Dalla Redazione
È sostenibile avere dubbi sulla sostenibilità? Da questa domanda nasce la nuova campagna istituzionale di comunicazione di Cortilia, firmata Publicis Italy/LePub, e lanciata ufficialmente in 16 marzo. Le sei grafiche, tradotte anche in video e spot audio, raggiungeranno i canali social, radio, video e affissioni. A questo si aggiunge una pianificazione di diffusione televisiva.
Come fa sapere Cortilia, primo e-commerce agricolo e a filiera corta, con un post LinkedIn: “Recenti studi hanno dimostrato come c’è qualcosa che accomuna quasi tutti gli italiani, infatti moltissimi si chiedono se quello che stanno comprando sia sostenibile, ma nella realtà 1 persona su 2 non sa cosa lo sia veramente. La risposta non è sempre semplice: anzi, la verità è che più cose scopriamo sulla sostenibilità, più dubbi ci vengono. Quindi, le scelte che caratterizzano il nostro modo di fare la spesa sono quelle giuste? Proprio da questo interrogativo nasce il concept creativo della nostra nuova campagna, che mette in scena in modo ironico i dubbi che ci assillano nell’acquisto di un prodotto, stimolando una riflessione sulle decisioni che ogni giorno prendiamo durante la nostra spesa e non solo”.
Cortilia quindi si fa portavoce della stagionalità, qualità e provenienza dei prodotti: “Saremo direttamente noi a ricordarvi se il radicchio è una verdura invernale o estiva oppure se lo yogurt alla frutta è stagionale o meno. Perché “nel dubbio, Cortilia”. Così facendo Cortilia sottolinea l’affidabilità e la sicurezza del suo servizio.
Alla base di tutte le grafiche un potenziale consumatore che ha un dubbio sulla provenienza o stagionalità un prodotto da acquistare, tanto che la sua testa viene pervasa fino a diventare il prodotto in questione. Come nel caso dei cavoletti di Bruxelles che, visto il nome, come fanno ad essere italiani? O, ancora, i dubbi possono riguardare la stagionalità delle cozze o di uno yogurt che contiene fragole.
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