Dopo essere stato di recente protagonista in tv nel programma “L’ingrediente perfetto”, torna sul mercato il radicchio premium di Geofur, ora disponibile in tutte le tipologie. “La campagna si è aperta non senza difficoltà, per via del clima eccessivamente caldo dei mesi scorsi, ma siamo riusciti a ottenere come sempre una qualità eccellente e i prezzi attualmente sono soddisfacenti”, rivela la responsabile commerciale Cristiana Furiani. Dimostrazione che avere alle spalle una struttura organizzata, specializzata, certificata, che opera in modo serio e trasparente, è un elemento differenziante sul mercato

di Carlotta Benini

Geofur è a Fruit Attraction a Madrid con tutta la sua gamma di prodotti

È iniziata con qualche ritardo ma con una qualità ottimale la stagione del radicchio di Geofur, che ora è sul mercato con tutte le tipologie di prodotto. Il radicchio variegato, quello di Treviso, il radicchio tondo e quello lungo (questi in raccolta continuativa, anche in estate) e il radicchio di Verona Igp, fiore all’occhiello della produzione, sono disponibili sui banchi dei supermercati, valorizzati da un posizionamento premium. Qualità costante e garantita, ampio assortimento e fornitura 12 mesi all’anno sono infatti il biglietto da visita di Geofur, O.P con sede a Legnago (VR) e una trentina di soci produttori nelle zone più vocate della Penisola, che grazie alla sua struttura organizzativa e grazie a esperienza e know how maturati in cinque decenni di storia oggi è leader del radicchio. In questi giorni l’azienda è a Madrid a Fruit Attraction (3-5 ottobre), con uno stand al padiglione 3 nello spazio collettivo di Unaproa.

Cristiana Furiani con la zucca Delica Geofur

Il pregiato ortaggio a foglia di Geofur è stato di recente protagonista in tv su La7 nel corso del programma L’ingrediente perfetto (guarda qui al minuto 1:18), il programma domenicale di cucina condotto da Maria Grazia Cucinotta. “Durante il servizio si è parlato di tutto il mondo radicchio, una coltura che vede nel Veneto la sua terra d’elezione, dove è presente fin dai primi del Novecento”, racconta Cristiana Furiani, responsabile commerciale di Geofur e presidente del Consorzio di tutela del Radicchio di Verona Igp. Un approfondimento particolare è stato quindi dedicato all’oro rosso del territorio scaligero, “che si differenzia a livello visivo dagli altri radicchi per la caratteristica forma a cuore”, spiega la presidente davanti alle telecamere di La7. “Ha una nervatura più spessa e un colore rosso intenso, mentre a livello gustativo è leggermente amarognolo e molto più croccante delle altre varietà”.

“La raccolta del radicchio di Verona Igp è iniziata quest’anno con un leggero ritardo – ci racconta Cristiana Furiani -. Il clima eccessivamente caldo e siccitoso che si è verificato in fase di trapianto, da fine luglio e per tutto il mese di agosto, ha reso molto complessa la gestione del prodotto. Abbiamo sopperito al problema andando giorno e notte ad annaffiare le piante e a somministrare nutrienti e fertilizzanti, con costi importanti. Ci sono state delle perdite in campagna dovute al caldo anomalo, e attualmente le rese sono ancora inferiori alla media, ma il radicchio è molto bello, sia il Verona Igp che le altre tipologie”. “A dispetto delle difficoltà, siamo riusciti ad ottenere una qualità ottimale per tutti i nostri radicchi – sottolinea – e questa è una soddisfazione per noi e la conferma che avere alle spalle una struttura come la nostra, organizzata, specializzata e certificata, è un elemento differenziante sul mercato”.

Mercato che premia il prodotto premium. “I prezzi attualmente sono soddisfacenti – rivela la responsabile commerciale di Geofur – e la Gdo, con cui abbiamo un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca, riconosce questa qualità e ci viene incontro nel valorizzare al meglio il prodotto, anche quando le condizioni di mercato sono più pesanti”. Qualità al giusto prezzo, per non svilire il prodotto, al contempo senza approfittare ad esempio di situazioni in cui l’offerta di radicchio è scarsa per cercare di trarne vantaggio. “Geofur è un’azienda che opera con trasparenza e serietà, le logiche speculative non fanno al caso nostro”, puntualizza.

Il radicchio di Verona Igp è anche uno dei fiori all’occhiello de La Grande Bellezza Italiana, il brand della rete di imprese di cui Geofur è socia fondatrice. “Il marchio, che fa dell’italianità il suo portabandiera, sta volando. Siamo molto contenti di fare parte del progetto”, dice Cristiana Furiani. È anche grazie al lavoro condotto insieme al network che Geofur negli ultimi anni ha potuto ampliare il suo paniere di prodotti, che oltre al radicchio oggi comprende anche verza e cavolo cappuccio e – novità – anche la zucca Delica. “Abbiamo una piccola produzione in un terreno vocato a Ostiglia (Mn), nei pressi di un convento benedettino, dove cresce un prodotto di qualità eccellente”, conclude.

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