Dalla Redazione
“Piante di pomodoro di tante qualità avvolte in fibra di cocco, allineate nelle serre, nutrite goccia a goccia di acqua e sali minerali, 50 volte al giorno, 365 giorni all’anno”. Inizia così il servizio andato in onda ieri, mercoledì 22 giugno, su Rai 3 in un servizio del TGR Lombardia dedicato alla siccità e alle soluzioni hi-tech impiegate dalle aziende agricole per cercare di combattere una piaga che sta attanagliando tutta la Penisola, in particolare il Nord Italia, dove è a rischio fino al 50% della produzione agricola (leggi qui). Il servizio parte con le telecamere puntate nelle serre di Orticoltura Gandini, azienda di Guidizzolo (Mantova) associata a O.P. Valleverde, leader del pomodoro coltivato in idroponica. Una coltura hi-tech e a basso impatto ambientale, ma che si basa appunto sull’utilizzo fondamentale dell’acqua.
Mattia Gandini, responsabile commerciale dell’azienda di famiglia, spiega alle telecamere Rai come l’acqua e i sali minerali che le piante che crescono nel substrato sterile non utilizzano vengano recuperati e reimpiegati nei cicli successivi. “Questo ci permette di ottenere un risparmio idrico del 90% circa rispetto a una produzione classica”, spiega il giovane imprenditore.
È una vittoria nella guerra alla siccità sulle colline mantovane. Non l’unica, prosegue il servizio Rai. Poco lontano a Cavriana (Mn), infatti, l’azienda Fornari pesca acqua dai propri pozzi per vigneti, orticole, pomodori e usa quella del canale Virgilio per il mais. L’azienda fa ricorso all’agricoltura di precisione per ottimizzare al massimo l’irrigazione, attraverso la tecnologia e i computer, e risparmia con sistemi mirati per ogni coltura.
“Utilizziamo molto la manichetta, per evitare sprechi idrici – spiega Sabrina Fornari nel servizio – e utilizziamo molto anche i micro sprinkler”. Si tratta di micro irrigatori, particolarmente utilizzati per i cereali, che hanno un getto molto più vasto rispetto a un classico rotolone e che permettono quindi di ottimizzare al massimo l’utilizzo dell’acqua.
“La speranza, comunque, resta la pioggia. Meno timida di quella caduta ieri mattina”, conclude il servizio.
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