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                      Gruppo Orsero, fatturato 2023 a 1,5 miliardi (+28,8%). L’utile è di 54 milioni

                      Raffaella-Orsero-Matteo-Colombini
                      Il consiglio di amministratore del Gruppo Orsero ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2023. Raggiunti pienamente gli obiettivi delle guidance finanziarie. Ottimo andamento per tutti gli indicatori economici: il fatturato è cresciuto del 28,8% a 1,5 miliardi di euro, l’adjusted ebitda è cresciuto del 40,8% a 107,1 milioni di euro, l’utile netto adjusted è cresciuto del 46% a 54 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 era di 127,8 milioni di euro, in aumento di circa 60,5 milioni rispetto a dodici mesi prima. Bene anche i risultati ESG

                      Dalla Redazione

                      Raffaella Orsero e Matteo Colombini del Gruppo Orsero

                      Il consiglio di amministrazione di Orsero Spa, riunitosi il 13 marzo, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2023. Raffaella Orsero, ceo di Orsero, ha commentato: “Il Gruppo ha concluso l’esercizio 2023 raggiungendo risultati molto significativi, permettendoci di centrare pienamente le previsioni di financial guidance riviste a rialzo in corso d’anno, grazie alla brillante performance del core business che ha visto l’attività distributiva generare ottimi risultati nel corso dell’intero esercizio e il comparto shipping andare verso una graduale normalizzazione rispetto al 2022 e alla prima parte del 2023″.

                      “La business unit Distribuzione – ha proseguito Raffaella Orsero – ha beneficiato in maniera rilevante dell’apporto del prodotto banana, storicamente connotato come commodity, e che ha vissuto di un contesto di mercato molto favorevole, nonché delle acquisizioni in Francia di Capexo e Blampin e delle decisioni strategiche che vedono l’ampliamento del portafoglio prodotti ad alto valore aggiunto e a migliore reddittività. Questa strategia ci ha consentito di raggiungere una dimensione di Gruppo, che vogliamo mantenere come base per la crescita negli anni a venire. Da ultimo, anche sotto il profilo dell’ESG guidance, il Gruppo ha rispettato e superato le metriche prefissate per il 2023, costituendo un ulteriore avanzamento nell’esecuzione del piano strategico di sostenibilità”.

                      Matteo Colombini, co-ceo e cfo di Orsero, ha aggiunto: “Gli ottimi risultati del 2023 sono il frutto di un progetto industriale sviluppato nel corso degli ultimi anni che è stato volto a creare un leader europeo nel comparto del fresh produce con un portafoglio di prodotti diversificato e a valore aggiunto, esposizione contenuta ai prodotti commodities e ben bilanciato nei canali di vendita e nelle geografie servite. Il tutto è stato fatto mantenendo un’attenzione particolare alla solidità della struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo e alla corretta remunerazione dei nostri azionisti”.

                      “Il Gruppo Orsero – ha concluso Matteo Colombini – è oggi una realtà agile e profittevole con un posizionamento di mercato ed un bilancio che consentono di guardare concretamente a futuri step di crescita. Un grazie particolare per i risultati raggiunti va alle persone che formano parte del Gruppo da molti anni e a quelle che si sono unite alla squadra recentemente; le persone sono per Orsero il centro del progetto industriale”.

                      I ricavi netti, pari a 1.540,8 milioni di euro, sono in aumento del 28,8% rispetto ai 1.196,3 milioni di euro registrati nell’esercizio 2022, con un’ottima crescita della business unit Distribuzione (+33,1%), anche grazie all’apporto delle società francesi Blampin Sas e Capexo Sas (consolidate a partire dal 1° gennaio 2023). Al netto della variazione di perimetro, l’incremento del fatturato “like for like” risulta pari al 6,3%, come risultato del mix prodotti, canali di vendita e geografie.

                      L’adjusted ebitda, pari a 107,1 milioni di euro, evidenzia un netto incremento del 40,8%, e del 13,5% “like for like” rispetto a 76,1 milioni di euro dell’esercizio 2022, con un adjusted ebitda margin record, pari al 7,0%, in aumento di 59 bps rispetto all’esercizio 2022. Questo risultato ha beneficiato in primis di un miglioramento organico grazie alle condizioni particolarmente positive del mercato delle banane rispetto al trend storico e al migliorato mix prodotti, nonché al più volte evidenziato apporto delle acquisite francesi. L’adjusted ebit, pari a 72,8 milioni di euro, cresce del 59,3% rispetto ai 45,7 milioni di euro conseguiti nel fiscal year 2022.

                      L’utile netto adjusted evidenzia un risultato positivo di 54,0 milioni di euro rispetto a 36,9 milioni di euro registrati nell’esercizio 2022, con una notevole crescita di 17,0 milioni di euro (+46,0%) grazie all’incremento del margine operativo, parzialmente compensato dall’aumento degli ammortamenti e accantonamenti (sostanzialmente dovuto all’effetto perimetro), delle voci finanziarie nette (principalmente per maggiori oneri finanziari) e delle imposte. L’utile netto si attesta a 48,1 milioni di euro con un considerevole incremento di 15,7 milioni di euro (+48,3% circa) rispetto ad un utile di 32,5 milioni di euro registrato nell’esercizio 2022.

                      Il patrimonio netto totale è pari a 238,5 milioni di euro con un incremento di 37,0 milioni di euro rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2022, pari a 201,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è pari a 127,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023 rispetto a 67,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022, dei quali le passività IFRS 16 sono pari a 60,8 milioni di euro (41,6 milioni di euro nel 2022). L’aumento di circa 60,5 milioni di euro è relativo, sostanzialmente, all’investimento complessivo legato alle citate acquisizioni delle società francesi (consolidate a partire dal 1 gennaio 2023), agli investimenti operativi del periodo per 13,2 milioni di euro, all’acquisto di azioni proprie per 4,0 milioni di euro, al pagamento del dividendo per complessivi 6,0 milioni di euro (0,35 euro per azione), bilanciati dalla significativa generazione di cassa derivante dall’attività operativa per 75,2 milioni di euro. Si evidenzia che il livello di disponibilità liquide al 31 dicembre 2023 è pari a 90,1 milioni di euro.

                      Come per l’esercizio 2023, il consiglio di amministrazione ha deciso inoltre di comunicare al mercato gli obiettivi annuali in ambito ESG, a testimonianza della grande attenzione e impegno che il Gruppo sta ponendo in merito all’implementazione del piano pluriennale di sostenibilità. Alcuni risultati ottenuti nel 2023: l’indice di consumo energetico a metro cubo refrigerato in diminuzione a 80,35 Kwh/mc; percentuale stand di mercato coinvolti in attività contro lo spreco alimentare in incremento all’80% del totale; percentuale dipendenti coinvolti nell’attività di formazione sulla sostenibilità in aumento all’80% del totale; percentuale magazzini certificati per la sicurezza alimentare in aumento all’86% del totale.

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