Si fa largo in Gdo La Patata dal Cuore Veneto, un nuovo progetto di filiera nato in seno al Consorzio dal Cuore Veneto, che riunisce oltre 25 soci e 450 ettari coltivati nel veronese, padovano e vicentino. Il progetto – che coinvolge fra gli altri Baratella Commerciale e Agriveneto – ha il compito di valorizzare le caratteristiche uniche del pregiato tubero a polpa semi soda, che si fregia del marchio QV (Qualità Verificata). Alla base c’è un piano di comunicazione trasversale, che comprende il nuovo sito b2c, la mascotte Pepi Dora, protagonista della comunicazione visiva e dei gadget dedicati ai più piccoli, e l’esclusiva linea di packaging eco-friendly, di grande impatto visivo, che valorizza il legame con il territorio senza dimenticare l’aspetto ludico

di Carlotta Benini

È coltivata nei terreni alluvionali, stratificati e ricchi di ossigeno che si estendono tra le province di Verona, Padova e Vicenza, con metodi agronomici all’avanguardia che si basano sui principi dell’agricoltura rigenerativa, nel rispetto del suolo e dell’ambiente circostante. È La Patata dal Cuore Veneto QV, pregiato tubero a polpa semi soda che si fregia del marchio Qualità Verificata, disciplinare voluto dalla Regione Veneto per una produzione di eccellenza. Un nuovo progetto di produzione e commercializzazione che riunisce le cooperative La Buona Terra di Roveredo di Guà (Verona) e Terre del Guà di Alonte (Vicenza), con i loro 25 produttori che dedicano alla coltivazione delle patate oltre 450 ettari.

La nascita del progetto è stata annunciata all’ultima edizione di Macfrut, a settembre scorso a Rimini, quando è stato tenuto a battesimo il consorzio Dal Cuore Veneto. Ora che il prodotto è distribuito in Gdo, La Patata dal Cuore Veneto QV è stata presentata ufficialmente agli operatori del settore e alla stampa nel corso di un incontro che si è svolto al Castello di Bevilacqua (Vr) lunedì 29 novembre. Il progetto di filiera conta su due centri di conservazione e confezionamento, quello di Baratella Commerciale di Roveredo e quello di Agriveneto di Montagnana, Padova, e sull’operatività di due realtà della Bassa Veronese: l’azienda di logistica Bertrans di Pressana e la Sprea di Villafontana Bovolone specializzata in prodotti tecnici per l’agricoltura.

È nata così una realtà che lavora e commercializza 25 mila tonnellate l’anno di produzione locale, contando su tre siti di stoccaggio e conservazione a temperatura controllata, con capacità di accantonamento di 16 mila tonnellate e su due centri di confezionamento, in grado di lavorare, su più linee, 90 mila pezzi al giorno. “Il fulcro del progetto è costituito dalla pratica dell’agricoltura rigenerativa, che mira a sfruttare le proprietà della terra, senza impoverirla”, precisa Piergiorgio Agostini, coordinatore dell’iniziativa, che ha trovato sponda in Carlo Nicoletto dell’Università di Padova, per il quale “coltivare mantenendo un’attenzione spiccata alla sostanza organica e al miglioramento del suolo è possibile”.

Dal punto di vista estetico e organolettico La Patata dal Cuore Veneto si presenta molto bene, è di pezzatura regolare e forma ovale e ha una buccia dorata che ricopre una gustosa polpa gialla, dalla tipica consistenza semi soda, che la rende perfetta per innumerevoli preparazioni in cucina. “Attualmente stiamo sviluppando la varietà Levante – ci spiega Elena Baratella della Baratella Commerciale, coordinatrice del progetto insieme ad Agostini -, certificata QV, ma in collaborazione con l’Università di Padova stiamo anche facendo prove di piantagione e studiando nuove varietà a pasta semi soda, più resistenti e con qualità distintive rispetto alle patate comuni”.

Le caratteristiche uniche della Patata dal Cuore Veneto e la qualità del progetto di filiera sono valorizzate da un progetto di comunicazione trasversale che ha l’obiettivo di dare valore e visibilità al prodotto patata, rivolgendosi a un pubblico di tutte le età, con particolare interesse per i consumatori giovani e giovanissimi. Ecco allora la mascotte Pepi Dora, protagonista della comunicazione visiva e di una serie di gadget realizzati ad hoc per i più piccoli, il sito realizzato in ottica b2c e l’innovativa linea di packaging eco-friendly, di grande impatto, che valorizza il legame con il territorio senza dimenticare l’aspetto ludico.

La Patata dal Cuore Veneto è commercializzata in Gdo, il Consorzio è partito con due importanti gruppi del Nord Est con l’obiettivo di sviluppare presto la distribuzione nelle principali insegne nazionali.

Spicca sui banchi grazie all’esclusivo sacchetto in carta, 100% riciclabile e biodegradabile, personalizzato con la grafica del consorzio; la finestra a oblò con retina rende visibile il prodotto e dà aria alla confezione, garantendo la migliore shelf life dei tuberi. Oltre alle singole confezioni, il Consorzio Dal Cuore Veneto ha messo a punto anche una box in cartone pressato che richiama per forma e grafica quella di un “baule delle favole”. È stata infatti nominata Scrigno di Qualità e, oltre al prodotto, contiene al suo interno un kit composto da un depliant tecnico e informativo, un fumetto e un puzzle per i più piccoli. “Si tratta di una confezione che abbiamo inizialmente studiato in periodo di lockdown, per agevolare la vendita online del prodotto attraverso i canali e-commerce dei nostri partner della Gdo – rivela Elena Baratella -. Lo scrigno, cha ha anche la funzione di preservare la qualità e la shelf life del prodotto durante la conservazione, può essere riutilizzato come porta oggetti per la casa e per i giochi dei più piccoli”.

Il Qr Code presente nelle confezioni rende disponibili informazioni sul prodotto e sulla tracciabilità di filiera e rimanda anche al sito dove sono caricate diverse video ricette che valorizzano l’uso in cucina della Patata dal Cuore Veneto.

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