L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Il Marrone di San Zeno (Verona) festeggia 10 anni di Dop

                      MarroneSanZenoDop
                      Un prodotto centenario festeggia i suoi primi 10 anni: il Marrone di San Zeno, storico e tradizionale frutto del Monte Baldo, celebra l’ottenimento della denominazione di origine protetta (Dop), ottenuta dalla Comunità Europea nel 2003. Oggi è l’unica castagna in Europa ad avere l’ambito riconoscimento, con una produzione di nicchia pari a 300 quintali destinata per lo più al mercato locale

                      di Eugenio Felice

                      MarroneSanZenoDopMolto lavoro e molti sacchetti sigillati e garantiti Dop, i numeri testimoniano il successo di questa importante realtà del territorio montano veronese: i produttori associati al Consorzio di tutela sono passati in dieci anni da 18 a 44, con 30 aziende certificate. Sono nate nuove prelibatezze a base di marrone, come la “Birra Castanea” vera golosità che si può trovare unicamente qui. Ma soprattutto, grazie al marrone e all’impegno del Consorzio, si è riusciti a recuperare numerosi castagneti abbandonati, con piante di notevole importanza storica e colturale che possono contare più di 400 anni. La cerimonia per celebrare i 10 anni si è tenuta il 5 ottobre presso il Comune di San Zeno di Montagna, comune affacciato sul lago di Garda.

                      Quest’anno la produzione sarà normale anche se in ritardo di circa due settimane: i primi frutti saranno infatti disponibili dalla prossima settimana. Il marrone – che altro non è che una varietà di castagna dal corpo unico e facile da sbucciare – prodotto a San Zeno viene venduto a prezzi non inferiori a 5-6 euro al chilo localmente durante la tradizionale Festa del Marrone che dura tre settimane, da metà ottobre a inizio novembre, presso alcuni punti vendita della distribuzione organizzata locale e in alcuni posteggi di Veronamercato. L’offerta del prodotto fresco dura non più di un mese. La mosca cinese che ha causato danni importanti in tutte le zone vocate d’Italia, con cali produttivi che sono arrivati anche all’80 per cento, qui ha colpito di meno. In primavera è stato introdotto un insetto antagonista che dovrebbe risolvere il problema entro cinque anni.

                      Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona, ha sottolineato l’importanza della Dop per una coltura di questo tipo. “L’Italia deve puntare sempre di più a prodotti che si distinguano dalle commodity, cioè da prodotti di massa, standardizzati. E l’unico modo è quello di legare il prodotto al territorio. La Dop permette di certificare l’origine del prodotto e quindi di dare al consumatore finale un messaggio chiaro: le castagne non provengono da chissà quale area del mondo, come Turchia, Spagna o Cina, ma sono state raccolte in un luogo preciso secondo un disciplinare preciso”. Quindi sì, i volumi sono ancora risibili (300 quintali) ma qui c’è uno dei rari casi in cui il prezzo non lo fa il distributore ma il produttore, perché di marrone di San Zeno ce n’è uno solo e la preoccupazione maggiore dei produttori non è trovare nuovi sbocchi di vendita ma avere abbastanza castagne per arrivare fino all’ultimo giorno della Festa del Marrone.

                      “Questo marchio ci rappresenta – ha affermato Simone Campagnari – siamo orgogliosi di saper coltivare questa terra, di saper produrre un prodotto di altissima qualità con una lavorazione naturale. Stiamo lavorando per il bene dei nostri castagneti, per un’agricoltura nuova basata principalmente sulla tutela dell’ambiente, orgogliosi di vivere in un ambiente incontaminato e curato, orgogliosi di vedere tanti turisti visitare queste zone e saper apprezzare questo nostro lavoro”. Il decennale precede di pochi giorni un importante appuntamento per il Marrone di san Zeno: la Festa del Marrone, giunta alla decima edizione. Nei tre fine settimana del 19 e 20 ottobre, 26 e 27 ottobre e 2 e 3 novembre l’intero paese si aprirà a migliaia di visitatori per iniziative come il Marron D’oro e il Palio delle Contrade che hanno reso celebre questa Dop ben oltre i confini veronesi.