In Italia il canale tradizionale è un mercato importante, che nonostante lo sviluppo progressivo della distribuzione moderna, continua a veicolare circa il 30% delle vendite complessive del settore ortofrutta. “Grossista, ambulante e fruttivendolo – spiega Benjamin Laimer, referente marketing di Mela Val Venosta – sono figure strategiche per VI.P, l’associazione delle Cooperative ortofrutticole della Val Venosta, in quanto tutti e tre rappresentano un canale ad alto valore aggiunto con professionalità ed alta conoscenza, portavoce perfetto di eccellenze qualitative come ad esempio la nostra mela”. “Per il 2019 Mela Val Venosta vuole valorizzare maggiormente l’interazione grossista-dettagliante con un nuovo contest – continua Laimer – che mette in palio tanti premi immediati per i dettaglianti e un’estrazione finale per i grossisti”.
HappyCode si chiama il concorso, partecipare è semplicissimo. Dal 1° marzo al 30 aprile 2019 i dettaglianti che acquisteranno il prodotto Mela Val Venosta troveranno su ogni padella una etichetta con l’HAPPYCODE nascosto sul retro. Dopo essersi registrato su myhappycode.it e aver indicato il grossista di fiducia, il dettagliante inserisce l’HAPPYCODE e verifica la vincita di premi immediati. Grazie all’indicazione del dettagliante che segnala il proprio grossista su myhappycode.it al momento della registrazione, anche il grossista partecipa in automatico all’estrazione finale di cinque buoni regalo da 2.000 euro. Il regolamento completo è disponibile su myhappycode.it. Estrazione entro il 31/5/2019; il montepremi (per dettaglianti e grossisti) ammonta a 50.000 euro.
Per promuovere il Contest HappyCode è previsto l’aiuto di due promoter professionali, che attraverso un road show su gran parte del territorio nazionale, dalla Sicilia alla Lombardia, incontreranno nei mercati ortofrutticoli i destinatari del contest per informare sull’attività e incentivare la registrazione.
Con il Contest HappyCode Mela Val Venosta vuole valorizzare il lavoro giornaliero del grossista e del dettagliante, entrambi profili professionali ad alto valore aggiunto come portavoce dei valori di naturalità e di qualità delle mele Val Venosta. “Un ruolo fondamentale lo ricoprono in particolare i fruttivendoli, – conclude Laimer – che ogni giorno hanno il contatto diretto con il consumatore e possono informare in maniera efficace ed immediata sull’origine del prodotto e sulle particolarità e peculiarità di ogni mela Val Venosta”.
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