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                      Lidl e GlobalGAP: al via il primo standard per la biodiversità in ortofrutta

                      Lidl e GlobalGAP hanno pubblicato il primo standard di biodiversità per la produzione convenzionale di ortofrutta. Annunciato a marzo 2021, il progetto vede ora il lancio ufficiale. Si chiama Add-On BioDiversity ed è quindi ora disponibile per i produttori e i distributori, come modulo aggiuntivo allo standard stabilito GlobalGAP per le buone pratiche agricole. Lidl sarà il primo rivenditore europeo di alimenti a lavorare seguendo questo standard che applicherà, in una prima fase, a più di 250 produttori di vari paesi europei

                      Dalla Redazione

                      Lidl GlobalGAP

                      Più biodiversità nella produzione convenzionale di frutta e verdura: Lidl e GlobalGAP hanno pubblicato il primo standard di biodiversità a livello industriale. Lidl, il certificatore GlobalGAP e altri partner hanno infatti sviluppato un nuovo standard volto a proteggere la biodiversità nella produzione convenzionale di frutta e verdura in Europa. I partner includono lo spin-off del FiBL Sustainable Food Systems GmbH (SFS) nel ruolo di leader del progetto, e Global Nature Fund, Bioland, Fondazione Lago di Costanza e Università di Nürtingen-Geislingen come partner scientifici.

                      Agenzie e rappresentanti dei produttori agricoli sono stati coinvolti nell’elaborazione e nel pilotaggio in Germania, Italia, Polonia e Spagna per tenere conto delle esigenze pratiche che potevano insorgere. Con effetto immediato, il GlobalGAP Add-On BioDiversity è quindi ora disponibile per tutti i partecipanti al mercato, dai produttori ai distributori, come modulo aggiuntivo allo standard stabilito GlobalGAP per le buone pratiche agricole. Lidl risulta quindi essere il primo attore della GDO europea ad applicare questo standard, che applicherà in una prima fase a più di 250 produttori di vari paesi europei. In un secondo momento, l’azienda mira a espandersi a tutti i produttori europei di frutta e verdura.

                      “L’introduzione del primo standard per la biodiversità nella produzione convenzionale europea di frutta e verdura dimostra quanto siano importanti l’iniziativa e la cooperazione. Lo standard permette ora di stabilire dei requisiti minimi per la biodiversità su tutta la linea. È quindi emblematico della nostra ambizione di guidare il cambiamento a livello industriale per promuovere la conservazione della biodiversità” afferma Christoph Graf, responsabile degli acquisti di Lidl in Germania.

                      “È scientificamente provato – aggiunge Marion Hammerl, presidente del Global Nature Fund – che la perdita di biodiversità è la più grande sfida del nostro pianeta – e dell’agricoltura – accanto al cambiamento climatico. L’add-on aiuta a proteggere la biodiversità fissando una data limite per la conversione di ecosistemi naturali in terreni agricoli, richiedendo un piano di gestione della biodiversità, stabilendo criteri più efficaci per la protezione del suolo e la gestione integrata dei parassiti e molto altro. Il riferimento all’interazione delle aziende agricole con i paesaggi vicini è un primo passo verso un approccio basato sul paesaggio, necessario per fermare la perdita di biodiversità”. “Rispettare la biodiversità” rappresenta uno dei sei temi strategici della strategia di sostenibilità di Lidl. Così facendo, infatti, Lidl sottolinea l’importanza di preservare e tutelare un ambiente naturale vario e intatto per garantire un’ampia gamma di prodotti alimentari.

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