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                      MyCIA: l’app che aiuta a trovare i locali italiani per piatto e ingredienti

                      Oltre 8.000 locali ricercabili per piatto e portata e prenotabili online con un click: è l’app MyCIA, la prima che utilizza la Carta d’Identità Alimentare e che ha già raggiunto più di 150 mila download. Il Centro Studi dell’app MyCIA, vero e proprio personal food advisor che filtra ingredienti e allergeni aiutando chi vuole mangiar fuori a trovare subito (e prenotare) il ristorante migliore che gli serva il piatto preferito, fa sapere che crescono allergie e intolleranze tra gli italiani, sempre più attenti a cosa, dove e come mangiare

                      Dalla Redazione

                      MyCIA

                      Debutta la nuova release di MyCIA, la prima app che utilizza la Carta d’Identità Alimentare e che ha già raggiunto più di 150 mila download: un vero e proprio personal food advisor per consigliare quale ristorante o bar sia il migliore per mangiare il proprio piatto preferito, in tutta Italia, ogni volta che si vuole. La nuova MyCIA (MyCIA.it), disponibile via browser e via app, ha subito un profondo restyling dell’interfaccia utente: nuovi algoritmi sempre più performanti e l’utilizzo delle migliori tecnologie, con un’usabilità estremamente efficace, sono in grado di garantire un’user experience completamente rinnovata. Percorsi semplificati e filtri intelligenti consentono infatti all’utente di trovare immediatamente il posto giusto per lui in base a cosa desidera mangiare, ma anche bere, in tutte le città e province d’Italia.

                      A portata di click, via app o dal sito, ci sono infatti 8mila menù dei principali locali italiani. Ristoranti stellati, pizzerie, sushi bar, ristoranti all’interno dei principali hotel italiani, osterie, birrerie e bar: i consumatori oggi possono prenotare un tavolo, dovunque siano, chiedendo al sito o all’app di presentare tutte le insegne, nel raggio di pochi chilometri, che offrono il piatto preferito. Spaghetti alla carbonara? Costata all’antica? Sushi fusion? È possibile in pochi secondi capire quale trattoria vicino all’ufficio, a casa o in viaggio risponda ai propri desiderata.

                      Ma soprattutto, il grande valore aggiunto di MyCIA, il più grande portale di menu online in Italia, sta nel filtrare ingredienti e allergeni aiutando i clienti a centrare il bersaglio visto che ogni menù è filtrabile per esigenze alimentari e per valori nutrizionali. “Sono in netta crescita le intolleranze alimentari, come dicono tutti i più recenti studi e come conferma anche l’analisi dei nostri dati – commenta Nico Donati, direttore scientifico del Centro Studi di MyCIA. “Il 48,7% dei nostri utenti – continua Donati – ha esplicitato un’esigenza specifica alimentare legata alla salute, il 12% una vera e propria allergia e due terzi invece esprimono una non preferenza a tavola. Uno strumento come il nostro ascolta queste voci, aiutando i ristoratori a comprendere i trend e ad essere sempre più attenti all’evoluzione dei consumi. Ma soprattutto tutela sia il cliente sia il ristoratore creando l’incrocio perfetto tra esigenze e offerta ed evitando ogni possibile scelta a rischio”.

                      Basta infatti completare la Carta d’Identità Alimentare per ottenere un profilo che consenta di visualizzare solo le insegne, i bar e i locali in linea con i propri gusti o con le proprie intolleranze o regime alimentare. Un semplice click consentirà 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 – una volta identificato il locale più adatto in base a quello che desideriamo mangiare – di prenotare un tavolo, senza dover telefonare o aprire il sito del bar o del ristorante prescelto. Il tutto con un’user experience estremamente gradevole ricca di elementi e di fotografie dei piatti e delle location, preservando gli utenti da scelte sbagliate e assicurando loro di centrare il bersaglio in modo sicuro selezionando esattamente il piatto che desiderano mangiare in quel momento, in un locale con l’atmosfera più vicina a ciò che cercano.

                      HealthyFood è l’azienda italiana food-tech creata da Pietro Ruffoni, imprenditore vicentino inserito da Forbes tra i migliori 100 manager e imprenditori italiani del 2020. La prima fortunata tappa di HealthyFood è stato il lancio di Carta d’Identità Alimentare, un progetto con un unico obiettivo: facilitare la vita a tutti coloro che vogliono restare fedeli alle proprie abitudini alimentari senza per questo rinunciare a mangiare fuori casa in compagnia. L’app MyCia consente infatti, registrandosi al sito, di compilare la propria Carta d’Identità Alimentare in maniera semplice e intuitiva: un documento digitale gratuito da ricevere tramite e-mail in formato PDF (quindi anche stampabile) che racchiude tutte le informazioni sul proprio stile alimentare. Intolleranze, allergie ma anche semplici non preferenze di prodotti, materie prime o ingredienti che non si vogliono o possono mangiare quando si va al ristorante.

                      La seconda, trainata dal successo dell’app, scaricata ormai da oltre 150.000 utenti, ha portato alla creazione di un pacchetto digitale di servizi per la ristorazione: catene, osti e gestori di bar, albergatori – anche esercizi come chioschi, stabilimenti balneari salumerie, macellerie, pescherie, negozi di ortofrutta, panifici e pasticcerie. Una grande leva, soprattutto in un momento delicato come questo, per rendere più sicura e semplice le prenotazioni e gli acquisti di cibo e bevande, semplificando la spesa di prossimità o ancora consentendo di acquistare da negozi lontani, assicurandosi la qualità cercata da ricevere a domicilio.

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