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                      Gros festeggia i 25 anni e presenta l’analisi sul largo consumo in Lazio

                      Con una rete complessiva di 176 punti vendita a Roma e nel Lazio, una superficie complessiva di 223mila mq e 118mila mq adibiti a deposito, una quota di mercato del 37% su Roma e un fatturato che nel 2022 è stato di 2,4 miliardi di euro, Gros – Gruppo Romano Supermercati festeggia i suoi primi 25 anni di attività. Per l’occasione presenta anche un’indagine Nielsen su “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, con focus sul Lazio. Dall’analisi è emerso che il carrello della spesa dei romani e dei laziali è sempre più pieno di prodotti del territorio, mentre per quanto riguarda il futuro, la strategia di Gros “Maestri del Fresco” sarà caratterizzata dalla presenza di negozi fisici e online

                      Dalla Redazione

                      Gros

                      Gros – Gruppo Romano Supermercati taglia il traguardo dei venticinque anni con una rete complessiva di 176 punti vendita a Roma e nel Lazio, per una superficie complessiva di 223mila mq e 118mila mq adibiti a deposito, considerando anche l’apertura del nuovo centro di distribuzione a Fiumicino, con oltre 8mila dipendenti. L’avventura Gros nasce infatti nel 1998 da undici famiglie di imprenditori romani che decisero di unire le forze per affrontare insieme le sfide crescenti di un mercato della Grande Distribuzione. Nel 2013, Gros è entrato nel Gruppo SUN, Supermercati Uniti Nazionali, che ha quale marchio del distributore “Consilia”, linea con più di 2.000 referenze, una forte connotazione qualitativa e prezzi sempre convenienti. Oggi contano dodici insegne associate: CTS, Castoro, Idromarket, Effepiù, DEM, MA, Ipercarni, Ipertriscount, Pewex, PIM, Sacoph, TOP; per una quota di mercato del 37% su Roma e un fatturato che nel 2022 è stato di 2,4 miliardi di euro.

                      In occasione dei suoi primi 25 anni ha incaricato Nielsen di condurre un’indagine su “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, con focus sul Lazio, presentata poi dal dottor Romolo de Camillis, South Europe RV Director NIQ Italia Nielsen, alla Camera di Commercio di Roma durante la conferenza stampa del Venticinquennale del Gruppo Romano Supermercati.

                      Dall’analisi è emerso che il carrello della spesa dei romani e dei laziali è sempre più pieno di prodotti del territorio. “Il focus sui localismi, ovvero i fornitori che sviluppano ameno il 70% del fatturato in un’unica regione – ha affermato il dottor de Camillis – ha evidenziato che tale mercato vale circa tre miliardi di euro nel dato totale Iper più Super e l’incidenza del valore dei localismi sul totale LCC, prendendo in considerazione i fornitori che sviluppano almeno il 70% del fatturato in un’unica regione, è del 5,3%, con una vendita a valore riferita a gennaio 2023 pari a 2,8 miliardi”.

                      Nel Lazio, i Localismi rappresentano il 6,2% del fatturato del LCC, un dato superiore alla media ma comunque inferiore a Sardegna, Sicilia e Trentino Alto-Adige che fanno registrare un’incidenza doppia rispetto alla media nazionale. “In CediGros – conclude il responsabile Nielsen – questa incidenza è doppia rispetto al benchmark nazionale e superiore a quella regionale, poiché si assesta al 10,1%”.

                      Analizzando ancor più nel dettaglio questo aspetto emerge che per quanto riguarda la drogheria alimentare l’incidenza dei localismi per il Cedigros è del 6,1% mentre nel Lazio sfiora il 4% e raggiunge la quota del 16,7% nel fresco e in questo settore l’incidenza del Lazio è di circa l’11%, mentre quella dell’Italia si attesta all’8%. L’incidenza dei localismi per il Gros nelle bevande è pari al 9,4% mentre è di circa il 7% nel Lazio e di poco più del 6% in Italia. Nel freddo, l’incidenza dei localismi per il Cedigros è del 7,1%, mentre è di circa il 3% nel Lazio e di poco più del 2% in Italia. Infine, l’incidenza dei localismi per il Cedigros relativamente alle categorie merceologiche della cura persona è dello 0,2%, dell’1,1% nella cura casa e dell’1,4% nel petcare.

                      In sostanza i consumatori sono sempre più attenti ad acquistare prodotti provenienti dai territori e i localismi conquistano sempre più ampie fette del mercato. Nel contempo, i prodotti realizzati nel Lazio e a Roma proseguono la loro crescita grazie anche ad assortimenti sempre più ricchi.

                      Dall’analisi è emerso anche che i fatturati della Distribuzione sono in costante aumento e i volumi dell’MDD a loro volta crescono, in particolare per le linee Primo Prezzo, Benessere e Core. Nel mese di Luglio i flussi turistici non hanno generato vendite incrementali come in passato, le vendite a Volume sono ancora negative ma in leggero miglioramento e, grazie al consolidarsi del rallentamento dell’inflazione, la variazione dei prezzi è scesa al 10,1% a luglio.

                      “Analizzando la richiesta sempre crescente di prodotti locali da parte dei consumatori del Lazio e di Roma – ha detto il direttore Acquisti Gros, Giovanni Scifoniabbiamo deciso di aumentare la proposta di prodotti del nostro territorio con l’attuazione del progetto “Vicini a te” che ha proprio lo scopo di permettere ai produttori locali che hanno anche aziende di piccole e piccolissime dimensioni di proporre i propri prodotti all’interno della nostra catena di supermercati”.

                      Il Gruppo GROS lancia “Vicini a te”, linea di prodotti che valorizza i produttori del Lazio

                      “Vicini a te. I prodotti del nostro territorio” è così il claim che racchiude un importante progetto del Gros Gruppo Romano Supermercati, il cui obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei consumatori che preferiscono acquistare i prodotti tipici del territorio laziale garantendo ai fornitori locali la possibilità di vendere i propri prodotti nella struttura retail del Gros che conta su 140 punti vendita.

                      Giovanni Scifoni, direttore acquisti di Gros ha detto: “Abbiamo voluto condividere con i nostri fornitori un progetto che riteniamo estremamente importante. Il Gros non ha voluto fare un marchio proprio, ma ha voluto dare ai fornitori locali la possibilità di vendere i propri prodotti all’interno dei nostri punti vendita. Ovviamente i prodotti sugli scaffali saranno contrassegnati con un’apposita comunicazione visiva, in grado di evidenziare quelle che sono le referenze scelte e testate direttamente da un pool di esperti, incaricati dal Gros di verificare se il prodotto messo in vendita nell’ambito del progetto “Vicini a te. I prodotti del nostro territorio” è stato effettivamente prodotto nel Lazio e con i dettami che caratterizzano le produzioni tipiche”.

                      “In questo modo le aziende del Lazio possono vendere direttamente i loro prodotti e questo aspetto ha incontrato il consenso di tantissime realtà del nostro territorio che ci hanno permesso di collocare negli scaffali circa 800 prodotti locali” spiega Scifoni.

                      In questo modo, il Gros è vicino ai produttori, ma al tempo stesso anche ai propri clienti. “Il carattere inclusivo del progetto, nei confronti dei fornitori , è tale che questi ultimi devono dimostrare di condividere le strategie e le finalità del programma per garantire ai nostri clienti il vero prodotto tipico laziale, a tutto vantaggio anche della sostenibilità”.

                      Maestri del fresco, e-commerce e sviluppi futuri

                      La strategia di Gros “Maestri del Fresco”, per i prossimi anni sarà caratterizzata dalla presenza di negozi fisici e online. In effetti, il retailer punta molto sul nuovo canale e-commerce, che attualmente tratta circa 10mila referenze, gestite grazie all’utilizzo di 4mila mq di darkstore, creato nel 2020.

                      “Come nel negozio fisico, anche l’online rispetta la promessa fatta da 25 anni ai nostri clienti, freschezza e qualità, non a caso il nostro core business è Maestri del fresco – aggiunge Giovanni Scifoni – L’idea è quella di offrire le stesse promozioni ai clienti, consentendogli di risparmiare anche sulla spesa online”.

                      “Venticinque anni passano in fretta – conclude il presidente Trombetta – e i venticinque anni sono un momento di festa e gioia per tutti noi: associati, fornitori, clienti, anche per il territorio. Quando gli obiettivi e le strategie sono ben chiare sin dall’inizio è un piacere lavorare insieme e progettare il futuro. Continueremo a crescere in volumi, valore e servizi offerti: oggi festeggiamo soprattutto con la consapevolezza di avere margini di sviluppo molto ampi”.

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