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                      Si chiama Poundland l’ultra hard discount che sta conquistando il Regno Unito

                      La catena che vende anche generi alimentari e detersivi, tutto a una sterlina, conta al momento 600 negozi ma punta a raggiungere quota mille nel Regno Unito, iniziando poi la conquista della Spagna. La ricetta sembra funzionare: ha raggiunto un fatturato pari a un miliardo di sterline, circa un miliardo e 400 milioni di euro

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      pundlandNegozi “tutto a 1 euro” che non vendono solo cancelleria e oggetti vari, ma anche generi alimentari, detersivi, prodotti per l’igiene personale e tutto quello che propongono i negozi tradizionali. Un sogno? Non nel Regno Unito. La catena che propone questa forma di “ultra hard discount” – tutto a uno sterlina, se non a frazioni inferiori – esiste, e si chiama Poundland.

                       

                      Il fondatore è Steve Smith che nel 2000 ha ceduto la sua “creatura” per 50 milioni di sterline all’attuale proprietà: e la ricetta sembra funzionare, dato che ha raggiunto un fatturato pari a un miliardo di sterline, circa un miliardo e 400 milioni di euro. Al momento si contano 600 negozi, ma si punta al raddoppio, raggiungendo un migliaio di punti vendita nel Regno Unito e iniziando anche l’avventura all’estero, a partire dalla Spagna. Inoltre la società starebbe trattando per rilevare un’altra catena, 99p, quella che in 250 punti vendita propone ogni oggetto a 99 penny.

                       

                      E in Italia? Un’offerta del genere sarebbe sicuramente ben accolta. Secondo i dati Istat elaborati da Coldiretti, i consumatori sempre più si orientano verso le catene di hard discount e a low cost. Nel 2014, infatti, l’incremento degli acquisti alimentari in questo settore è stato del 5,6% mentre la media della grande distribuzione non è andata oltre il 3,5 e nelle botteghe non ha superato lo 0,6. Inoltre il cibo rimane la percentuale più elevata della spesa, quella che più incide sul reddito.