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                      Nicofrutta, l’ananas che rispetta la biodiversità ottiene la Bandiera Blu

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                      Nicofrutta, il ricevimento della Bandiera Blu in Costa Rica

                      Un altro importante traguardo per la veronese Nicofrutta Srl e la sua azienda in Costa Rica, Nicoverde SA, specializzate in ananas: è l’ottenimento della prestigiosa Bandiera Blu Ecologica nella categoria Biodiversità. Nicofrutta è la prima azienda commerciale italiana ad ottenerla. A conferirla sono stati un insieme di enti e commissioni che hanno riconosciuto e premiato la scelta fatta da Nicoverde SA di aver messo in atto azioni concrete per proteggere e mantenere intatti gli ecosistemi dei territori su cui opera e l’attenzione della stessa verso i lavoratori e le comunità che vivono di questa attività

                      di Vanessa Righetti (articolo completo su edizione di maggio 2022 della rivista stampata Fm)

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                      Nicofrutta, il ricevimento della Bandiera Blu Ecologica in Costa Rica

                      La Bandiera Blu appena ricevuta da Nicofrutta e dalla sia azienda in Costa Rica Nicoverde è un programma istituito nel 1987 che va a premiare tutte quelle località balneari che rispettano in maniera rigorosa gli oltre 40 criteri e standard ambientali previsti dalla FEE – Foundation for Environmental Education e dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. La categoria Biodiversità nasce nel mezzo del delicato contesto della pandemia da Covid-19 e mira a promuovere lo sviluppo e la sostenibilità nel rispetto della tutela delle risorse naturali con una gestione della biodiversità che permetta di affrontare, nel pieno rispetto del territorio e delle sue risorse, le continue sfide del date dal cambiamento climatico e dalle calamità naturali.

                      Ora più che mai educare ai valori ecologici è essenziale per preservare l’ambiente. A sostenere questa causa sono anche gli esponenti del GIZ – la Cooperazione tedesca per lo sviluppo – e il ministro dell’Ambiente del Costa Rica, Andrea Meza Maurillo, che in proposito ha dichiarato: “Questa nuova categoria della Bandiera Blu, nata nel 2021, è uno sforzo che si integra con le attuali politiche e strategie sulla biodiversità in Costa Rica, avente come focus quello di ampliare la partecipazione sociale nella conservazione della biodiversità attraverso strumenti che promuovano la cooperazione cittadina. Il miglior esempio di questo, è ciascuno dei vincitori della categoria”.

                      Ad attribuire la Bandiera Blu nella categoria Biodiversità sono organi specifici, deputati ad accertarsi che tutti i criteri legati alla conservazione del territorio e delle specie che vi abitano, tra cui le persone, vengano rispettati. Tra questi, spiccano istituzioni come il Minae – ministero dell’Ambiente e dell’Energia, la Commissione nazionale per la gestione della biodiversità, il ministero dell’Ambiente del Governo Tedesco e il suo ufficio di Cooperazione Tecnica (GIZ), l’Alleanza Mesoamericana per la Biodiversità e la Tavola Internazionale Indigena del Costa Rica.

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                      Nicofrutta, piantagioni di ananas in Costa Rica

                      Il direttore generale di Nicoverde, Jorge Sanchez, in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento, ha dichiarato: “Nicofrutta, come azienda italiana attraverso la sua filiale in Costa Rica Nicoverde, dedicata alla produzione e commercializzazione di ananas costaricani dal 2004, ha come obiettivo primario quello di rompere con i vecchi paradigmi nella produzione di ananas, attraverso l’attuazione di buone pratiche agricole, grazie alle sue produzioni certificate”.

                      I 38 punti da rispettare per fregiarsi della Bandiera Blu si dividono in macrocategorie a loro volta suddivise in sottosezioni, ognuna avente parametri molto rigidi da soddisfare. Tra questi, il saper mantenere una perfetta qualità delle acque circostanti, la gestione ambientale, la conservazione della biodiversità, l’uso responsabile delle risorse naturali presenti nell’area, coltivare i terreni senza causare deforestazioni e riciclare e smaltire i rifiuti secondo regole precise.

                      La Bandiera Blu ha validità annuale, al termine del quale si dovranno rifare da capo le procedure per avviare i relativi accertamenti per riottenerla. Questo sistema premiante, di fatto, incentiva le aziende che operano sui territori ricchi di biodiversità e dall’ecosistema delicatissimo, come Nicoverde in Costa Rica appunto, a fare proprie tutte quelle buone abitudini ambientali e sociali con un duplice scopo: quello di perpetrarle nel tempo e quello di attuarle lungo tutta la catena di produzione ed esportazione del prodotto, di modo che a beneficiarne, oltre al terreno di produzione, sia contemporaneamente tutto il pianeta. A proposito di esportazione, infatti, Nicoverde SA ha deciso di esportare i suoi prodotti via nave, andando a diminuire di molto l’inquinamento che normalmente si genera nel trasporto via aerea di questi prodotti tropicali.

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                      Il laboratorio di Nicoverde in Costarica

                      La Bandiera Blu nella categoria Biodiversità ricevuta da Nicoverde per l’anno 2021-2022 è anche indice dell’attenzione impiegata dall’azienda verso tutte quelle pratiche ambientali indispensabili alla preservazione del territorio, come l’attenzione nella rigenerazione dei suoli, l’uso di un’economia circolare e la mitigazione del carbonio. Grazie all’uso mirato di batteri e funghi come la Spirulina, naturalmente prodotti dal terreno e processati anche nei laboratori presenti nello stabilimento dell’azienda, si aiuta naturalmente la nutrizione e la crescita del suolo, controllandone parassiti, malattie derivate da funghi infestanti e odori. Queste sostanze poi, sono di fatto decompositori naturali di sostanze dannose, oltre che biofertilizzanti ricchi di azoto e fosforo.

                      Tutto questo ha portato Nicofrutta a diminuire drasticamente l’uso dei pesticidi sui suoi ananas, fino a eliminare quasi del tutto queste sostanze agrochimiche dannose sia per il suolo che per le persone, ottenendo la certificazione Zero Pesticidi (Pesticides Free). Il rispetto per la biodiversità di Nicoverde, come detto, passa anche dal processo di smaltimento degli scarti naturali degli ananas, scarti che vengono ciclicamente reintegrati in varie modalità, tutte rigorosamente green. Una di queste, avviene tramite un processo di compostaggio, sfruttando i residui di ananas come integratore nutrizionale per il bestiame. Una volta smaltito dagli animali, questo scarto naturale viene riutilizzato mischiato alla segatura come fertilizzante naturale, andando a soddisfare molti dei criteri essenziali per una naturale concimazione dei suoli.

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                      Nicofrutta dispone con Nicoverde di produzione propria in Costa Rica

                      L’ottenimento della Bandiera Blu, però, non testimonia solo un’attenzione al territorio e alla conservazione della biodiversità messa in pratica dalla realtà aziendale a cui viene conferita, ma denota anche un’etica verso tutti quei lavoratori, piccoli produttori e fornitori, che vivono dell’attività. Nicoverde è licenziatario Fairtrade dal 2004, il marchio di certificazione etica più riconosciuto al mondo. Gli standard previsti spaziano dall’avere prezzi equi per le materie prime, a un “premium” per lo sviluppo di attività a favore della comunità, a condizioni di lavoro dignitose, formazione dei dipendenti su temi legati all’importanza della biodiversità, fino all’instaurare rapporti commerciali duraturi, indispensabili per i produttori dei Paesi in via di sviluppo.

                      Svenja Paulino, direttrice del programma Biodiversidad y Negocios in Centroamerica e Repubblica Dominicana del GIZ, ha dichiarato: “Partecipare allo sviluppo della categoria Biodiversità della Bandiera Blu è stata un’opportunità straordinaria per affrontare uno dei temi più rilevanti della mia agenda in Costa Rica e nell’area: la conservazione della biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse di cui questo luogo incredibile dispone”.

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