di Carlotta Benini
È la regina incontrastata delle mele, anche in un’annata deficitaria in cui si è sfiorata la produzione più bassa di sempre (ovvero quella del 2017). Golden Delicious, nonostante il testa a testa con le nuove varietà, per lo più a buccia rossa o bicolore, che negli ultimi anni si sono fatte largo sugli scaffali, mantiene saldo il suo primato di mela più venduta in Italia, la più prodotta e la più popolare presso i consumatori.
Siamo nell’ultimo trimestre di una campagna commerciale che ha visto un importante calo di volumi per questa varietà coltivata principalmente in Trentino Alto Adige: a novembre scorso Assomela, nell’aggiornamento sui dati della raccolta 2022 (leggi qui), parlava per la mela Golden di una discesa a quota 599.904 tonnellate, contro le 732.965 dell’annata precedente. Oggi l’associazione, nell’ultimo aggiornamento di giugno, parla di giacenze molto basse, in generale per le mele destinate al mercato del fresco e in particolare per quanto riguarda le Golden Delicious: in stock restano solo 105 mila tonnellate.
Poca disponibilità di prodotto uguale prezzi al consumo più alti, specie in un contesto inflazionistico ancora critico e con il maltempo che ha flagellato l’ortofrutta, specie quella estiva, facendo lievitare i listini? Lo abbiamo verificato facendo un retail tour a Bologna, lunedì 19 giugno. Abbiamo visitato sei supermercati e tre discount, per vedere quanto costano le mele Golden vendute sfuse (per un confronto corretto non abbiamo considerato quelle confezionate, anche se in alcuni punti vendita abbiamo trovato proposte che vanno dalla vaschetta da quattro pezzi, al sacco da un chilo, fino alla cassetta da 2-3 chili venduta in offerta, di brand leader o a marchio Igp).
Nel superstore Conad di via Emilia Levante le mele Golden Delicious sfuse sono a marchio Conad Percorso Qualità e costano 2,38 euro al chilo. Stesso prezzo nel Carrefour Market di via Don Luigi Sturzo: anche in questo caso sono a marca del distributore, Filiera Qualità Carrefour. Private label anche alla Coop del centro commerciale San Ruffillo, dove le Golden sfuse sono Origine e costano 2,48 euro al chilo, e in Esselunga San Vitale, dove sfuse troviamo le mele Golden Naturama, la MDD a filiera controllata e sostenibile dell’insegna: costano 2,28 euro al chilo.
All’Eurospar di via delle Armi le mele Golden vendute sfuse sono quelle Melinda e hanno un prezzo di 2,49 euro al chilo. Accanto, sui banchi, ci sono anche le Golden della private label Passo Dopo Passo, costano 10 centesimi in meno al chilo (2,39 euro). Sono di Melinda anche le Golden sfuse che abbiamo trovato in Pam Panorama (punto vendita di via Bellaria), dove in assoluto c’è il prezzo più alto fra i nove supermercati passati in rassegna: costano 2,99 euro al chilo.
Passiamo ai discount, dove in vendita sfuso – in due punti vendita su tre – c’è il prodotto a indicazione geografica protetta. Nello store Aldi di via Larga le mele Goden Alto Adige Igp sono della private label Regione che Vai e costano 1,99 euro al chilo. Sempre in via Larga abbiamo visitato il punto vendita Lidl: qui l’Igp dell’Alto Adige è del consorzio Valentina di Mezzocorona (Trento) e costa 1,69 euro al chilo. In assoluto il prezzo più basso rilevato nel nostro retail tour. Infine nel Penny Market di via Massarenti le mele Golden sfuse sono del consorzio Vog (si vede controllando l’etichetta sulla cassa che le contiene) e costano come in Aldi, 1,99 euro al chilo.
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