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                      Pure Harvest: al via la partnership da 150 milioni di dollari con Richel Group

                      È inizia con successo la partnership strategica triennale tra Pure Harvest Smart Farms e Richel Group. Nello specifico, la partnership prevede l’implementazione di sistemi di coltivazione intelligenti per un valore di oltre 150 milioni di dollari in Medio Oriente e Asia

                      Dalla Redazione

                      Pure Harvest Smart Farms (Pure Harvest), azienda agroalimentare leader a livello mondiale nel settore delle tecnologie sostenibili, ha stretto una partnership strategica esclusiva di tre anni con Richel Group (Richel), organizzazione che fornisce a livello mondiale soluzioni chiavi in mano per serre tecnologiche. Con un’attenzione al Medio Oriente e all’Asia, la partnership mira a distribuire sistemi di coltivazione intelligenti per un valore di oltre 150 milioni di dollari, con la flessibilità di espandere la partnership in nuove aree geografiche.

                      Condividendo una visione per l’industrializzazione, la standardizzazione e la professionalizzazione del settore dell’agricoltura in ambiente controllato (CEA), Richel sosterrà la progettazione e la costruzione di farm intelligenti in Medio Oriente e Asia, mentre Pure Harvest metterà in campo la sua esperienza di coltivazione in climi difficili. La partnership è ora incentrata su progetti a Singapore, Kuwait e Arabia Saudita.

                      Sky Kurtz, fondatore e amministratore delegato di Pure Harvest, ha commentato: “Richel si è distinta come uno dei migliori integratori di sistemi CEA al mondo, dimostrandosi aperta ad abbracciare un modello di partnership innovativo e reciprocamente esclusivo – che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi di crescita a lungo termine, consolidando allo stesso tempo le tempistiche dei progetti e lavorando insieme per ridurre i costi di costruzione. Abbiamo appena completato il nostro primo progetto insieme – fa sapere Kurtz -, eseguendo un retrofit tecnicamente impegnativo e su misura dei sistemi di gestione del clima del nostro impianto di 11 ettari ad Al Ain. Richel si è comportata egregiamente rispettando i tempi e il budget del progetto e abbiamo grandi speranze per il nostro futuro insieme”.

                      Benjamin Richel, amministratore delegato del Gruppo Richel, fa sapere: “Riteniamo che Pure Harvest sia davvero unica nel mondo CEA, in quanto ha raccolto talenti dall’industria orticola e li ha coniugati con le migliori pratiche sia dell’industria tecnologica che di quella delle costruzioni, dando vita a un’azienda che si concentra sulla creazione di valore in ogni fase della catena. Sei anni fa – aggiunge Richel -, quando Pure Harvest annunciò di voler coltivare frutta e verdura sostenibile e sana in climi estremamente caldi e umidi come gli Emirati Arabi Uniti, era difficile da credere. Oggi è un leader incontrastato che tutti ammirano e noi siamo orgogliosi di contribuire ai suoi sviluppi. Richel è molto grata della fiducia che Pure Harvest ha riposto in noi”.

                      L’obiettivo di Pure Harvest è quella di diventare l’azienda agroalimentare tecnologica più efficiente al mondo, in modo da permettere all’azienda di servire ulteriori mercati, far crescere l’attività, continuare ad attrarre capitali e offrire opportunità ai propri partner. Grazie a collaborazioni come questa, Pure Harvest prevede una rapida crescita nei mercati di riferimento, una riduzione dei costi di costruzione e dei tempi di consegna, nonché la fornitura di soluzioni agricole su misura e tecnologicamente impegnative.

                      Grazie a questa collaborazione, Richel intende aumentare ulteriormente la propria efficienza nella progettazione, produzione e costruzione di serre ad alta tecnologia in climi difficili e regioni lontane.

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