Yuzu, ravanello daikon e radice di loto: sono agrumi e radici i food trend del domani secondo i giudici di Masterchef, che nello spot che annuncia l’inizio della nuova stagione del cooking show, in onda dal 15 dicembre su Sky, mostrano al pubblico cosa si troverà nella cucina del futuro. Non si abbandona la tradizione, ma mai come quest’anno l’intenzione del talent è quella di spalancare una finestra verso la novità, affidandosi a ricette, tecniche e ingredienti impensabili fino a pochi anni fa. E l’ortofrutta giocherà un ruolo da protagonista…

di Carlotta Benini

Si alza il sipario sulla nuova stagione di Masterchef, il celebre cooking show che a partire da giovedì dà appuntamento a tutti gli appassionati per un’edizione – la dodicesima – che promette di proiettarci verso la cucina del futuro. Con l’ortofrutta al centro: già perché stando allo spot televisivo in rotazione in questi giorni su Sky per annunciare l’inizio del talent, saranno proprio frutti e ortaggi inediti ad essere protagonisti dei piatti preparati dagli aspiranti chef.

Nuove edizioni, nuovi ingredienti, “Chissà quale sarà il trend di quest’anno? si chiede Bruno Barbieri all’inizio dello spot. “Io scommetto sullo yuzu” risponde Antonino Cannavacciuolo, annusando di fronte alle telecamere il profumo intenso di questo speciale agrume originario dell’Asia orientale, fortemente aromatico e ricco di proprietà benefiche per l’organismo, tanto da essere annoverato tra i nuovi superfood. La novità sta solo nel suo impiego in cucina, perché in realtà lo yuzu ha origini antichissime: si pensa sia nato in Cina o in Tibet più di duemila anni fa da un incrocio fra il mandarino e il papeda. Il frutto, che raggiunge la sua piena maturazione da ottobre a dicembre inoltrato, ha una buccia irregolare di colore giallo tendente al verde. Non sono molti gli chef che ad oggi ne possono vantare l’utilizzo nei propri menu, tra i più famosi ci sono Alain Ducasse e il maestro cioccolatiere William Curley. Vedremo nella dodicesima edizione di Masterchef cosa sapranno inventarsi gli aspiranti chef, guidati dall’estro dei loro giudici pluristellati.

Dagli agrumi alle radici: per lo chef Giorgio Locatelli il nuovo food trend in cucina è il daikon, meglio conosciuto come ravanello giapponese o ravanello bianco invernale. È una varietà originaria anch’essa dell’Asia orientale, dal sapore più delicato rispetto a quello dei ravanelli tradizionali e per questo motivo più versatile in cucina: può essere consumato crudo, secco, cotto al forno o al vapore. Esteticamente è simile a una carota gigante, ma è bianco e con la cima ricoperta di foglie verdi scure: anche queste sono edibili, si possono cuocere e anche mangiare crude in insalata. Per le sue proprietà depurative anche il daikon è un superfood, impiegato anche nell’industria degli snack: nello spot di Masterchef ad esempio si vedono delle chips di daikon.

Il terzo giudice del talent, Bruno Barbieri, scommette infine sulla radice di loto, un rizoma commestibile usato in molte cucine asiatiche, solitamente come contorno. La radice si presenta di colore giallo-biancastro e la polpa, soda e chiara, tendenzialmente va tagliata a fette va poi cotta. In ogni caso non deve mai essere consumata cruda, ma almeno sbollentata per qualche minuto.

Dopo di che le caratteristiche rondelline bucate possiamo inserirle in un’insalata, ma si prestano pure per essere saltate in padella, cotte al vapore, brasate oppure fritte, magari in tempura per richiamare la tradizione asiatica. Nello spot di Masterchef si vede una rondella di radice di loto usata per guarnire una coppetta di gelato.

La dodicesima edizione di Masterchef si prepara dunque a condurci in un viaggio verso la cucina del futuro. Non si abbandona la tradizione, ma mai come quest’anno l’intenzione è quella di spalancare una finestra verso la novità, affidandosi a ricette, tecniche e ingredienti impensabili fino a pochi anni fa. E l’ortofrutta – stando a quello che si vede nello spot – giocherà un ruolo da protagonista.

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