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                      Meal kit made in USA: Wonder Group acquisisce Blue Apron per 103 milioni

                      Wonder Group, società di food tech fondata dall’ex dirigente dell’e-commerce di Walmart Marc Lore, ha annunciato l’avvio dell’acquisizione dell’azienda di meal kit Blue Apron per circa 103 milioni di dollari, una cifra inferiore di quanto valeva quando si è quotata in borsa nel 2017, andando così a concludere la tumultuosa cavalcata post-IPO. L’operazione di concluderà nel quarto trimestre del 2023

                      Dalla Redazione

                      Blue Apron
                      Wonder Group, food tech fondata dall’ex dirigente del settore e-commerce di Walmart Marc Lore, ha acquisito Blue Apron, azienda produttrice di kit per la preparazione dei pasti, a 13 dollari per azione, che rappresenta un valore azionario di circa 103 milioni di dollari, nell’intento di migliorare la propria offerta. La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2023. Blue Apron ha dichiarato che l’operazione è volta a creare una piattaforma leader nella consegna a domicilio di meal kit. 

                      Blue Apron è un nome noto nel settore dei kit pasto in USA, ma nel corso degli anni ha dovuto affrontare la crescente concorrenza di altre aziende di kit pasto, come Hello Fresh, ma anche di servizi di consegna di ristoranti e generi alimentari e di cuochi a domicilio. Infatti, sebbene il prezzo dell’accordo rappresenti un premio del 137% rispetto al prezzo di chiusura di Blue Apron di giovedì, è significativamente inferiore alla valutazione di 1,9 miliardi di dollari dell’azienda dalla sua IPO del 2017.

                      Tra le prime a lanciare i meal kit a stelle e strisce, Blue Apron ha fatto il suo debutto in borsa solamente nel 2017, ma da allora il titolo ha perso il 90% del suo valore originario finendo lo scorso dicembre sotto la soglia del dollaro ad azione nel 2019, mentre il numero di clienti è crollato del 24% facendo registrare perdite per 32,8 milioni di dollari nel secondo quadrimestre del 2019 (leggi qui). Nel 2022 ha poi annunciato il licenziamento del 10% della sua forza lavoro per ridurre le spese di marketing e consulenza. Un’operazione che è costata all’azienda circa 1,2 milioni di dollari tra spese e indennità di licenziamento ma che è volta comunque a far risparmiare complessivamente 50 milioni di dollari in questo 2023. In effetti, Blue Apron ha perso clienti e ha registrato un fatturato piatto nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre la rivale HelloFresh nello stesso periodo si è rafforzata.

                      L’operazione porta comunque Blue Apron a posizionare strategicamente Wonder Group, che vuole lanciare una super app per i pasti in grado di servire una grande varietà di pasti sia per occasioni di consumo sia per tipologia. “Wonder Gruop e Blue Apron offrono pasti di alta qualità e curati dagli chef, il che rende questo abbinamento ideale per offrire esperienze ancor più particolari durante i pasti”, ha dichiarato nell’annuncio il presidente e amministratore delegato di Blue Apron Linda Findley.

                      Dopo la chiusura della transazione, Wonder prevede di continuare le attuali attività di Blue Apron con il marchio Blue Apron, con le previste “nuove sinergie tra le applicazioni rivolte ai consumatori e la logistica delle consegne“, si legge nell’annuncio. L’ad Findley ha inoltre dichiarato che il marchio e i prodotti di Blue Apron “rimarranno gli stessi”, con possibilità in futuro di ampliare la rosa dei prodotti disponibili.

                      L’accordo di fusione tra i due fa seguito a un periodo di cambiamenti per Blue Apron, che nel frattempo ha venduto la sua infrastruttura operativa e ha avviato una partnership strategica con FreshRealm, un fornitore di pasti freschi per i rivenditori. Blue Apron ha dichiarato inoltre di aver preso in considerazione la proposta di Wonder insieme ad altre nell’ambito di un processo di revisione strategica condotto dal suo consiglio di amministrazione.

                      “La transazione offre un valore immediato e certo agli azionisti di Blue Apron, con un premio significativo rispetto ai recenti prezzi di scambio”, ha dichiarato Findley. Lore ha fondato Wonder Group dopo aver diretto l’e-commerce di Walmart e aver fondato e guidato diverse aziende come Jet.com e Quidsi Inc. All’inizio Wonder gestiva cucine mobili che servivano piatti preparati da chef famosi, ma poi ha modificato la sua strategia commerciale per passare alla consegna di pasti tradizionali.

                      Secondo il Wall Street Journal, nell’estate del 2022 Wonder ha raccolto 350 milioni di dollari in finanziamenti di serie B, che hanno portato la sua valutazione a circa 3,5 miliardi di dollari. Secondo il suo sito web, Wonder collabora attualmente con chef e ristoranti per la consegna dei pasti e dispone di punti di ristoro a New York e nel New Jersey per la consegna, il ritiro e la ristorazione. I pasti ordinati tramite Wonder sono preparati su ordinazione in una sede Wonder e consegnati da un corriere dell’azienda. Blue Apron ha dichiarato che la chiusura della transazione non è soggetta a condizioni di finanziamento o ad approvazioni normative e ha fatto notare che Wonder ha impegnato i fondi del proprio bilancio per finanziare l’operazione.

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