dalla Redazione
Ismea, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare, ha pubblicato sul suo sito web l’aggiornamento a novembre 2022 del monitoraggio dei costi di produzione della mela. Va detto che quanto pubblicato sul sito web è solo una parte di quanto viene rilevato da Ismea. Se prendiamo il frutto per volumi e fatturato più importante, la mela Golden Delicious, Ismea pubblicato i valori relativi al Trentino. I dati sono quelli che riproduciamo nelle immagini. In sostanza il costo del coltivatore per ettaro è stato a novembre 2022 di 29.611 euro che, se consideriamo una resa per ettaro media di 640 quintali (indicata sempre da Ismea), si traducono in 46 centesimi al kg. Il trend è incostante, nel senso che si è partiti da 29.154 euro per ettaro ad aprile 2022 per passare a 29.622 euro a giugno 2022 per poi scendere e risalire di nuovo.
Il dato di Ismea tiene conto dei costi che deve sostenere il coltivatore, non dei costi della centrale ortofrutticola (selezione, confezionamento, conservazione, marketing, logistica). Per avere il costo di produzione della mela bisogna quindi sommare le due voci di costo. Ismea sta lavorando per elaborare e monitorare anche il costo della centrale ortofrutticola (leggi news). Ai 46 centesimi al kg si arriva sommando i costi variabili agli input produttivi (fertilizzanti e fitosanitari), al carburante, ai materiali vari, alle spese generali, ai costi fissi, al costo della manodopera, che è anche la voce di costo più alta. Da segnalare che l’energia elettrica era più cara ad aprile rispetto a novembre. Ismea ha pubblicato anche i dati aggiornati della mela Fuji prodotta in Trentino (42 centesimi al kg) e della stessa mela prodotta in Emilia-Romagna (51 centesimi al kg).
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