di Carlotta Benini
È prima pesca piatta della stagione, debutta sul mercato già nella prima decade di maggio e ha delle caratteristiche straordinarie per essere una varietà precoce. Ha infatti un contenuto zuccherino molto elevato, ma soprattutto colpisce per la sua aromaticità intensa, caratteristica rara dei frutti raccolti in questo periodo. È la pesca Leo, novità assoluta sul mercato, che inaugura la stagione delle pesche platicarpe con un pieno di gusto. È prodotta e commercializzata da Op Armonia attraverso l’associata Azienda Agricola Eleuteri, che nel 2017 ha acquisito l’esclusiva di questa varietà extra precoce di origine spagnola e che a Battipaglia ha realizzato il più grande impianto esistente dedicato a questa coltura.
“Nel 2018 abbiamo piantato nel salernitano 30 mila piante, per lo più a pieno campo – esordisce Marco Eleuteri, presidente della Op campana che con 80 produttori soci nel Centro e Sud Italia è tra i leader nel settore dell’ortofrutta di alta qualità -. Oggi, dopo 10 anni di ricerca e di sperimentazione, iniziamo a raccogliere i frutti di questo lungo lavoro”. E sono frutti eccellenti: dolcissimi, morbidi e gustosi, con un dato che supera i 10 gradi brix, nettamente superiore alla dolcezza della frutta estiva in circolazione questo periodo, e con un marcato profilo aromatico tipico della pesca Saturnia. Ha infatti l’intenso sentore di rosa matura che ha questa varietà quando è in piena stagione.
Dieci anni di ricerca e sperimentazione, racconta il presidente di Op Armonia, perché quella della pesca Leo è una storia lunga, fatta di decine e decine di prove gustative e di analisi sensoriali svolte in laboratori specializzati, volte a trovare la pesca perfetta con cui aprire la stagione. “Tutte le pesche piatte super-precoci provate negli anni erano state gustativamente molto carenti, finché non ci siamo imbattuti nella varietà Leo – racconta Eleuteri -. Abbiamo iniziato a osservarla, su tre portainnesti diversi. Siamo rimasti colpiti dalla dolcezza e soprattutto dall’aroma, fantastici per essere a inizio maggio. Nel 2017 ne abbiamo quindi acquistato l’esclusiva per l’Italia, abbiamo scelto il portainnesto che ci aveva convinto di più (sconosciuto fino a quel momento) e abbiamo ordinato le piante”.
“Leo è una varietà messa a punto da un breeder spagnolo, ma si trova in Italia la coltivazione più estesa al mondo: è la nostra!”, continua. Nel territorio di Battipaglia questa pesca piatta extra precoce ha trovato l’ambiente ideale per sviluppare le sue caratteristiche uniche. “30 mila piante di una varietà così precoce sono una sfida non da poco, ma a noi le sfide piacciono e ci piace anche sperimentare, per questo abbiamo messo a dimora 6 mila piante anche nelle Marche”, rivela Eleuteri.
Quest’anno la raccolta è partita con un ritardo generalizzato di 7-8 giorni, ma normalmente la campagna commerciale inizia intorno al 7-8 maggio e prosegue fino al 25-25 maggio. “Quest’anno contiamo di raccogliere tra i 1.500 e i 1.800 quintali – prosegue il presidente di Op Armonia – e dal prossimo anno sicuramente supereremo i 2 mila quintali”. Per il 2023 si prospetta anche un investimento per mettere 5 ettari sotto serra e anticipare così ulteriormente il calendario produttivo e commerciale. I primi frutti potrebbero essere sui banchi già a fine aprile.
A proposito di commercializzazione, per le sue caratteristiche uniche la pesca Leo è stata scelta da un’insegna leader della Gdo italiana per aprire la stagione delle pesche nella sua premium private label.
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