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                      Inflazione al 15%. NielsenIQ: – 2,6% gli acquisti di ortofrutta in GDO

                      Woman pushing a cart and checking a grocery receipt, grocery shopping and expenses concept

                      A gennaio 2023, l’inflazione che è ancora al 15% costringe le famiglie italiane a risparmiare sul carrello della spesa: secondo l’analisi mensile con cui NielsenIQ monitora lo scenario della GDO, gli italiani risparmiano riducendo dello 0,4% il mix del carrello (vs 2022). Si attesta inoltre a 9,8 miliardi di euro il fatturato della distribuzione totale in Italia (+8,1% vs 2022) mentre l’incidenza di prodotti a Marchio del Distributore raggiunge il 31%.  Diminuisce invece la pressione promozionale, pari al 21,7% (- 1,2 p.p. vs 2022). Tra le categorie di prodotti, il Fresco conferma il trend positivo nella maggior parte dei canali distributivi, con Iper>4500 (+8,7%) e Liberi Servizi (+4,1%) che riportano rispettivamente il trend migliore e peggiore. In calo Frutta e Verdura (-2,6%)

                      Dalla Redazione

                      GDO

                      Prosegue anche nel 2023 “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, l’analisi mensile con cui NielsenIQ monitora lo scenario della GDO – Grande Distribuzione Organizzata, analizzando l’andamento dei consumi e le abitudini di acquisto delle famiglie italiane. Anche a gennaio 2023 si conferma il trend positivo del fatturato della distribuzione in Italia, che ha registrato, a totale omnichannel, ricavi per 9,8 miliardi di euro, un valore in crescita del +8,1% rispetto alla performance dello scorso anno.

                      A inizio anno, l’indice d’inflazione teorica nel Largo Consumo Confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, risulta pari al 15,4% in leggera risalita rispetto al valore di dicembre 2022 (15,1%). La variazione reale dei prezzi si attesta invece al 15%, con una riduzione dello 0,4% del mix del carrello della spesa.

                      Stando ai dati di NielsenIQ, a gennaio 2023 crescono – rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – tutti i format distributivi e nello specifico gli Specialisti Casa & Persona (+15%), i Discount e gli Iper>4.500mq (+9,7%), seguiti dai Superstore (+9,3%), dai Supermercati (+6,7%) e dai Liberi Servizi (+5,9%). Per quando riguarda l’incidenza promozionale (a totale Italia), nel primo mese del 2023 è più bassa rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si attesta al 21,7% (-1,2 punti percentuali vs 2022).

                      Infine, l’indagine di NielsenIQ evidenzia nel mese passato un andamento crescente per i prodotti a marchio del distributore (MDD), che raggiungono la quota del 22,7% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi fino a spingersi al 31% sul Totale Italia Omnichannel – inclusi i Discount. Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa. Il 2023 si apre con la continua crescita dei prodotti dedicati agli animali domestici (+18,2%) e il cibo confezionato (+11,8%) che rimangono, anche nel mese di gennaio, le aree merceologiche con l’incremento più significativo.

                      Il Fresco conferma il trend positivo nella maggior parte dei canali distributivi della GDO, con Iper>4500 (+8,7%) e Liberi Servizi (+4,1%) che riportano rispettivamente il trend migliore e peggiore. Pane & Pasticceria & Pasta (+17,5%), Formaggi (+14,5%) e Macelleria e Polleria (+9,6%) risultano essere le aree merceologiche più dinamiche mentre prosegue, come nei mesi precedenti, la crisi del comparto Pescheria (-3,8%). In calo anche Frutta e Verdura (-2,6%). A livello di prodotto, Fazzoletti di Carta (56,7%), Carne Fresca a Peso Fisso (54,2%) e Zucchero (40,3%) sono i primi 3 comparti merceologici nella TOP10 del mese di gennaio.

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