L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
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                      Agecontrol spiega le regole per il commercio dell’ortofrutta

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                      Il convegno è stato ospitato ieri a Veronamercato. Tra i temi trattati, l’elenco degli ortofrutticoli che soggiacciono alle norme di conformità e i casi di esonero, l’etichettatura, le indicazioni obbligatorie sui documenti commerciali

                       

                      veronamercato-2Le “Norme di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli” sono state al centro del convegno organizzato ieri a Veronamercato in collaborazione con Agecontrol, l’agenzia pubblica per il controllo in agricoltura. Il convegno, rivolto alle Organizzazioni di categoria del mondo agricolo e agli operatori del Mercato Ortofrutticolo, ha approfondito diversi argomenti: dagli obblighi di iscrizione alla banca dati operatori ortofrutticoli e soggetti esonerati; dall’elenco degli ortofrutticoli che soggiacciono alle norme di conformità alle varietà e marchi commerciali, con tutte le relative implicazioni in etichettatura. E ancora, è stata fatta chiarezza sulle indicazioni obbligatorie sui documenti commerciali, elencando casi di esonero dalle norme di conformità. Sono stati illustrati gli obblighi per esportazioni e importazioni intra UE ed extra UE, le sanzioni D.Lgs. n. 306/02 e l’utilizzo improprio degli imballaggi per i prodotti ortofrutticoli.

                       

                      Al convegno sono intervenuti il presidente di Veronamercato Gianni Dalla Bernardina con un saluto di apertura, il direttore generale Paolo Merci in qualità di moderatore e il relatore Roberto Lucchetti, responsabile ufficio controlli ispettivi di Agecontrol. In platea erano presenti circa 110 persone: operatori grossisti e produttori, rappresentanti delle organizzazioni di categoria del mondo agricolo locale (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) e commerciale locale (Fedagro Verona), pubbliche istituzioni ed agenti della Polizia locale (per l’attinenza degli argomenti trattati con i controlli dei prodotti venduti direttamente dai produttori presso i cosiddetti mercati a km zero). Tra il pubblico rappresentanti dei Mercati di Bologna, Padova, Treviso e Udine, di Fedagro Nazionale, di Fruitimprese Veneto e del Cso di Ferrara. Sono intervenuti anche il presidente di Fedagro Verona Andrea Saturnini e il coordinatore della Rete di Imprese Veronamercato Network Marco Marrapese.

                      In conclusione il direttore Merci ha voluto sottolineare alcuni aspetti emersi durante il dibattito: “Per quanto attiene l’aspetto prettamente tecnico”, ha detto, “va sottolineata l’importanza del rispetto delle regole nell’interesse degli operatori che lavorano bene e quindi del buon funzionamento del Mercato. Fondamentale è la partnership pubblico-priva, intesa come condivisione degli obiettivi contenuti nella politica della qualità, della sicurezza e dell’ambiente tra Ente Gestore ed Operatori concessionari, esempio da “esportare” in altre realtà mercatali nazionali”.