Dalla Redazione
Cinque categorie per testimoniare le migliori buone pratiche per lo sviluppo sostenibile. Saranno premiati giovedì 28 settembre a Roma i vincitori dell’11esima edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli “Oscar” per la sostenibilità promossi come sempre dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Un’edizione che si celebra in concomitanza con gli eventi promossi per la quarta Giornata internazionale di Consapevolezza delle Perdite e degli Sprechi alimentari, in calendario il 29 settembre: le premiazioni si svolgeranno nello Spazio Europa della Commissione Europea, dalle 13 e alle 15, alla presenza del fondatore della campagna Spreco Zero Andrea Segré e dell’ambasciatore di buone pratiche 2023, lo scrittore e divulgatore Andrea Maggi.
Nella categoria prevenzione sprechi ortofrutta – un ambito cruciale, perché sono proprio frutta e verdura le voci in testa della nefasta “hit” degli sprechi alimentari in Italia e nel mondo – il riconoscimento va all’azienda Nicola Coniglio di Adelfia (Bari), una delle prime in Italia ad avere investito nella tecnologia per la selezione della qualità delle ciliegie con Cherry Vision 2 a Cherry Vision 3.0 di Unitec. Un sistema innovativo, interamente progettato e realizzato dall’azienda di Lugo (RA) leader nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti per la lavorazione, calibrazione e selezione della qualità della frutta e degli ortaggi, che consente di scansionare a 360 gradi ogni ciliegia, per classificarne la qualità in maniera ancora più precisa e affidabile.
Grazie a questa tecnologia di ultima generazione è possibile valorizzare al massimo le caratteristiche organolettiche e indirizzare ogni frutto al suo mercato di riferimento, con maggior soddisfazione di produttori e consumatori e soprattutto riducendo drasticamente gli sprechi.
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