Dalla Redazione
In Puglia nevica sui mandorli già in fiore, sulle mimose e sulle gemme di albicocchi e ciliegi pronte a schiudersi: la straordinaria morsa di gelo e maltempo – annunciata nei giorni scorsi – ha colpito la regione nel primo giorno di marzo. Il brusco abbassamento delle temperature, dopo un pazzo inverno primaverile, accompagnato da forti raffiche di vento gelido e violenti piovaschi, stanno colpendo e allagando i campi. A riferirlo è Coldiretti Puglia che sottolinea anche disagi nella circolazione soprattutto nelle aree rurali per la neve e le strade ghiacciate, mentre cresce l’allarme per le verdure in campo bruciate dal gelo.
“Tutta la Puglia è imbiancata con nevicate a bassa quota anche sulla città di Bari, con le campagne che si sono improvvisamente coperte di neve, ma la pericolosità maggiore è causata proprio dalle lastre di ghiaccio sia sulle strade che sulle colture, mentre si stanno mobilitando i trattori degli agricoltori – aggiunge Coldiretti Puglia – per scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni, principalmente nelle aree più interne dei comuni maggiormente colpiti dal maltempo, soprattutto neve e ghiaccio. I nostri strumenti di lavoro, usati come spalaneve, e gli spandiconcime, saranno adattati come spargi sale sulle strade rurali e interpoderali, ma anche sulle strade asfaltate dei centri urbani e sulle statali”.
L’interruzione dei collegamenti causata dal maltempo rischia di lasciare gli animali senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l’approvvigionamento dei mangimi – aggiunge Coldiretti Puglia – per non parlare dei danni provocati dal gelo alle condutture che portano l’acqua agli abbeveratoi, mentre schizzano i costi per l’energia per il riscaldamento di serre e stalle. La presenza diffusa degli agricoltori sul territorio assicura un intervento capillare anche nelle aree più critiche dove ci sono le coltivazioni invernali in campo bruciate dal gelo come cavoli, verze, cicorie e broccoli.
Copyright: Fruitbook Magazine