di Carlotta Benini
Oltre 4 milioni di bancali movimentati all’anno sul territorio nazionale, per un’attività di pallet pooling che nell’ultimo periodo ha visto un incremento significativo nei volumi, dell’ordine del 30%. L’ortofrutta? Si conferma un settore strategico per LPR – La Palette Rouge. La società leader del noleggio pallet per il settore della grande distribuzione e dei beni di largo consumo ha visto infatti negli ultimi anni un interessante incremento delle partnership con player del settore ortofrutticolo. “Le aziende che testano il nostro servizio a volte partono con volumi ridotti, per poi allargare la collaborazione con la nostra realtà, sicure di poter così migliorare la propria supply chain in termini di efficienza, semplicità e sostenibilità, economica e ambientale”, esordisce Paolo Cipriani, commercial manager di LPR, che abbiamo incontrato a Marca a Bologna.
LPR ha partecipato per il settimo anno consecutivo alla fiera bolognese dedicata alla private label per incontrare alcuni fra i propri storici partner commerciali e presentare la propria offerta a visitatori e nuovi espositori. Il prossimo appuntamento fieristico è a Berlino, a Fruit Logistica: dal 6 all’8 febbraio LPR incontra il pubblico e gli operatori del settore al Padiglione 20, stand A14.
“Attualmente le aziende del settore ortofrutticolo con cui lavoriamo sono circa una sessantina”, continua Paolo Cipriani. Fra queste si contano importanti player come Melinda, OrtoRomi, Agricola Campidanese, Orchidea Frutta, L’Insalata dell’Orto, Novello, Cervino, solo per fare dei nomi. “Il settore del grocery resta il nostro principale business, ma anche quello ortofrutticolo, sebbene i volumi siano più ridotti, resta significativo, per due motivi principali. – prosegue il commercial manager di LPR – Intanto perché è un settore con elevate rotazioni e molto orientato verso la Gdo. Inoltre perché lavorare in questo settore ci consente di mettere in atto sinergie con Euro Pool Group (il più grande fornitore di servizi logistici in Europa nel settore degli imballaggi standard riutilizzabili, di cui LPR fa parte, ndr) per offrire al cliente un servizio completo di pooling”.
Non a caso, anche le partnership con i gruppi della grande distribuzione italiana stanno crescendo e si stanno consolidando. “Lavoriamo con le principali catene nazionali. – rivela Cipriani – Oltre ad ampliare la nostra presenza in Gdo, stiamo anche consolidando la relazione con i gruppi di cui siamo partner già da tempo, rendendo sempre più efficiente la gestione dei pallet in entrata e in uscita nel circuito di pooling e ottimizzando tutte le attività di filiera”
Semplicità amministrativa, vantaggi economici e costo certo del servizio, capacità di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione dei clienti: se queste sono alcune delle caratteristiche vincenti del servizio offerto da LPR, non va dimenticata la sostenibilità ambientale, derivante dall’utilizzo di pallet in un’economia circolare. I celebri bancali rossi, infatti, vengono ogni volta rigenerati e reimmessi al consumo (il loro ciclo di vita è potenzialmente infinito), con importanti vantaggi in termini di riduzione delle emissioni. Il pallet LPR è stato inoltre il primo del settore a conseguire la certificazione PEFC, a garanzia di politiche di forest management sostenibili per la produzione della materia prima.
“Un’iniziativa che stiamo portando avanti con alcuni clienti – conclude Cipriani – è quella della piantumazione di alberi. Calcoliamo la minore quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera grazie al pallet pooling, quindi per ogni chilogrammo di CO2 risparmiato mettiamo a dimora un certo numero di piante. Un gesto che fa bene all’ambiente e che ci aiuta ad essere più consapevoli dell’impronta che lasciamo sul pianeta”.
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