realtà imprenditoriale dinamica e innovativa, ma allo stesso tempo saldamente ancorata alle radici e all’impronta famigliare del piccolo supermercato di Cerea da cui è partita l’avventura.
Anerio Tosano era un imprenditore che si era fatto da solo, come si suol dire, partendo dalla gavetta come garzone in un piccolo supermercato. Lo testimonia lui stesso in un video aziendale in cui racconta le sue radici, come riporta il Corriere del Veneto. “È partito tutto da una punizione – racconta Tosano nel video -, avevo fatto la prima ragioneria a Legnago ed ero stato rimandato a settembre, mio padre per punirmi mi spedì a lavorare in un negozio di generi alimentari di Oppeano, Verona. Poi, il 5 dicembre 1970, abbiamo aperto il primo negozio. Ed è stato un successo”. Un successo portato avanti con umiltà e frutto di grande determinazione e senso dell’innovazione, per un’avventura imprenditoriale in cui è fondamentale anche il ruolo della famiglia, a partire dalla moglie Loredana, fino ai figli Andrea e Filippo, che oggi sono a capo del gruppo.
Oggi Supermercati Tosano è presente anche nelle provincie di Vicenza, Brescia, Venezia, Mantova, Treviso, Ferrara e Padova. Il cuore dell’azienda però è sempre a Cerea, più precisamente nella frazione di Palesella. Qui si trovano la sede direzionale e il moderno e imponente centro logistico di 90 mila mq automatizzato.
Ai giovani Tosano ripeteva sempre che “nessuno mi ha regalato nulla, per ottenere risultati servono non solo audacia, ma capacità di compiere sacrifici, fare rinunce e un duro lavoro”. Doti e qualità che nel febbraio 2020 gli sono valse il titolo di “Imprenditore veronese dell’anno” nell’ambito del premio “Domus Mercatorum” della Camera di Commercio di Verona.
La cerimonia funebre si terrà mercoledì 9 marzo, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Cerea. Tantissimi i messaggi di vicinanza e cordoglio pubblicati sui canali social da amministratori e realtà locali e sportive a cui l’imprenditore aveva dato il proprio contributo. A ricordare l’80enne veronese anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Anerio Tosano ha rivoluzionato il mondo della grande distribuzione organizzata – scrive Zaia – e ha garantito benessere economico a migliaia di famiglie. Uno dei campioni del Veneto che vince e non molla mai. Partito come garzone di bottega è diventato ‘re’ dei supermercati, diffusi in gran parte del Veneto e in Lombardia”.
Il gruppo Tosano, ringraziando sui social per la vicinanza dimostrata alla famiglia e i messaggi di cordoglio ricevuti, conclude: “La perdita del fondatore Anerio Tosano lascia un grande vuoto, ma anche un’eredità di coraggio e dedizione al proprio lavoro che porteremo avanti, insieme, per continuare il progetto al quale ha dedicato tutta la sua vita”.
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