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                      Dalle mele alle pere. Luca Granata lascia Melinda e va in Emilia Romagna

                      Come hanno riportano i quotidiani locali del Trentino il 12 marzo, Luca Granata, vero artefice dei successi di Melinda, dopo 13 anni di servizio alla direzione generale, ha rassegnato le dimissioni, accolte dal cda, per trasferirsi in Emilia Romagna dove avrà un posto al sole in una primaria realtà cooperativa aderente ad APO Conerpo, con l’obiettivo di rilanciare la pericoltura, a partire dalla varietà Abate. Una scelta dettata più da progetti di carriera che non da motivi economici

                       

                      dalla Redazione

                       

                      Luca GranataDirettore generale dal 2002, dopo un’importante esperienza in DuPont, Luca Granata, 55 anni, manager veneto attento e concreto, abile oratore, è stato il vero artefice del successo di Melinda. È stato il primo consorzio a centralizzare diverse funzioni chiave, a partire da quella commerciale. Ha razionalizzato il numero dei magazzini di lavorazione. Ha puntato fortemente sulla marca, con campagne pubblicitarie importanti che hanno fatto diventare Melinda la regina delle mele italiane. È stato il primo consorzio a puntare alla diversificazione di prodotto, con le varie mousse, barrette, etc. È stato il primo gruppo frutticolo al mondo a credere e investire nelle celle ipogee per la conservazione delle mele nel sottosuolo.

                       

                      Le dimissioni arrivano per motivi professionali, per cimentarsi in una nuova scommessa, il rilancio della pericoltura, dopo aver pressoché vinto quella che agli inizi del millennio l’ha portato in valle di Non. Melinda ora è in grado di camminare con le sue gambe, Granata ha lavorato così bene che probabilmente non si sentirà la sua mancanza. Il presidente Michele Odorizzi, ha fatto sapere che “il direttore ci dà tempo per decidere chi gli succederà. Non dobbiamo decidere dall’oggi al domani il nuovo dg, Granata proseguirà nel suo impegno per alcune settimane. Non possiamo che ringraziarlo per ciò che ha fatto in questi anni”. Il consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni. La notizia del suo addio è stata una sorpresa per tutti, come ha ammesso lo stesso Odorizzi: “Non ne avevamo idea”.

                       

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