AP Moller-Maersk, gruppo logistico e armatoriale danese che da solo controlla circa un sesto del traffico mondiale di container,  nel terzo trimestre del 2022 registra un aumento degli utili nelle sue tre attività principali (trasporto marittimo, logistica e servizi e terminal) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato cresce del 37% e sia l’EBITDA che l’EBIT sono aumentate di circa il 60% rispetto al terzo trimestre del 2021. Il boom della logistica e le tariffe dei contratti marittimi, superiori all’anno precedente, sono stati i principali fattori che hanno determinato il miglioramento dei risultati. Così, dopo utili in crescita per il 16.esimo trimestre consecutivo, Maersk punta fortemente sulla logistica – che nel terzo trimestre ha superato i 4 miliardi di dollari – per proteggersi da un mercato “altalenante”, fatto di boom di richieste e contrazioni. Infatti, il colosso danese prevede che i ricavi della logistica supereranno quelli del trasporto marittimo nei prossimi anni

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La nave mercantile Madrid Maersk in navigazione

Il colosso danese delle spedizioni marittime AP Moller-Maersk registra solidi risultati nel terzo trimestre del 2022, con un aumento degli utili nelle sue tre attività principali. Il fatturato è aumentato del 37% e sia l’EBITDA che l’EBIT sono aumentati di circa il 60% rispetto al terzo trimestre del 2021. “Questi risultati positivi – sottolinea Søren Skou, amministratore delegato di A.P. Moller – Maersk – portano al 16.esimo trimestre consecutivo con utili in crescita su base annua. Le tariffe di trasporto marittimo, che hanno determinato gli eccezionali risultati ottenuti nel 2022, sono aumentate sia rispetto all’anno precedente sia rispetto al secondo trimestre. Tuttavia, è chiaro che i noli hanno raggiunto il picco massimo e hanno iniziato a normalizzarsi nel corso del trimestre, a causa del calo della domanda e dell’allentamento della congestione della catena di approvvigionamento. Come previsto durante l’anno, nel futuro gli utili di Ocean diminuiranno. Il nostro slancio complessivo di trasformazione è rimasto molto forte, poiché continuiamo a far crescere rapidamente la nostra attività di Logistica. Per la prima volta, il fatturato del settore Logistica ha raggiunto i 4,2 miliardi di dollari in un trimestre e ci aspettiamo di continuare a raggiungere risultati sempre più alti nel settore della Logistica grazie alle nuove acquisizioni di clienti”.

Il fatturato del terzo trimestre è salito a 22,8 miliardi di dollari, l’EBITDA a 10,9 miliardi di dollari e l’EBIT a 9,5 miliardi di dollari. L’utile è a 8,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre e a 24,2 miliardi di dollari sui primi nove mesi. Il rendimento del capitale investito (ROIC) si è attestato al 66,6% negli ultimi 12 mesi.

“Con la guerra in Ucraina, la crisi energetica in Europa, l’inflazione elevata e l’incombente recessione globale, le nubi all’orizzonte comunque non mancano. Tutto questo infatti va a pesare sul potere d’acquisto dei consumatori, che a sua volta influisce sulla domanda globale di trasporto e logistica. Sebbene ci aspettiamo che il rallentamento dell’economia globale porti a un mercato più debole per il settore Ocean, continueremo a perseguire le opportunità di crescita all’interno della nostra attività di logistica. In qualità di partner di fiducia, siamo pronti a supportare i nostri clienti nel ripensare le loro esigenze di supply chain in quello che probabilmente sarà un periodo di maggiore volatilità del mercato” prosegue Søren Skou.

Nel settore marittimo, i ricavi hanno raggiunto i 18 miliardi di dollari nel trimestre e l’EBIT è salito a 8,7 miliardi di dollari, grazie soprattutto a tariffe di nolo significativamente più elevate su contratti e spedizioni sulle rotte dall’Asia all’Europa e al Nord America, in parte compensate da una diminuzione dei volumi e da maggiori costi legati al bunkeraggio, alla movimentazione dei container e alla rete.

Nel settore della logistica e dei servizi, Maersk ha continuato a investire sia nel portafoglio che nelle strutture: ha completato l’acquisizione di LF Logistics e ha annunciato l’acquisizione di Martin Bencher Group. Inoltre, ha ampliato in modo significativo la rete di magazzini,  centri di distribuzione e di depositi frigoriferi con 21 strutture aggiuntive in mercati chiave come America Latina, Europa e India. Investimenti che si rispecchiano in un fatturato del settore Logistica che è cresciuto del 60%, raggiungendo i 4,2 miliardi di dollari, mentre l’EBIT è salito a 258 milioni di dollari, grazie soprattutto ai ricavi aggiuntivi derivanti dalle acquisizioni e all’aumento dei volumi, in particolare tra gli attuali 200 clienti principali di Maersk.

Nel settore dei terminal, inoltre, i ricavi sono cresciuti a 1,1 miliardi di dollari e l’EBIT è aumentato a 357 milioni di dollari, grazie soprattutto all’aumento dei volumi e dei prezzi e al completamento della cessione della quota del terminal in Global Ports Investments in Russia.

Situazione del mercato. Nel terzo trimestre del 2022 la domanda di servizi logistici si è dimostrata moderata in tutte le catene di fornitura globali. I colli di bottiglia sul lato dell’offerta hanno continuato a rappresentare una sfida, ma ci sono segnali di attenuazione con il rallentamento della domanda e la riduzione delle restrizioni legate alla Covid-19 in Cina, con noli e tariffe di noleggio che sono diminuiti nel terzo trimestre del 2022. Si stima che i volumi globali di container siano diminuiti del -3% su base annua nel terzo trimestre, mentre i volumi globali di merci aeree sono calati del 9% in luglio/agosto (IATA). A causa del rallentamento dell’attività economica, si prevede che la domanda globale di container subirà una contrazione tra il -2 e il -4% nel 2022, rispetto alla precedente stima che oscillava tra il  +1-/1%. Le previsioni di investimento per il 2022-2023 rimangono invariate a 9,0-10,0 miliardi di dollari.

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