Dalla Redazione
Si è intrattenuto a lungo nella sua visita fra gli stand, concedendosi a foto e strette di mano. Ieri il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida è stato lo special guest a Fruit Attraction, nelle aree dedicate alle imprese italiane a Madrid. La seconda giornata della kermesse ortofrutticola si è aperta con l’inaugurazione dello stand Ice, dove il ministro ha incontrato anche gli espositori giunti dall’Italia. “Insieme ad Ice promuoviamo la nostra Nazione in maniera strategica, non tralasciando l’analisi dei mercati e l’attenzione verso la valorizzazione, anche grazie a questi padiglioni che danno visibilità ai prodotti italiani e che sono grado di rappresentare al meglio ogni singolo territorio”, ha detto Lollobrigida. “Siamo consapevoli che il marchio Italia, fuori dai nostri confini, è abbinato subito alla qualità – ha aggiunto -. È importante far conoscere a chi acquista nel mondo l’autenticità dei nostri prodotti e sottolineare come sia fondamentale non confonderli con quelli slegati dalla nostra catena produttiva e spacciati per qualcosa che richiama all’italianità”.
In occasione della visita del ministro dell’Agricoltura agli stand di Italy The Beauty of Quality, il presidente di CSO Italy Paolo Bruni ha dichiarato: “È significativa e positiva la presenza del Governo italiano, nella persona del ministro, a Fruit Attraction, in sostegno agli espositori presenti nella nostra collettiva in un momento in cui le imprese hanno assoluto bisogno delle istituzioni per traghettare il settore fuori dal difficilissimo momento che sta attraversando. Mi piace sottolineare che è la prima volta che la massima carica istituzionale dell’Agricoltura italiana è presente a Madrid in occasione di questa fiera di crescente rilievo a livello internazionale”.
Quindi la palla è passata a Italmercati, che ha incontrato il ministro Lollobrigida in fiera cogliendo la sua sfida. “Il Ministro oggi ha evidenziato il ruolo dei mercati all’ingrosso come tasselli fondamentali della logistica agroalimentare nazionale, grazie anche al lavoro sviluppato in questi anni da Italmercati, ricordando l’efficacia della misura del PNRR che ha riconosciuto il know how delle nostre strutture proprio in questo ambito – sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Lollobrigida ci ha però detto chiaramente che serve un efficientamento del sistema che porti alla realizzazione di strutture più ampie, fortemente integrate con gli altri player della logistica, con fatturati e investimenti superiori a quelli realizzati fino ad oggi, capaci di competere a livello internazionale”. Il modello francese e spagnolo insegna che questo è possibile. “È per questo che nelle prossime settimane – continua Pallottini – presenteremo al ministro una proposta che individui processi di aggregazione, nonché un modello di regia pubblica diversa, portando progressivamente le competenze sui mercati nell’ambito degli assessorati all’Agricoltura, favorendo così un maggior coordinamento tra Stato e Regioni nel nostro settore”.
La giornata in fiera del ministro era stata preceduta, mercoledì 4 ottobre, dalla sua partecipazione all’evento “Agricoltura tra sostenibilità e innovazione tecnologica: il caso dell’ortofrutta” organizzato da Italia Ortofrutta nella sede dell’Ambasciata di Italia a Madrid. “La ricerca applicata e il trasferimento dell’innovazione in agricoltura sono le chiavi per rispondere in maniera concreta alle sfide che il settore deve affrontare, da quelle relative ai cambiamenti climatici, alla sempre più diffusa esigenza di sostenibilità economica, ambientale e sociale ed alle richieste dei consumatori – dichiara il presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale Gennaro Velardo -. Per questo, nel corso della tavola rotonda, sono state evidenziate le modalità in cui il sistema ortofrutticolo organizzato italiano sta affrontando il tema della sostenibilità e della transizione ecologica e di come le Organizzazione dei Produttori si stiano impegnando in tal senso”. “È bene ricordare – prosegue Velardo – che è nel dnadei produttori ortofrutticoli organizzati nel sistema OP sostenere tematiche quali la sostenibilità ambientale e la tutela delle risorse idriche. Infatti, è in virtù di queste ragioni, che le OO.PP. destinano, ogni anno con i loro programmi operativi, milioni di euro alla realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione e soprattutto ad attività finalizzate alla protezione dell’ambiente ed alla mitigazione dei cambiamenti climatici”.
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