Dalla Redazione
Lotta al packaging in plastica per Lidl Uk che ha annunciato di aver rimosso dalla propria offerta di frutta e verdura più di 24 milioni di vassoi e cestini in plastica e fino a 25 milioni di coperchi di plastica dalle gamme di latticini e yogurt. Inoltre, il discount ha tolto quasi 19 milioni di etichette di plastica dalle sue linee di frutta e verdura e 3,5 milioni di pezzi di imballaggio di plastica sui fiori freschi.
Oltre a rimuovere la plastica, Lild Uk ha anche iniziato a usare di più i materiali riciclati per i suoi packaging, come l’utilizzo packaging realizzati a partire dalla plastica raccolta dagli oceani, già utilizzati per il pesce fresco e i nuggets di pollo da cuocere, e da quest’anno sarà utilizzata anche per i piccoli frutti. “Siamo felici di essere riusciti a raggiungere questo risultato che per noi è una pietra miliare in questo percorso – sottolinea Christian Härtnagel, ceo di Lidl UK – e che dimostra il nostro impegno nell’affrontare l’eccessivo utilizzo e spreco di plastica e a lavorare in modo collaborativo con tutti i nostri fornitori”.
“Riconosciamo, tuttavia, che c’è ancora molto da fare in questo settore ed è per questo – prosegue il ceo – che stiamo lavorando per rimuovere ancora più packaging in plastica dai nostri negozi e dagli imballaggi nei prossimi due anni. Inoltre stiamo proponendo i packaging con plastica riciclata proveniente dagli oceani in sempre più referenze Lidl”.
Il progetto posa le basi sugli impegni che Lidl si è assunta per rendere il 100% degli imballaggi a marchio proprio riciclabili, riutilizzabili o ricaricabili entro il 2025. Già quest’anno, Lidl ha raggiunto il suo obiettivo di garantire che il 50% degli imballaggi sia fatto con materiali riciclati, quattro anni prima del previsto, mentre ha anche ridotto la plastica del 18,5%, ed è quindi sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo originale di ridurre del 20% la plastica entro il 2022.
Lidl ha anche raggiunto l’obiettivo che si era prefissata di eliminare gli imballaggi di plastica più problematici e difficili da smaltire, come la plastica nera, il PVC e l’EPS, dalla sua gamma di prodotti alimentari di base a marchio proprio e di garantire che il 100% degli imballaggi a base di cellulosa e di fibre a marchio proprio nella gamma di prodotti alimentari di base provengano responsabilmente da FSC, PEFC o equivalenti, o siano realizzati con materiale riciclato.
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