Sotto l’effetto di una inflazione a due cifre che colpisce i prodotti alimentari ovunque in Europa, il mercato delle mele si è adattato alle necessità delle famiglie: forti promozioni, valorizzazione del prodotto a marca del distributore, proposta di confezioni convenienza come ad esempio i sacchetti, per il prodotto più basso di gamma… In questo contesto senza precedenti, Pink Lady resiste e mantiene le sue posizioni con un volume di vendite per il prodotto a marca Pink Lady e PinKids, di 180.000 tonnellate ovvero +3% rispetto alla scorsa stagione.

Un volume che le consente di mantenere quote di mercato stabili o solo in lieve calo, consolidando al tempo stesso la leadership nel segmento Premium. Resiste anche la penetrazione di Pink Lady con un tasso che sfiora il 50% in Irlanda e oltre il 20% in Danimarca, Belgio, Francia, Germania e Regno Unito. Questi risultati sono stati possibili grazie alle solide partnership strette con i retailers e agli sforzi compiuti dall’Associazione Pink Lady Europe e da tutti i suoi componenti nel dare continuo dinamismo alle attività promozionali.

Con 742 attività in store, Pink Lady si è avvicinata all’anno record 2020-2021, stagione storica sia in termini di volumi che di promozioni. Le attività hanno riguardato il 12% dei volumi totali (in aumento del 18% rispetto all’N-1) e non si sono concentrate tanto sul prezzo, ma piuttosto sull’impegno, la trasparenza e la vicinanza al consumatore, tutti valori condivisi con il proprio target di riferimento a livello europeo. Adotta un albero, ad esempio, ha riscosso un successo sempre maggiore nei confronti dei consumatori adottanti, (oltre 5.500 alberi adottati in Europa quest’anno) e ha consentito di costruire un rapporto di fidelizzazione personale con ognuno di loro con particolare riferimento agli impegni della marca. Un successo, visti i numeri: più di 1,5 milioni di consumatori coinvolti e 2,5 tonnellate di mele Pink Lady che hanno veicolato l’operazione.

Questo dinamismo sul punto vendita è stato accompagnato da una rinnovata campagna media che ha visto l’attivazione di un mix TV/digital nei mesi di novembre e febbraio seguita da una campagna radiofonica lanciata per la prima volta a primavera. Momenti forti accompagnati da una pianificazione sulla stampa e da una attività di influencer marketing durante tutta la stagione e che hanno permesso di generare più di 300 milioni di contatti intorno alla piattaforma “Pink Lady cosa farà per te oggi?” e ai valori ad essa associati: qualità, responsabilità, piacere, condivisione ed eccellenza.

Pink Lady Europa prosegue con la messa in campo operativa della propria carta degli impegni. Partner della LPO (Lega per la Protezione degli Uccelli francese) da 2 anni, dopo aver studiato il comportamento della cincia in frutteto, prevede ora il lancio del nuovo progetto LIFE che consentirà di mettere a punto un indicatore per lo studio dell’attività dei pipistrelli. L’Associazione prosegue il suo piano per la neutralità al carbonio entro il 2030, lavorando sulla rigenerazione del suolo, le nuove generazioni di frutticoltori all’interno della filiera e il passaggio all’utilizzo dello sticker compostabile a partire dalla prossima stagione.

L’intera Associazione è mobilitata per la realizzazione della carta e per una visione più sostenibile della produzione: nonostante una stagione particolarmente difficile per via dell’attuale contesto economico, Pink Lady Europa difende le proprie posizioni e continua a generare valore per tutta la filiera, fino al consumatore.

Stagione 2023/24. Ad oggi la crescita dei frutti e il carico degli alberi sono buoni e i volumi potenziali a marchio Pink Lady è stimato in 225.000 tonnellate. D’ora in poi i produttori sono impegnati nel sorvegliare l’andamento delle ondate di calore e nel gestire nel modo migliore l’apporto idrico. Appuntamento ad ottobre, alla fiera Fruit Attraction di Madrid, per il lancio della nuova stagione 2023- 24.

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