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                      Ortaggi dimenticati? Sipo lancia la linea completa delle Verdure di Romagna

                      L’azienda riminese, fra le prime realtà italiane nel settore dei prodotti ortofrutticoli, un anno fa ha lanciato nei punti vendita Coop della Romagna e delle Marche una nuova gamma di ortaggi “dimenticati” e della tradizione, prodotti esclusivamente nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Si tratta di un progetto unico in Italia, incentrato sul brand Romagna come sinonimo di qualità e tipicità, che oggi si arricchisce con nuove referenze, per un totale di 14 articoli a listino. La linea completa è stata presentata ufficialmente il 3 giugno scorso alla Taverna da Bruno di Bellaria-Igea Marina in occasione di Rimini Wellness gli ortaggi dimenticati di Sipo in singolari preparazioni

                      Dalla Redazione

                       

                      candele di ghiaccio

                      Le candele di ghiaccio sono ravanelli dalla forma allungata e di colore bianco (copyright: Fm)

                      Candele di ghiaccio? Barba dei frati e cardi giganti? Sono nomi dalla memoria antica, che sanno di tradizione e di lavoro contadino, e  che simboleggiano un territorio genuino, come il sangiovese: la Romagna. Sono alcune referenze della nuova linea presentata il 3 giugno scorso, in occasione di Rimini Wellness, da Sipo, azienda riminese fra le prime realtà italiane nel settore dei prodotti ortofrutticoli. Il brand, non a caso, si chiama Verdure di Romagna, ed è stato lanciato un anno fa con un primo assortimento iniziale di sette referenze, a cui si sono aggiunti nuovi ortaggi “dimenticati” che vanno a comporre la linea attuale.

                      Alla Taverna da Bruno di Bellaria-Igea Marina (Rn), tutto il personale di Sipo ha festeggiato con i propri collaboratori, partner e giornalisti la realizzazione del paniere completo delle Verdure di Romagna. Oltre 100 invitati da ogni parte d’Italia hanno preso parte alla serata organizzata, per suggellare questo importante traguardo e degustare i piatti a base di ortaggi romagnoli preparati in esclusiva dalla vegan chef Carla Casali.

                       

                      Cena SIPO-Giannotte_Casali_Ceccarini

                      Da sinistra Matteo Giannotte (Taverna da Bruno), la veg chef Carla Casali e Massimiliano Ceccarini di Sipo

                      La linea delle Verdure di Romagna – come già avevamo anticipato in un articolo recente (leggi qui) ha già raggiunto 14 referenze a listino: cuori di sedano, carote, cardi giganti, fiori di zucca, cavolo riccio e cavolo nero, coste di sedano verde, finocchio, barba dei frati (lischi), peperoni friggitelli, peperoni piccanti, patate, cipolle ramate e candele di ghiaccio. Queste ultime sono una specie di ravanello, ma molto allungato e bianco, dal sapore inconfondibile. E proprio con questa verdura la chef Carla Casali ha realizzato un delizioso antipasto in “citronette di salsa tamari”.

                       

                      ll progetto – voluto e realizzato da Massimiliano Ceccarini, General manager di Sipo, con la collaborazione di esperti e nutrizionisti – è far conoscere ai consumatori le qualità delle verdure prodotte in Romagna, nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, nel raggio di pochi chilometri dalla sede dell’azienda. Ma l’obiettivo è anche quello di riscoprire vecchi sapori e ortaggi ormai dimenticati. “Vogliamo riscoprire la biodiversità – dichiara Ceccarini – portando sulle tavole di tutta l’Italia verdure purtroppo ignorate da molti consumatori come le candele di ghiaccio o il cardo gigante di Romagna. Si tratta di sapori semplici e tradizionali che, fino a qualche decennio fa, erano presenti negli orti di tutti i romagnoli”.

                       

                      La linea delle Verdure di Romagna è contraddistinta da un packaging distintivo con un’etichetta che riporta l’immagine della Regione Emilia Romagna, proprio per valorizzare la sua cultura e la grande tradizione enogastronomica della seconda regione italiana nel campo della produzione ortofrutticola.

                       

                      Le verdure sono disponibili in tutti i formati previsti dalla distribuzione moderna. La commercializzazione nei punti vendita avviene solamente nella stagione vocata, secondo il calendario produttivo, preservando l’ecosistema e la filiera agricola.

                       

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