L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Melinda, pieno il magazzino ipogeo, operativo il nuovo stabilimento Coba

                      Melinda Tassullo hp
                      Nelle cave della Tassullo Spa sono state stoccate 9.800 tonnellate di mele appena raccolte. Ci troviamo all’interno della montagna, a Mollaro, non lontano da Cles, dove ha sede il Consorzio Melinda. Si tratta del primo lotto, entro il 2018 le mele stoccate in ambiente ipogeo dovrebbero raggiungere le 50 mila tonnellate. Pienamente operativo anche il nuovissimo centro di selezione e confezionamento Coba a Denno, che consente al consorzio trentino di rispondere con mggiore tempestività alle richieste del mercato

                       

                      di Eugenio Felice

                       

                      MelindaTassulloLa Russia ha chiuso le frontiere alle mele europee e le conseguenze, almeno in questa prima parte della campagna, sono pesantissime, con le mele nuove vendute al consumatore finale con prezzi che variano da 50 centesimi a 1 euro al chilo, a seconda del canale di vendita e aste alla produzione che hanno visto prezzi anche di 15 centesimi. Ciò nonostante gli operatori sembrano fiduciosi per la seconda metà della campagna, quando la qualità del prodotto italiano dovrebbe fare la differenza.

                       

                      Tra le più grandi organizzazioni di produzione di mele, forte del marchio frutticolo più noto in Italia assieme a Chiquita, il Consorzio Melinda ha portato in questa campagna due importanti novità (e la terza, a livello varietale, arriverà nei prossimi mesi). La prima è l’entrata in funzione del primo magazzino ipogeo d’Italia, delle celle di conservazione costruite dentro la montagna, grazie all’accordo raggiunto con la Tassullo Spa, che ha dato in concessione parte delle cave minerarie in località Mollaro, località poco distante dalla sede centrale della OP che si trova a Cles (Tn). Sono state stoccate 9.800 tonnellate di mele, ma il programma quinquennale dovrebbe portare a circa 50 mila tonnellate di prodotto, per un investimento che dovrebbe portare nelle sole casse della Tessullo Spa qualcosa come 21 milioni di euro, come si apprende da stampa locale.

                       

                      Parte delle mele immagazzinate nelle celle ipogee saranno destinate alla catena distributiva Asda, secondo maggior retailer inglese dietro a Tesco e seguito a breve distanza da Sainsbury’s. Asda è oggi la filiale inglese del gigante americano Wal-Mart. L’impianto ipogeo prevede delle gallerie all’interno del monte, per assicurare naturalmente le condizioni ottimali di temperatura e aerazioni ideali, senza dover ricorrere a nuovi costosi impianti di condizionamento. Si tratta di un modo più economico – i costi sono inferiori rispetto alla costruzione di un tradizionale impianto di frigoconservazione – e più ecologico di stoccaggio.

                       

                      Secondo i primi studi effettuati i risultati in termini di efficienza ambientale ed energetica dovrebbero essere ragguardevoli: si risparmierebbe il 60 per cento dell’energia elettrica necessaria per conservare gli stessi volumi di mele conservati in un magazzino refrigerato. Si eviterebbe inoltre di consumare 27 mila metri cubi di acqua ogni anno (l’equivalente di 10 piscine olimpioniche), dieci ettari di territorio e paesaggio (come dieci campi da calcio), e 250 mila metri cubi di capannoni ed edifici. Il minor impatto ambientale si tradurrebbe anche con un calo delle emissioni di anidride carbonica di 40 mila chilogrammi ogni anno.

                       

                      Il nuovo stabilimento della Coba. Ma non è tutto. Dicevamo due importanti novità. Infatti da qualche settimana è entrato in piena operatività il nuovo stabilimento di selezione e confezionamento della Coba di Denno (Tn), una delle 16 cooperative del Consorzio Melinda. Il nuovo stabilimento si va ad aggiungere agli altri sei e va ad aumentare la capacità di Melinda di rispondere con tempestività alle richieste del mercato. Non solo, il nuovo stabilimento è anche funzionale ai maggiori volumi produttivi previsti per i prossimi anni: c’è infatti l’obiettivo di raggiungere entro il 2018 le 400 mila tonnellate di mele commercializzate (leggi qui).

                       

                      Copyright: Fruitbook Magazine